GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] nel comune intento di opporsi alla sovversione della società. Il G. valutava l'importanza politica dei la nuova Camera diede al G. la fiducia con un'ampia maggioranza, l'epoca della sua egemonia parlamentare era ormai finita. Ma il G., al momento, ...
Leggi Tutto
COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] un'epoca caratterizzata dalla macchina a vapore, il C. ne fu in Italia uno dei più esperti A; 278, 278 A; 280, 280 A; 281, 281 A; 289, 289 A; Comune di Milano, Convenzione con la Soc. ital. di elettricità "Sistema Edison" per l'esercizio delle ...
Leggi Tutto
BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] nel linguaggio dell'epoca.
L'incomunicabilità fra servendosi di categorie che sono comuni alle contemporanee scienze, nel tentativo e purga i mali umor, per quella via".
Nel primo dei due capitoli la peste è una situazione-limite mitizzata dal B. ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] T. Riley, II, London 1864, p. 201; A. Gherardi, La guerra dei Fiorentini con Papa Gregorio XI detta la guerra degli Otto Santi, in Arch. stor. , XXII (1924), pp. 18-21; G. Falco, I Comuni della Campagna e Marittima nel Medio Evo, in Arch. della Soc ...
Leggi Tutto
DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] che risuonano di temi comuni al discorso agli elettori dell per lui". Ciò poteva andar bene nell'epoca del "Risorgimento" non oggi "che il 1850, ibid., XII (1914), pp. 286-310 (con uno dei più completi elenchi di opere del D. per cui cfr. anche A. ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] 1855), avvolta nel "vecchio repertorio" delle "metafore" e dei "luoghi comuni". C'è un solo poeta italiano che abbia attinto i dell'umanità a quel tempo": Dante rappresenta (vichianamente) l'epoca della "fantasia", ed è "la prima fantasia del mondo ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] conoscenza adeguata ed approfondita del suo staff, giacché - come osservava (per l'epoca, in modo non del tutto ovvio) il Cipolla sin dal 1901 - e dei "rebelles prefacti domini vicarii" elencati nella pace dell'aprile 1318 fra il D. e il Comune di ...
Leggi Tutto
CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] agio di sperimentare le sue non comuni qualità amatorie con le contessine Nanette con Federico II, di cui delineò uno dei ritratti più incisivi di una folta galleria. ma che vanno messe in relazione all'epoca in cui fu scritto, quando cioè egli ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] ricevente -, occorre tener presente, nella definizione dei particolari codici comunicativi, la situazione storica di emissione e di furono aggiunte al testo in epoca successiva al '45. La tradizione dei commentari petrarcheschi, in questa prima ...
Leggi Tutto
FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] reattori di produzione del plutonio.
A Los Alamos in quell'epoca c'era una costellazione di fisici e matematici tra cui suo inquadramento nella teoria dei neutroni lenti (1934-35) rappresentano, per comune riconoscimento, i contributi fondamentali ...
Leggi Tutto
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...