RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] , interdette, credenze e pratiche che uniscono in una medesima comunità morale chiamata chiesa tutti coloro che vi aderiscono" (op. come fase di transizione fra l'umanità primordiale e l'epoca degli dèi e degli eroi. Partendo dall'esame di un caso ...
Leggi Tutto
ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] . Quindi Zeus era venerato come il dio dei re e dei governanti: in Sparta, i due re erano affatto che anche Z. venisse incluso nei comuni motivi della loro ricca mitologia, ove egli , dobbiamo ritenere che in epoca posteriore questo tipo abbia subito ...
Leggi Tutto
PRETI OPERAI (fr. prêtres ouvriers)
Giorgio S. J. JARLOT
Denominazione dei sacerdoti cattolici datisi in Francia, dopo la seconda guerra mondiale, all'apostolato cattolico tra gli operai attraverso un [...] i ritiri pastorali, il card. Feltin (Parigi) alla stessa epoca, avevano messo in guardia contro gli errori possibili: sul concetto di comunisti, socialisti e democratico-cristiani, ad immagine dell'Assemblea eletta; la posizione deicomunisti s' ...
Leggi Tutto
Occultismo ed esoterismo
Massimo Introvigne
Magia, esoterismo, occultismo
O. ed e. sono - almeno secondo una tesi tradizionale che, come vedremo, viene rimessa in discussione - forme di manifestazione [...] e rituali ispirati al pensiero magico. Uno dei più influenti studiosi di questi temi, A. che tutti questi gruppi hanno in comune è l'offerta di un accostamento di libri e centinaia di movimenti confermano che l'epoca d'oro dell'o. ed e. non va ...
Leggi Tutto
INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] risulta illuminante non solo in relazione alle usanze matrimoniali dell'epoca, ma anche alle idee ecclesiologiche di Lotario. L' causa della pratica della predicazione dei laici. Tuttavia le loro comunità continuarono a sopravvivere e suscitarono ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] Siena. La presenza del maestro nella città, a quell'epoca nell'orbita d'influenza di Federico II, che pure vi senso comune, ingenuità naturalistica e non senza superstizione popolare, nel quadro di una fisica degli elementi e dei principî attivi ...
Leggi Tutto
Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] . In generale, costituisce lo spettro dei defunti e serve ad assicurare la comunicazione tra i viventi e i morti. altri concetti. Ho detto che ‟erano differenti", poiché l'epoca attuale è in grado di realizzare un processo accelerato di acculturazione ...
Leggi Tutto
Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] un mondo differente da quello della città, a un'altra epoca, ben diversa dal V secolo ateniese. La polis democratica non e le une alle altre, ravvicinate all'uomo comune e rese contemporanee dei cittadini di Atene che affollavano i gradini del teatro ...
Leggi Tutto
Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] Torino si riunirono in Congresso per trattare dei problemi pastorali comuni alle loro rispettive diocesi. Dal verbale non avesse talmente compita l’opera sua [...]. E certamente all’epoca in cui scrivevano i mentovati Consultori il S. Padre non ...
Leggi Tutto
Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] definita su questo nuovo strumento di comunicazione, basata su una partecipazione attiva dei cattolici a tutto campo: dalle alla sacra rappresentazione maggiormente conosciuta e nota dell’epoca, non ha una vera e propria vocazione documentarista ...
Leggi Tutto
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...