La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. La comunicazione scientifica ed erudita
Michael J. Gorman
La comunicazione scientifica ed erudita
Nei tre libri del De occulta philosophia, [...] discussione su tutte le questioni di interesse dell'epoca, esclusa la religione. Hartlib non era propriamente un meno di dieci edizioni, riviste nel corso dei cinquant'anni successivi. Si ritiene comunemente che questo testo abbia segnato la nascita ...
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Lo sport nel cinema e nella fiction televisiva
Claudio Bisoni
L'incontro tra cinema e sport a fine Ottocento
"… e ci si è dati allo sport con sacro furore". Queste parole scritte a metà degli anni Venti [...] questa coincidenza: il mito della novità assoluta dei mezzi di comunicazione di massa e il mito decoubertiniano della vita di James J. Corbett. La regia, attentissima alla ricostruzione d'epoca, è di Raoul Walsh e la parte del pugile spetta a Errol ...
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Reti di informazione e società
Tomás Maldonado
Nonostante il loro clamoroso impatto su molti aspetti della nostra società, le nuove tecnologie si trovano ancora in una fase incipiente. Anzi, gli storici [...] di essere informati rispetto ad altre epoche. Le ragioni di questo sono Eppure, è anche vero che, almeno per i comuni mortali, il modo più persuasivo sarà sempre l è stato, come si sa, uno dei primi a introdurre massicciamente il computer nella ...
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Pubblicita e grafica
Cesare De Seta
di Cesare De Seta
Pubblicità e grafica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le origini della pubblicità e la sua fortuna nell'Ottocento. 3. L'uso del tempo libero. 4. Guerre, [...] - forse con la Comune di Parigi - fa capolino il manifesto politico in senso proprio; non che mancassero dei precedenti (basti pensare a 'imponente potere delle compagnie commerciali: in un'epoca di sofisticazioni - alimentari, culturali o ideologiche ...
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La grande scienza. Public understanding of science
Massimiano Bucchi
Public understanding of science
L'espressione Public understanding of science individua un'area di studi interdisciplinare che si [...] l'espressione inglese lay knowledge, cioè il sapere dei non esperti, della gente comune - non può essere ridotta a un mero partecipando a sperimentazioni cliniche del farmaco AZT (all'epoca considerato un candidato promettente per curare la malattia) ...
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Propaganda
Denis McQuail
di Denis McQuail
Propaganda
Introduzione
Il termine propaganda ha una storia linguistica piuttosto particolare. Il vocabolo fece la sua prima comparsa come forma verbale nella [...] evidente che gran parte del potere attribuito alla propaganda nell'epoca moderna deriva dal presunto potere dei mass media. Insieme o separatamente, questi nuovi mezzi di comunicazione consentono a uno stesso messaggio di raggiungere milioni di ...
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GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] commercio, il G., conforme al gusto enciclopedico dell'epoca, scrisse commedie, saggi letterari, scientifici, storici ed dei grani, l'ammodernamento delle vie di comunicazione, il prolungamento delle affittanze agrarie, la recinzione dei terreni ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] si tiene presente l'atteggiamento dell'intellettualità italiana dell'epoca verso le terre oltre Adriatico, al M. La guerra balcanica, ibid. 1914; Il governo e l'amministrazione dei piccoli comuni, Roma 1919; L'Italia poco conosciuta: l'isola d'Elba, ...
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MACOLA, Ferruccio
Fulvio Conti
Nacque il 17 maggio 1861 a Camposampiero, presso Padova, da Evaristo, di famiglia di origine epirota nobilitata dal Senato veneziano nel 1701, e da Maria Bettiolo. Fu [...] (1883-84) e con il periodico Epoca. In questa città nell'aprile 1886 fu e la fine del potere temporale dei papi. Insieme con un gruppo di blocchi popolari" in provincia di Treviso, in Il Comune democratico. Riccardo Dalle Mole e l'esperienza delle ...
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Salani, Adriano
Editore (Firenze 1834 - ivi 1904). Dopo anni di apprendistato presso diverse tipografie, nel 1862 aprì una stamperia in proprio nel Fondaccio San Niccolò a Firenze. I suoi primi successi [...] storie andavano incontro al gusto popolare dell’epoca e permisero alla casa editrice di fare della patria e ai protagonisti comuni di gesta eroiche del di Adriano, la traduzione in italiano dei libri di Fantomas nella Biblioteca illustrata. ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...