PONZA, Michele
Sergio Lubello
PONZA, Michele. – Nacque a Cavour nel settembre 1772, probabilmente da una famiglia agiata originaria del luogo, sulla quale non si hanno notizie.
Prese i voti molto giovane, [...] in mezzo alla tempesta rivoluzionaria, ebbe comuni con molti uomini d’alti spiriti alcuni didattiche furono: Dei primi maestri dei giovanetti, ossia clima di ostilità al dialetto nel Piemonte dell’epoca, il purista Ponza ne considerò legittimo l’ ...
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BENVENUTI DE' NOBILI (Benvenuti, Nobili, Bartolini), Guccio
Guido Pampaloni
Figlio di Cino di Bartolino (dal quale erroneamente deriva il cognome Bartolini), nacque a Firenze verso il 1330-1340, come [...] Bologna per stringere una confederazione coli quei due Comuni. Nel luglio dei 1382, in compagnia di Luigi Marsili, frate ogni traccia sembra lecito dedurre che la morte l'abbia colpito in epoca non lontana da quella data. Fu sepolto nella chiesa di S. ...
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CECCANO, Annibaldo da
Agostino Paravicini Bagliani
Secondo figlio di Landolfo (II) di Giovanni (I), viene ricordato per la prima volta, il 1264, nel testamento del padre, che gli destina la terza parte [...] privato da questa - forse già all'epoca di Clemente IV - a causa dell' genn. 1298, il testamento.
Dei fratelli del C. si ricorda qui , Perugia 1920, tavv. LXVI-LXVII; G. Falco, I Comuni della Campagna e Marittima nel Medio Evo, in Arch. della ...
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BIANCHINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Venezia nel 1738; ordinato sacerdote, prestò la sua opera nella parrocchia di S. Apollinare a Venezia; insegnò anche, in giovane età, teologia dommatica [...] nell'amministrazione dei beni del clero, nel governo dei luoghi pii, nel giudizio dei delitti comunidei chierici. Nello ispezione su tutta la Chiesa. Quanto alla nomina dei vescovi, il B. fissa storicamente l'epoca in cui essa fu arrogata dal papa e ...
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PALLAVICINO, Carlo
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Carlo. – Nacque intorno al 1427, probabilmente a Monticelli d’Ongina, sestogenito di Rolando e di Caterina Scotti. Al di là di ipotesi non [...] dell’epoca, Lodi dal 1456 al 1497, in Archivio storico per la città e i comuni del circondario e della diocesi di Lodi, XXXVI (1917), pp. 3- secolo, ibid. 1990, pp. 152-161; Id., Nelle terre dei Pallavicino, I, 3. Il feudo di Polesine e i suoi signori ...
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PASCIPOVERO da Bologna
Riccardo Parmeggiani
PASCIPOVERO da Bologna. – Non si conoscono le date di nascita e di morte del giurista, i cui dati biografici sono limitati agli anni 1242-1252. Nacque quasi [...] del cardinale Ubaldini, che all’epoca agiva nell’Italia nord-orientale in il monastero di S. Silvestro di Nonantola al Comune di San Giovanni in Persiceto: la presenza del genere: Pascipovero fu del resto uno dei primi giuristi a coniugare la docenza ...
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GABRIELLI, Bino
Giovanni Ciappelli
Figlio di Pietro (o Petruccio) di Gabriello, fratello di Rosso e di Cante, nacque a Gubbio nella seconda metà del sec. XIII.
Dalla sua famiglia, una delle più importanti [...] fu proposto a capitano del Popolo del Comune di Firenze, ma senza ottenere l' G. Villani, p. 168). A quest'epoca il podestà poteva ancora comandare le truppe, a sua volta nominato capitano di guerra dei Fiorentini nel 1331 durante la guerra contro ...
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BIONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Venezia nel 1698, "figlio di un sartore a S. Giovanni di Rialto" (Giazotto), ancora fanciullo iniziò lo studio della musica con G. Porta. Dedicatosi alla composizione [...] a Venezia: un anonimo resocontista dell'epoca (citato dal Giazotto) dà notizia, si dedicò rivelando capacità organizzative non comuni, il B. non trascurò, (libr. di G. Braccioli, 1728),Artabano,re dei Parti (libr. di A. Marchi, primavera 1728), ...
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BASSO DELLA ROVERE, Antonio
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Figlio di Giovanni Basso e di Luchina della Rovere, sorella di Francesco, poi papa Sisto IV, nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XV, quasi certamente a Savona.
Il [...] Iacopo Gherardi da Volterra, entrato proprio intorno a quest'epoca, dopo la morte del cardinale Iacopo Ammannati, suo protettore solo personali del B., ma comuni a tutto il gruppo dei parenti meno favoriti, verso il potente nipote dei papa. Il B. fu ...
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BOSSI, Donato
Susanna Peyronel
Nacque a Milano da Giovanni, nobile milanese, il 5 marzo 1436. Proveniva da un'antica famiglia alla quale egli nella sua cronaca attribuiva origini assai prestigiose, [...] di Milano, sulle lotte con i comuni vicini, sulla sua espansione comunale ad annotare. La scarsa attendibilità, per l'epoca più antica, spiega forse la mancanza di della libertà dello Stato, protettore dei poveri, degli orfani e delle vedove ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...