CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] e a risarcirlo dei danni subiti nel 1375, durante i tumulti scoppiati all'epoca in cui era pretore pp. 57, 94; F. Villani, Cronaca, Venezia 1833, p. 387; I Capitoli del Comune di Firenze, I,a cura di C. Guasti, Firenze 1866, docc.: 42, p. 115 ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] docum. sulla zecca padovana dell'epoca carrarese, ibid., X (1907), pp. 145-51; Id., Le corporazioni dei mercanti di panni e della 1-4; G. Praga, Un prestito di F. il V. da C. al Comune di Zara (1366), in Arch. stor. per la Dalmazia, LVIII (1931), pp. ...
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DUSI, Bartolomeo
Achille De Nitto
Nacque a Cologna Veneta (Verona) il 1° giugno 1866, da Michelangelo e Chiara Dal Ge'. Frequentò le scuole elementari e le prime classi delle tecniche inferiori nel [...] , Napoli 1903, uscito - solo in due fascicoli all'epoca del concorso - nella collana di monografie diretta da P. di provenienza dal diritto comune, egli riconduceva al problema della determinazione della volontà effettiva dei contraenti - e non ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] giurista e funzionario in vari Comuni e signorie dell'Italia centrale, IV soggiornò per quasi tre settimane nel palazzo dei Geraldini ad Amelia, per sfuggire all'epidemia di unico della concezione, delineata in epoca rinascimentale, di una strategia ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] era in possesso, nel '500, secondo un bibliografo dell'epoca, di Antonio Agustin. Da Angelo Gambigliorti apprendiamo poi che a dei giudici "super comuni dividundo"; quindì il 2 genn. 1384, scopertasi in seno al partito popolare la congiura dei figli ...
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GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] fedele all'ordine dei "nudi articoli" del codice, focalizzasse i principî regolatori comuni degli istituti giuridici decise contro Antonio Labriola) e, da guardasigilli, all'epoca della contestata inchiesta Saredo sulle amministrazioni napoletane (in ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] dei contadini nelle province meridionali e nella Sicilia, promossa da Giovanni Giolitti, all'epoca Partito che lo tiene pure operando d'accordo in quelle direttive di governo comuni ai fascisti ed ai liberali".
Il F. morì nella sua tenuta di ...
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MELS, Paolo
Elena Bonora
MELS (Melso), Paolo (al secolo Giovanni). – Nacque a Udine nel 1500 da Odorico, dei signori di Mels e di Colloredo, e da Tranquilla di Castello, entrambi appartenenti alla nobiltà [...] con il nuovo Ordine milanese dei chierici regolari di S. Paolo o barnabiti, all’epoca dediti a un’intensa opera i secreti del cuore» (Arch. di Stato di Venezia, Consiglio dei dieci, Deliberazioni, Comuni, reg. 19, c. 195, in Premoli, 1913, p. 101 ...
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GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] l'altro, alle corti delle due supreme autorità dell'epoca, il papa e l'imperatore.
La prima ambasceria alla ), p. 259; Di alcuni documenti riguardanti le relazioni politiche dei papi di Avignone coi Comuni d'Italia, a cura di G. Canestrini, in Arch. ...
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LIBERATORE, Pasquale Maria
Gianni Fazzini
Nacque a Lanciano, nell'Abruzzo Citeriore, il 19 sett. 1763 da Giovan Giacomo e da Giustina Capretti; fu battezzato il giorno successivo nella parrocchia di [...] vi tracciò un quadro dei mali del "Regno intero nell'amministrazione della giustizia, nel reggimento de' comuni, nella riscossione de' una profonda traccia nel pensiero giuridico dell'epoca, rivelandolo anche scrittore prolifico. Nel 1830 pubblicò ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...