Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] ecclesiastico al diritto comune, ma soprattutto la progressiva attuazione dei principi della libertà fine del potere temporale nella coscienza religiosa e nella cultura dell’epoca in Italia, «Archivum historiae pontificiae», 9, 1971, pp. 309 ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] . Tali sembrano essere i problemi che formano oggetto dei documenti preparatori comuni. E sono tutti problemi non sollevati in astratto dell'essere umano può avere un particolare significato in un'epoca in cui l'uso della natura da parte dell'uomo ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] passare.
Seguirono altri intelligenti provvedimenti, che fecero epoca nella storia istituzionale della Francia: la convocazione, nei prima di lui era stato disposto che i Comuni non potessero valersi dei loro statuti ove in precedenza non li avesse ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] Ninkhursag, Aruru, Belet-ili e altri ancora.
Uruk (che in epoca sumerica era una città molto grande) era la dimora del dio senso generale. Questo fatto è in linea con l'uso comune a gran parte dei Semiti nordoccidentali, per i quali ῾el (o la forma ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] le idee degli uomini della sinistra e, specialmente, deicomunisti.
Sul punto, il pensiero più maturo, anche perché rilevante importanza, pareva confermare i timori, già presenti all’epoca delle discussioni sul patto di Roma, di quale futuro sarebbe ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] inni, gli psali, che avrà un grande sviluppo in epoca altomedievale e medievale.
Il secondo degli inni acrostici di pp. 22-39, un’ampia ed efficace rappresentazione dei topoi più comuni della storiografia annalistica etiopica.
85 K. Conti Rossini, ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] capofila), individuava la priorità dello sviluppo dei paesi poveri nella causa comune della pace e proponeva un’internazionalizzazione della africana (con il contributo di monsignor Lefevbre, all’epoca arcivescovo di Dakar), in parte anche difensiva ( ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] cristianità siriaca recluti i suoi primi adepti nelle comunità giudaiche di Adiabene, numerose all’epoca di questo regno, la cui dinastia sin da tempi antichissimi, dopo la conversione dei propri sovrani al giudaismo, manteneva strette relazioni con ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] 1899, pp. 19-60; S. Jacini, Un riformatore toscano dell'epoca del Risorgimento. Il conte Piero Guicciardini (1808-1886), Firenze 1940, pp. 5-24.
66 G. Ballesio, Due comunità, cit., pp. 131 segg.
67 V. Vinay, Storia dei valdesi, cit., p. 49.
68 Cfr. D ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] una costituzione contro la nobiltà e le comunità protettrici dei fuorilegge, che rinnovava tutte le disposizioni analoghe 1990, pp. 26-32; D. Chiari, Il territorio pontino in epoca sistina. Immagini di riforma e vita nello Stato della Chiesa, 1585- ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...