CIACCHI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaroil 16 ag. 1788 da famiglia di nobile lignaggio: il padre, conte Gianbernardino, aveva più volte ricoperto nella città marchigiana importanti cariche [...] apr. 1837, con cui all'epoca del colera tentò di regolare rivoluz. del 1831 nelle città e nei piccoli comuni della Delegazione di Macerata, in Le Marche 1972, ad Indicem, mentre un rapido inquadramento storico dei personaggio è in G. Martina, Pio IX ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Nicolao di Alessandro e da Margherita di Ambrogio, che ebbero altri due figli, Orazio e Lucrezia, e fu battezzato [...] contro ecclesiastici colpevoli di reati comuni. Per tutta risposta il Venetiis 1717, pp. 830 s.; P. Dinelli, Dei sinodi della diocesi di Lucca, in Memorie e documenti per I vescovi nella diocesi di Lucca in epoca moderna, in Istituzioni e società in ...
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GESUALDI, Filippo
Dario Busolini
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 23 febbr. 1550 dal nobile Amostante Lia e da Giacoma Gesualdo, del ramo calabrese dei conti di Conza (dal 1561 principi di [...] in seguito alla soppressione del convento di Castrovillari in epoca napoleonica e alla dispersione del suo archivio, avvenuta amministrazione" dei suoi predecessori e ricondurre i frati all'osservanza del voto di povertà e della vita comune, compito ...
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CROSTAROSA, Maria Celeste
Jean-Michel Sallmann
Nata il 31 ott. 1696 a Napoli, nell'ambiente della borghesia giudiziaria, che s'impose nella società meridionale fra la fine dei XVII e gli inizi del XVIII [...] solo esempio che ci sia pervenuto nell'Italia meridionale per l'epoca moderna. Questo documento pone in evidenza, nell'esperienza della di Nocera dei Pagani, dove risiedette dal 1733 al 1735. In questa data fondò con le sue consorelle una comunità a ...
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FABBRONI, Francesca
Adelisa Malena
Nacque a Livorno il 27 apr. 1619 da Caterina Fabri, livornese, e Sebastiano, fiorentino, capitano dei bagno penale.
All'età di sei anni fu posta in educazione presso [...] di là, spirito di profezia.
Molti sono dunque i tratti comuni all'esperienza delle "sante vive" del primo Cinquecento, e , poi vescovo di Volterra. L'abate F. Marchetti (all'epoca priore dei Cavalieri) e Cosimo III (il quale svolse un ruolo di primo ...
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COLONNA, Pietro (Pietro Galatino)
Carlo Colombero
Il personaggio fu universalmente noto come Pietro Galatino, nome derivato da quello della città natale, appunto Galatina, in Puglia. Varie discussioni [...] 1536: la prima volta in relazione ai tentativi dei suoi concittadini di fare elevare Galatina a sede di la sua corrispondenza, dovuta ai comuni interessi per la cultura ebraica, con modalità diverse da epoca a epoca, perché i misteri occultati ...
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BONIFACIO IV, papa, santo
Paolo Bertolini
Marso della Valeria, fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre nove mesi di vacanza della Sede apostolica, [...] , essa si proponeva indubbie finalità esaugurali e propiziatorie. Già a quell'epoca, infatti - per quanto ci è dato arguire -, la mentalità comune doveva vedere negli dei, ai quali era stato anticamente dedicato quel tempio, altrettante incarnazioni ...
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PIRONTI, Giordano
Maria Teresa Carciogna
PIRONTI, Giordano (Iordanus Pirontus). – Figlio di Pietro Pironti e di Anna (forse sorella del conte Giovanni da Ceccano), nacque a Terracina – come ricorda [...] di Campagna e Marittima (dove sono attestati, all’epoca, solo legati pontifici per missioni specifiche, mai rettori). e popolo a Ferentino; tra il Comune di Anagni e Mattia de Papa), e a nominarlo conservator dei frati di S. Antonio di Vienne, ...
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GERMANI, Gino
Luciano Pellicani
Nacque a Roma il 4 febbr. 1911, di famiglia cattolica, da Luigi e Lina Catalini. Nel 1931 si iscrisse alla facoltà di economia, ma, arrestato a motivo delle sue frequentazioni [...] sociedad en una época de transición (ibid. 1965), che contribuì non poco ad attirare l'attenzione dei sociologi statunitensi sulla non essere l'erosione del sistema di credenze e dei valori comuni. Ora, dal momento che nessuna società può prescindere ...
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CANGIAMILA, Francesco Emanuele
Mario Condorelli
Nacque a Palermo il 1ºgenn. 1702 da Paolo, magistrato, e da Anna Tramonte. Addottoratosi in diritto civile e canonico nel 1717 a Catania, esercitò per [...] favorevoli da parte di Benedetto XIV e di altri scrittori dell'epoca (riportati in Embryologia sacra, Panormi 1758, pp. VII ss seconda metà del Seicento e divenuta poi uno dei punti comuni fra agostinianismo rigido e giansenismo, secondo la quale ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...