Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] del n. con gli stessi strumenti metodologici applicati ad altre epoche storiche. In terzo luogo, la storicizzazione doveva far emergere , si pone il problema dei modi con cui altrimenti riscontrare un "minimo comune denominatore fascista" ( Payne ...
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Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] la convinzione che il consenso di massa e la partecipazione dei 'Tedeschi comuni' ai crimini contro gli Ebrei durante il periodo nazista e razziale e la cristallizzazione dei fluidi rapporti etnico-sociali dell'epoca precoloniale in una rigida e ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] critica da parte non solo dei socialisti, ma anche dei conservatori e deicomunisti. Ma, per quanto numerosi il fatto che gli eccidi in massa e i processi farsa dell'epoca staliniana (ufficialmente ammessi, dopo il 1956, anche nell'Unione Sovietica ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] i fondali del Mediterraneo sono pieni di relitti di navi di quell'epoca e la percentuale di imbarcazioni perse in mare è, in questo tempo assoluta, sostenendo che il potere dei re non proviene da Dio ma dalla comunità di uomini che riconosce al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] (elemento esterno) e Romani (elemento nazionale) nel corso della storia italiana dopo l’epoca delle invasioni e dei regni romano-germanici, o dell’origine e formazione deiComuni, e varie questioni, bene o mal poste, ma sempre di grande rilievo ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] che ‟un certo sentimento naturale e l'indubbia concordanza di tutte le epoche ci dicono che [...] nelle umane cose c'è un nesso, una delle nazionalità, il costituirsi delle borghesie e deicomuni, le ribellioni delle popolazioni contro gli stranieri ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] i Discorsi in punta di pennello dal Ruscello dei sogni molto diffusi nei circoli dei letterati Song, gli schemi di Shen Gua ebbero una notevole risonanza in un'epoca in cui le comunicazioni e le interazioni tra le varie discipline erano piuttosto ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] neanche percepito [...]. Solo la storiografia della cosiddetta epocadei lumi, con l'interesse proprio del tempo, Zecchino, I riverberi delle Costituzioni di Federico II nell'Italia deiComuni, in Cavalieri alla conquista del Sud. Studi sull'Italia ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] del 'sistema' meridionale si trovavano precisamente nell'Italia deicomuni, e il loro controllo assumeva, quindi, un e non con ciò a cui essi fanno pensare per altre epoche storiche: una preoccupazione che troppo spesso si vede trascurata dagli ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] vita associata con il sorgere e il diffondersi deiComuni: una forma politica che ha sempre, giustamente, , in Storia della Chiesa, diretta da H. Jedin, VII, La Chiesa nell’epoca dell’Assolutismo e dell’Illuminismo, Milano 1975, p. 646.
67 Ibidem, pp ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...