DELLA TORRE, Raimondo
Nadia Covini
Figlio di Pagano capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano, e fratello di Napoleone detto Napo signore di Milano, nacque attorno al 1230 e fu pregto avviato alla [...] favore accordato alle proprie clientele lombarde gli costò l'ostilità dei feudatari e deiComuni friulani, come dimostra, fra i tanti, un episodio che scalzò la tradizionale preminenza dei Toscani in Friuli.
Sin dall'epoca delle prelature lombarde e ...
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DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] di Napoli oltre lo stretto di Messina.
Questo lascia pensare che all'epoca il D., più che da Giacomo II, dipendesse ormai dal sovrano , tesi ad assicurare a Giacomo II il sostegno deiComuni toscani per la conquista della Sardegna, fu reputato ...
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GIOVANETTI, Giacomo
Franco Della Peruta
Nacque il 1° giugno 1787 a Orta San Giulio (alto Novarese) da Giulio - un medico di buona fama che negli anni della Cisalpina aderì alle idee patriottiche - e [...] e barbarie", non avevano più ragione di esistere in un'epoca in cui i governi centrali intendevano giustamente procedere sulla via ordinamento deiComuni e delle Province incentrato sulla libera elezione (su base censitaria) dei Consigli comunali ...
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FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] trattativa con alcuni banchieri spagnoli che, in nome deicomuni ideali rivoluzionari, si erano detti intenzionati a finanziare sue attitudini chirurgiche e una non comune capacità professionale, riuscendo, in quell'epoca e in quell'ambiente, ad ...
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DOMANICO, Giovanni
Giuseppe Masi
Nacque a Rogliano (Cosenza) il 17 ag. 1855 da Domenico e da Caterina Cardamone.
Il padre, cattolico di formazione giobertiana e amico di diversi uomini politici, era [...] vita al periodico domenicale Avanti!, organo deicomuni vesuviani, fusosi poi con Il Socialista di 16, 42 s., 49; P. C. Masini, Storia degli anarchici italiani nell'epoca degli attentati, Milano 1981, ad Indicem; N. Dell'Erba, Giornali e gruppi ...
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CASTELNUOVO, Arturo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno, il 5 sett. 1856, da Giacomo, patriota e medico del re Vittorio Emanuele II, che lo nominò barone, e da Rachele Herrera. Studente di chimica farmaceutica [...] dei problemi e delle iniziative municipali, fondò la rivista Il Comune, diretta da F. Clementi, che divenne poi organo dell'Associazione deicomuni temperando in altri il tono nazionalista dell'epoca a favore degli scambi e della collaborazione ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] affermazione della famiglia nell’élite politico-finanziaria dell’epoca.
Il figlio Gaetano entrò nel collegio sindacale della 1904, avanzò la proposta di legge per la costituzione deicomuni autonomi di Stornara e Stornarella. Nel 1905, segnando un ...
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BAGAROTTO (Bagarotto dei Corradi)
Roberto Abbondanza
Nacque con ogni probabilità da famiglia piacentina, al più presto nella terz'ultima decade del sec. XII; non sembra infatti possibile che sia nato [...] Sempre nel 1220 (dicembre) partecipò ai negoziati per la pacificazione del Comune con il vescovo Enrico. Nel novembre 1226 fu tra i procuratori tra l'età dei glossatori e l'età dei commentatori. A quella che è stata detta l'epocadei post-glossatori B ...
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DELLA TOSA, Lottieri
Massimo Tarassi
Figlio di Odaldo, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Membro di una potente casata guelfa, strettamente legata a quella consorteria dei Visdomini che [...] ospedale di lebbrosi. Conclusasi nel maggio del 1294 la rivolta deiComuni romagnoli, i quali deposero almeno per il momento le armi 'azione, documentata da numerosissimi atti notarili dell'epoca nei quali si riaffermano le prerogative del vescovo ...
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LUNA, Antonio de, conte di Caltabellotta
Marcello Moscone
Nacque da Artale e Margherita Peralta, il cui matrimonio, stipulato nel 1404, si inseriva nelle strategie politiche e di controllo territoriale [...] e altri esponenti del ceto dominante strutturatosi durante l'epocadei Martino (il Vecchio e il Giovane, 1392- 1976, ad ind.; I. Scaturro, Storia della città di Sciacca e deicomuni della contrada saccense fra il Belice e il Platani, I, Palermo 1983, ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...