L’➔accordo morfologico (di ➔ genere e di ➔ numero) tra i diversi elementi presenta varie forme.
Una sequenza di soggetti può presentare profili diversi e, quanto all’accordo, esiti diversi:
(a) se uno [...] milioni i contribuenti cui tocca pagare l’Iva, sparsi in 1.193 comuni della Penisola, la maggior parte sono al Centro e al Nord («L grammatico (uno dei diti) appare minoritaria per via della spinta dell’uso corrente, che premeva già all’epoca per una ...
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Odonimo è il termine indicante il nome proprio assegnato a una via, a una piazza, a ogni «area di circolazione», cioè «ogni spazio (piazza, piazzale, via, viale, vicolo, largo o simili) del suolo pubblico [...] avere una sua precisa denominazione. Devono occuparsene i comuni, che sono tenuti alla compilazione di uno stradario, norme, e solo in epoca moderna si registrano iniziative sui nomi delle vie cittadine, per sostituire dei nomi o per denominare nuovi ...
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Un inveterato luogo comune vuole l’italiano come la più adatta tra le lingue al canto, soprattutto per una ragione fonetica e una sintattica: la ricchezza di suoni vocalici, specie in fine di parola, e [...] e simili questioni, del resto non comuni neppure nella trattatistica dell’epoca.
Se si considerasse il ritmo, infatti accessori, che contribuiscono, tuttavia, alla completa riconoscibilità dei suoni principali:
La melodia del parlato deve usare una ...
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L’accusativo preposizionale (detto anche oggetto preposizionale) è il fenomeno, diffuso in diverse parlate italiane e in varie aree romanze, per cui il complemento oggetto (➔ oggetto, costituito tanto [...] con pronomi personali e altri pronomi, sia con nomi propri e nomi comuni, purché il referente sia umano (in questo caso è un tratto preposizione nascerebbe in epoca abbastanza remota e non documentata all’interno della categoria dei pronomi personali ...
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Italia mediana è l’appellativo, suggerito da Bruno Migliorini negli anni Cinquanta (Migliorini 1963: 177; e cfr. Pellegrini 1977: 30-31), per il territorio che comprende tutta l’area orientale e centro-meridionale [...] settentrionali, e nella Campania settentrionale. In epoca medievale proprio dall’Italia mediana sono pervenuti testi costituisce un caso a parte.
Molte delle caratteristiche dei dialetti mediani sono comuni a quelli alto-meridionali, per cui si può ...
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FORMICHI, Carlo
Paolo Taviani
Nato a Napoli il 14 febbr. 1871 da Giuseppe e Vincenza Pisa, si era appassionato allo studio del sanscrito già prima di giungere all'università, dove lo continuò sotto [...] " (insieme con il Pettazzoni, il F. era a quell'epoca coeditore della rivista Studi e materiali di storia delle religioni).
L in discussione, e con argomenti validi, molti dei luoghi comuni concernenti l'esotico oriente indiano.
L'orientamento ...
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Le comunità serbocroate molisane (o slavomolisane), tutelate dalla legge 482/1999 come minoranza linguistica (➔ minoranze linguistiche; ➔ legislazione linguistica), risiedono in tre comuni della provincia [...] come effetto delle prime visite di studiosi. Solo in epoca recente si sono avuti contatti istituzionali con la Croazia, e per la ridotta trasmissione intergenerazionale in due dei tre comuni (Marra 2007). Il riconoscimento ufficiale della varietà ...
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Si dice nome commerciale o marchionimo il nome con cui è noto in commercio un determinato prodotto o il nome dell’azienda che lo produce. Con marchionimo può intendersi, restrittivamente, anche soltanto [...] si limita a modificare leggermente un nome comune per ottenere un marchio esclusivo e e nel primo Novecento, il secondo in epoca più recente.
L’italianità della marchionimia è 1874 per moderare l’uso dei forestierismi nelle insegne e proseguita con ...
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Il termine paretimologia fu coniato dal linguista italiano Vittore Pisani (19672) con l’intenzione di rimpiazzare la più antica denominazione etimologia popolare (traduzione italiana del ted. Volksetymologie [...] di paretimologie risalenti a tutte le epoche, tranne forse la più recente, della storia dei volgari italiani. Risalgono al latino ( paretimologici diventati componenti del lessico italiano comune, la gamma delle possibili riorganizzazioni lessicali ...
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Con cliché si intende, genericamente, un’espressione fissa divenuta banale a forza di essere ripetuta. Quest’accezione risalirebbe ai fratelli Goncourt che per primi, del termine comparso agli inizi del [...] tipo di discorso in una data epoca» (Herschberg-Pierrot 1998: 30). , quali quello della pubblicità e dei media, i quali a forza di Paolo (2003), Come le tigri azzurre. Cliché e luoghi comuni in letteratura, Milano, Il Saggiatore.
Beccaria, Gian Luigi ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...