Vicino Oriente antico. Liste lessicali e tassonomie
Hermann Hunger
Alfonso Archi
Liste lessicali e tassonomie
Mesopotamia
di Hermann Hunge
Evoluzione delle liste lessicali
Le liste costituiscono un [...] dei secoli.
"ḪAR-ra=ḫubullu" (24 tavolette) è organizzata per argomento e presenta sempre una seconda colonna con la traduzione in accadico. Le prime due tavolette contengono un elenco di formule giuridiche aggiunte in epoca consonanti comuni oppure ...
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Tra le varietà regionali italiane, quella di Roma presenta alcune caratteristiche specifiche: da un lato si tratta, ormai da molti decenni, della varietà con cui tutti gli italiani vengono più spesso a [...] tipo meridionale, ma subì in epoca rinascimentale – e soprattutto dopo il (Marotta 2005), numerosi sono i tratti comuni all’intera regione e anzi condivisi da paro paro; le pagine pare).
Nel sistema dei pronomi (➔ personali, pronomi), la varietà ...
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Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] femminile: un fenomeno che non può non avere ricadute sulla lingua comune (Antonelli 1996). Si tratta di una produzione preoccupata più della larga leggibilità dei testi che della loro letterarietà, presentando una prosa più sciolta e moderna ...
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Con la locuzione lingua cortigiana (o cortegiana o cortesiana) ci si riferisce a un’espressione usata nel dibattito di primo Cinquecento in relazione agli usi linguistici delle corti italiane (Milano, [...] , Il Cortegiano, p. 44).
La base di questa lingua comune, che Castiglione come Trissino chiama senza mezzi termini italiana (sui a proiettare sulle attestazioni scritte delle epoche passate dei parametri interpretativi messi a punto dalla linguistica ...
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Per lingua delle cancellerie o cancelleresca può intendersi, in senso stretto, quella della corrispondenza ufficiale delle cancellerie tardomedioevali e rinascimentali e, in senso lato, quella di statuti, [...] si devono i nomi delle due grafie più diffuse dell’epoca: la cancelleresca italica, utilizzata per gli atti notarili, le consultare, copiare e comprendere il contenuto dei documenti pubblici. Il Costituto del Comune di Siena del 1296, volgarizzato ...
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La grammaticalizzazione è il fenomeno per cui forme linguistiche libere (per es., parole) perdono gradualmente l’autonomia fonologica e il significato lessicale, fino a diventare forme legate con valore [...] Come nota Renzi (1976), è nel VI secolo, all’epoca di Gregorio di Tours, che l’uso di ipse e nominali, come l’italiano -ismo, di comun-ismo, funzional-ismo, material-ismo, ecc ma anche da basi nominali: il valore dei denominali in -ante/-ente (ad es., ...
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Ludovico Ariosto (Reggio Emilia 1474 - Ferrara 1533) trascorse quasi tutta la vita a Ferrara. Frequentò la società letteraria della corte estense, che stimolò i suoi primi esperimenti letterari in latino [...] titolo originale dell’opera e corrente all’epoca. E già il titolo Orlando furioso panitaliani, nel senso che sono comuni agli usi scritti elevati (s’ l’infelice avventura di Isabella; caduta in mano dei ladroni mentre era in viaggio per raggiungere il ...
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La comunità che si riconosce come Ladinia Dolomitica è formata da circa 30.000 persone, insediate in cinque valli a raggiera intorno al gruppo del Sella (fig. 1), nelle Alpi centrorientali. Il territorio [...] se nelle aree periferiche è stata soggetta a dileguo in epoca relativamente recente, morfologicamente non è l’unica marca di plurale prevale nell’ambito pubblico. L’atteggiamento dei membri della comunità nei confronti della propria lingua è ...
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Con speciale riferimento all’Europa medievale romanza, si indica con il nome di scripta il sistema, diverso da una zona all’altra, con cui si rende nella scrittura la lingua: tali forme di realizzazione [...] positivo, mediante la creazione intenzionale di un modello comunicativo.
Negli ultimi sessant’anni, gli studi di scriptologia scorta della più ampia raccolta documentale disponibile all’epoca, quella dei Testi veneziani editi da Stussi, è rivolto il ...
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Si intende per italiano regionale un italiano che varia su base geografica. Nella formula si riassume perciò il variare dell’aspetto dell’italiano e insieme il suo differente organizzarsi sul territorio [...] grammatiche e dei vocabolari, in sostanza l’italiano normativo. A volte equivale invece a «italiano comune medio», ossia esistente nonostante la ricchezza degli scambi caratteristica della nostra epoca, e capace di influenzare i nuovi arrivati. ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...