Marcello Flores
È ormai abbastanza condivisa l’idea che i diritti umani siano ‘diritti storici’ che riguardano gli individui nella loro essenza ed esistenza ‘sociale’. Non più, dunque, figli di quell’idea [...] sostanziale parentesi in cui venne relegata la cultura dei diritti umani nell’epoca della Guerra fredda, a partire dalla Conferenza di «la violenza criminale è di gran lunga più comunedei conflitti armati o della violenza unilaterale contro i civili ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] erano state esperienze di terze vie (il cartello dei paesi non allineati) o forme di auto-segregazione la nascita di una nuova epoca, quella dell’era vestfaliana sono entrate in guerra, come mezzo di comunicazione sociale efficace, tutte le volte che ...
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Vedi Stati Uniti d'America dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Lo stato di salute della potenza degli Stati Uniti d’America e le sorti del loro primato sul sistema internazionale contemporaneo [...] la propria potenza a livello globale grazie al controllo dei tre cosiddetti spazi comuni: il cielo, lo spazio e il mare. A di ricostruzione postbellica, e forte di un’economia già all’epoca prima al mondo, gli Stati Uniti si misero allora alla ...
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Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] certi versi sembra avere caratteristiche simili a quelle dell’epoca moderna (la religione insieme alla cultura nuovamente fonte di ’esperienze migratorie, in cui tutte le comunità cercano il sostegno dei propri simili per sentire meno lo sradicamento ...
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Vedi Stati Uniti d'America dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Lo stato di salute della potenza degli Stati Uniti d’America e le sorti del loro primato sul sistema internazionale contemporaneo [...] la propria potenza a livello globale grazie al controllo dei tre cosiddetti spazi comuni: il cielo, lo spazio e il mare.
A di ricostruzione postbellica, e forte di un’economia già all’epoca prima al mondo, gli Stati Uniti si misero allora alla ...
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Risorse naturali
Giuseppe Mureddu
Introduzione
L'espressione 'risorsa naturale', conio relativamente recente che accosta i concetti di ricchezza e di natura, viene usata con ampiezza oscillante tra [...] nel campo dei minerali, all'effetto congiunto delle innovazioni tecnologiche in quattro settori: comunicazioni, produzione di . Un regime analogo venne adottato in molti paesi in epoca moderna fino alla Rivoluzione francese. Il Codice napoleonico, dal ...
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Mario Deaglio
Essere testimoni e anche partecipi di una delle grandi crisi della storia: è questa l’insolita prerogativa che i casi della vita ci stanno offrendo. Stiamo assistendo, al tempo stesso angosciati [...] L’epocadei cereali ha provocato gravi danni ai bilanci della famiglia media di questi paesi. Lo scontento si è immediatamente rivolto contro un ceto dirigente anziano, privo di ricambi generazionali e scarsamente a contatto con il cittadino comune ...
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Vincenzo Galasso
L’analisi dei sistemi di welfare attualmente esistenti presenta tratti di globalizzazione di alcuni modelli, ma anche una grande varietà nelle modalità nelle quali il welfare è interpretato [...] caso dei paesi scandinavi, dell’Italia e della Spagna in cui rispettivamente le contee, le regioni e le comunità diadica della società non è stata apprezzata da tutti nemmeno nella sua epoca migliore.
È stata – come è noto – fortemente contestata dal ...
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Boris Biancheri
Il fenomeno della globalizzazione è generalmente associato a un processo di progressiva unificazione del mondo. Tanto sul piano delle percezioni, e quindi del modo in cui si interpreta [...] temi che hanno dominato il dibattito internazionale nell’epoca post-1989, quello della globalizzazione riveste senza le sue dimensioni. L’intensificazione dei flussi economico-finanziari o delle comunicazioni non implica inevitabilmente l’aumento ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] donazioni ricevute già nell'888-892; al contrario la comunità di Ganda dovette trascorrere ancora alcuni decenni in territorio francese I dati sui manoscritti e sull'attività dei miniatori di quest'epoca fanno supporre che la produzione di libri ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...