Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] Gräslund, Charonsmynt i vikingatida gravar? [Monete di Caronte nelle tombe dell'epoca vichinga?], Tor 11, 1965-1966, pp. 168-197.
L. raramente, compaiono estesi ed espliciti incantesimi dei quali il più comune e nello stesso tempo più impressionante ...
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Memoria
Alessandro Cavalli
La nozione di memoria
In termini molto generali, la memoria può essere intesa come la capacità di un sistema qualsiasi (un robot, un organismo, un individuo, un gruppo, un'istituzione, [...] ad esempio le associazioni finalizzate al conseguimento di uno scopo comune, che guardano più al progetto e al futuro che non la tendenza alla conservazione delle tracce, dei manufatti, delle informazioni. Non vi è epoca che, come l'attuale, abbia ...
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Abbigliamento
Nicola Squicciarino
Leopoldina Fortunati
Il termine abbigliamento, che in origine aveva il significato di "ornamento, decorazione, abbellimento (anche di cose)", indica oggi quasi esclusivamente [...] sé stessi e che di sé si vuole trasmettere. Nella comunicazione non verbale, il modo di apparire è senz'altro il francese. In tutte le epoche e presso tutti i popoli tali forme costituiscono sensibili indicatori dei processi culturali, vale a dire ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] a.C. Gli esempi potrebbero moltiplicarsi chiamando in causa anche oggetti comuni quali, per es., le lucerne con il volto di satiro; allude all'abbondanza dei fianchi che si rastremano negli arti inferiori. Considerati l'epoca e l'ambito culturale ...
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Tribù
Ugo Fabietti
Introduzione
Nonostante abbia costituito per molto tempo uno dei termini più qualificanti il lessico dell'etnologia, dell'antropologia sociale e dell'antropologia culturale, quello [...] come fondatore della stirpe, costituiva il principio della comune discendenza dei membri di una tribù, e instaurava automaticamente odierne popolazioni tribali a rappresentanti delle società di quell'epoca remota.
In uno studio del 1961 M.D. Sahlins ...
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Gemelli
Paolo Parisi
Dal latino gemellus, diminutivo di geminus, "doppio", il termine indica i nati da un medesimo parto. Le modalità attraverso le quali due o più individui possono derivare da un unico [...] sono identici, ma tendono a somigliarsi come comuni fratelli. La frequenza dei parti gemellari è influenzata da fattori sia ereditari di metterne a morte uno è stata praticata fino in epoca moderna dai popoli più diversi: dagli ainu del Giappone agli ...
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Iniziazione
Giovanni Filoramo
Introduzione
'Iniziazione' è un termine derivato dal vocabolario sacrale latino (initium) dove indica la cerimonia mediante la quale si 'entra' in un'associazione misterica, [...] famiglia, a differenza dei riti di iniziazione che hanno un carattere pubblico in quanto celebrati dalla comunità e dai suoi cui essa viene ricevuta. L'esoterismo si pone così, in epoca moderna, come il luogo privilegiato in cui il fenomeno dell' ...
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Volontariato
Costanzo Ranci
Il concetto di volontariato
Il termine 'volontariato' è stato introdotto nel lessico delle scienze sociali molto recentemente e non senza ambiguità e indeterminatezze connesse [...] orientamenti culturali sviluppatisi come reazione all'interruzione dei canali di comunicazione tra 'mondi vitali' e sistema di 1948). Entrambe queste forme affondano le loro radici nell'epoca medievale: il mutuo soccorso trae le sue origini dalle ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] rispetto alla riflessione circa la vanità dei valori terreni. Presso i musulmani, la comune religione è da sempre un fattore realizzazione delle maestose piazze maggiori in cui, in epoca rinascimentale e barocca, si trasferirà la scena ufficiale ...
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Matrimonio
Marco Aime
Il matrimonio (dal latino matrimonium, derivato di mater, "madre") è l'unione fisica, morale e legale dell'uomo (marito) e della donna (moglie) che decidono di vivere insieme, [...] neolocale', non è comune a tutte le culture e la diversità dei modelli incide sulla formazione dei gruppi domestici, armi, capi di bestiame o, come sempre più spesso accade in epoca moderna, denaro. All'offerta seguirà una trattativa e, se l'accordo ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...