Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] organizzazione cristiana comporti l'integrazione dell'individuo nella comunitàdei fedeli. L'affiliazione di congregazioni locali sotto status politico-giuridico autonomo di cui godeva nell'epoca medievale, quando controllava un terzo del territorio ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] polo di riferimento comune, un modello nel proporre temi e problemi, in particolare l’urgenza dei poveri, che a p. 75.
46 R. Moro, La religione e la «nuova epoca». Cattolicesimo e modernità tra le due guerre mondiali, in Il modernismo tra cristianità ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] la Chiesa cattolica seppe costruire una ‘religione dei poveri’53 che marcò comunque una differenza rispetto al comune processo che interessò tutte le confessioni cristiane, che si mutarono in epoca moderna soprattutto in ‘fedi della parola’54 ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] e le parrocchie sono quindici. Esse fanno parte dei seguenti comuni: Piana degli Albanesi, Santa Cristina Gela, Mezzojuse a Villagreca, provincia di Cagliari, esisteva una chiesa di epoca imprecisata dedicata a San Costantino. Si conserva il suo ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] rifiutò una carriera secolare e la vita comune con il padre e la parentela e hanno ricordo; anche la nostra epoca – nella quale Costantino, unico p.e. II 2,52-61; VII 2,2; sul tema dei miracoli in Eusebio e sul suo debito nei confronti di Origene: A. ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] sia i soggetti.All'epoca in cui venne individuato il gruppo dei s. aristocratici erano conosciuti del s. e ripercorre gran parte della storia dell'Esodo, le illustrazioni più comuni sono Mosè che riceve la Legge e/o Mosè che predica agli Israeliti ( ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] nuovo trust si trova a raggruppare buona parte dei maggiori quotidiani cattolici dell’epoca: «L’Avvenire» di Bologna, «L’Italia 178.
75 P. Levillain, Il Vaticano II e i mezzi di comunicazione sociale, in Storia della Chiesa. La Chiesa e il Vaticano II ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] che hanno sconvolto la comunità romana all’epoca della controversia tra Marcello 1 Clem. 42,4.
23 1 Clem. 44,2.
24 1 Clem. 44,3.
25 G. Agamben, Opus Dei. Archeologia dell’ufficio, Torino 2012, p. 24.
26 Per esempio: Eus., h.e. IV10,1 (leitourgia ed ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] nostro paese esistesse un «pericolo comunista» e sosteneva che compito dei democratici fosse quello di arginarlo, si caratterizzava per un preciso interesse verso i problemi dell’epoca contemporanea. Ciò portò il periodico a guardare con simpatia ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] di case e conventi, dispersione dei frati, abbandono della vita comune), per motivazioni di natura ideologico-politica congregazioni ottocentesche), formulando adeguate risposte alle esigenze dell’epoca nella quale si trovavano a vivere.
Note
1 ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...