MOLISE (XXIII, p. 580)
Ricciarda Simoncelli
Franca Parise Badoni
Regione dell'Italia peninsulare, attribuita al Mezzogiorno per le condizioni naturali, i caratteri demografici e le vicende storico-economiche. [...] una superficie di 4438 km2, suddivisa in 136 comuni, e una popolazione residente di 330.475 di terrazzamento e costruito alla medesima epoca del teatro, si accedeva per mezzo del "teatro grande" di Pompei prima dei rifacimenti sillani, ma con le due ...
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VARESE (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Carlo Guido MOR
Costantino DEL FRATE
Capoluogo dell'omonima provincia, l'ultima in data (1927) tra le lombarde (ma già capoluogo del dipartimento del Verbano [...] limiti attuali) nel 1861, il comune è passato a 34.909 nel 1921 e a 42.645 nel 1931, alla quale epoca il centro urbano vero e proprio valli dell'Olona e del Brivio e risalendo le falde dei monti e dei colli che formano anfiteatro a N. della città.
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OSTIA (XXV, p. 743)
Giovanni Bernieri
Una nuova fase nella storia degli scavi si è iniziata nel 1938 con una sistematica campagna diretta da Guido Calza e durata fino al 1942. Sono stati messi in luce [...] il II sec. a. C. lungo le vie principali. In epoca sillana poi Ostia diviene un'ampia città.
I nuovi scavi hanno più modeste tombe a baule e a quelle dei poveri segnate da un'anfora di terracotta in campi comuni. La necropoli durò dal I a tutto il ...
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RAGUSA (XXVIII, p. 783)
La città è oggi distribuita in tre quartieri: l'antico od Ibleo il moderno o Barocco, e il nuovo o Littorio, divisi da una frattura geologica che pone il primo su un promontorio [...] qua e là; di un'epoca più tarda qualche suppellettile bronzea; città corre e ricorre nei testi e nelle descrizioni dei geografi di allora: basti ricordare la esatta e nel 1865 era stata divisa in due comuni (Ragusa e Ragusa Inferiore), nel 1926 ...
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MESSINA (XXIII, p. 1)
Ludovico PERRONI GRANDE
Il movimento commerciale del porto - escluso il periodo 1887-1889, in cui si sono raggiunte cifre fino a 938.000 tonnellate - si è mantenuto costante con [...] sia per il contributo da essa apportato in ogni epoca allo sviluppo delle scienze, sia per l'importanza era la prigione della provincia. Il comune affidò all'architetto napoletano Pietro Valenti la direzione dei lavori, su progetto ispirato al S. ...
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TERAMO (XXXIII, p. 539)
Gennaro DI SABBATINO
Teramo dista dal Mare Adriatico km. 22 in linea d'aria e km. 25 percorrendo la strada statale n. 80 del Gran Sasso d'Italia. Il Corso di Porta Reale è stato [...] Spalato e Ragusa.
Ecco i dati della popolazione residente del comune di Teramo: cens. 1871, 19.906 ab.; 1881, teatro romano, che risale all'epoca di Adriano, sorgeva in corrispondenza l'ottavo posto, con una eccedenza dei nati vivi sui morti (esclusi ...
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SIBARI (XXXI, p. 629)
Pier Giovanni Guzzo
La ricerca archeologica di S. è stata ostacolata dai cambiamenti geo-morfologici intervenuti dall'antichità ad oggi, che hanno modificato il corso dei fiumi, [...] del fiume Crati (territori degli odierni comuni di Cassano Ionio e Corigliano Calabro essi reimpiegati in costruzioni romane. Dei reperti sono da ricordare prodotti del Cavallo. Solo dell'abitato di epoca romana sono conosciute parti della necropoli ...
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WIESBADEN (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Karl JORDAN
Heinrich KRETSCHMAYR
Città della Renania, capoluogo del distretto omonimo, posta in splendida posizione presso le [...] Reno.
La contrada era abitata già in epoca molto antica; i Romani innalzarono un castello sulle vicine colline e aggregando i comuni vicini (Biebrich, Schierstein, Sonnenberg) con Magonza, Wiesbaden forma uno dei nodi ferroviarî più importanti della ...
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Popolazione
Antonio Golini
sommario: 1. Il problema della popolazione. a) Generalità. b) I termini moderni del problema. 2. Il meccanismo di crescita di una popolazione. a) Interrelazioni tra ambiente [...] e caratteristico dell'epoca nostra, epoca di profonde trasformazioni È infatti il primo dei fattori di produzione e uno dei fondamentali: da essa in altri termini questi valori corrispondono, per una comunità di 1.000 persone, a circa 45 nascite e ...
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Ecologia
Umberto Colombo
Giuseppe Lanzavecchia
Stefano Lanzavecchia
Danielle Mazzonis
sommario: 1. Definizione di ecologia. 2. Breve storia dell'ecologia. 3. I rapporti dell'ecologia con altre discipline. [...] è da considerarsi ampiamente involontario. L'insieme dei fenomeni per i quali una comunità di uomini ha agito sull'ambiente o un fatto nuovo con effetti dirompenti. Ebbe inizio cioè in quell'epoca, prima in Inghilterra e poi in altri paesi europei, la ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...