GHERARDI, Alessandro
Fulvio Conti
Figlio di Ferdinando e Assunta Burzagli, nacque a Firenze l'8 luglio 1844 e fece i suoi primi studi nelle Scuole pie, dove ebbe fra gli altri, quali apprezzati maestri, [...] principato).
L'attività scientifica del G., come era consuetudine all'epoca per chi esercitava il suo mestiere, si divise in una e il riordinamento degli statuti deiComuni soggetti, delle Provvisioni dei consigli maggiori, del carteggio della ...
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PIETRASANTA, Guiscardo di
Elisa Ester Occhipinti
PIETRASANTA, Guiscardo di. – Appartenne a una numerosa famiglia dell’aristocrazia milanese, figlio di Pagano e nipote di Pietro; non è nota la data di [...] degli Italiani, XXIII, Roma 1979, pp. 768-771; E. Occhipinti, Vita politica e coesione parentale: la famiglia milanese dei Pietrasanta nell’età deicomuni, in Studi di storia medioevale e di diplomatica, VII, Milano 1982, pp. 25-42; A. Zorzi, I ...
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PAGNOTTA, Remigio
Giuseppe Moricola
PAGNOTTA, Remigio. – Nacque ad Avellino il 29 settembre 1869, da Domenico, orologiaio, e da Ortensia Capaldo.
Ultimo di tre figli, rimase orfano di padre quando aveva [...] in quella veste, anche alla costituzione dell’Associazione nazionale deicomuni italiani (ANCI), e facendo parte fino al 1906 una «banca ambulante», richiamata dalla cronaca dell’epoca per descrivere la sua incessante e informale attività finanziaria ...
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PODESTA, Andrea
Elisabetta Colombo
PODESTÀ, Andrea. – Nacque il 26 maggio 1832 a San Francesco d’Albaro, comune suburbano annesso nel 1873 a quello di Genova, da Luca e da Luigia Casanova.
Il padre, [...] porto e l’ampliamento dei confini comunali, decretato nel 1873, attraverso l’annessione a Genova deicomuni limitrofi di Levante 1870 promosse con i concittadini Stefano Castagnola, all’epoca ministro di Agricoltura Industria e Commercio, e Giacomo ...
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ELIA
Hubert Houben
Probabilmente di origine barese (Pertusi, p. 38), non ci sono prove che confortino la tesi, spesso ripetuta (ibid.), secondo la quale sarebbe stato monaco a Cava. Nel marzo 1071l'anziano [...] Nicola di Bari, I, L'epoca normanno-sveva, Bari 1984, pp. 27 s., 56 s., 59- 108; V. von Falkenhausen, Bari bizantina: profilo di un capoluogo di provincia (secc. IX-XI), in Spazio, società, potere nell'Italia deiComuni, a cura di G. Rossetti, Napoli ...
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FONTANA (della Fontana), Alberto Enrico
Pierre Racine
Discendente da una famiglia capitaneale piacentina, ricoprì un ruolo di grande importanza nelle vicende politiche deiComuni di Milano e di Piacenza, [...] testa del governo comunale di Piacenza all'epoca della Lega lombarda, in particolare nel 1168, all'indomani dei disordini fomentati dai milites che intendevano verosimilmente opporsi alla partecipazione del Comune piacentino alla Lega. Con la pace di ...
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BELTRANI, Vito
Francesco Brancato
Nacque a Trapani il 2 dic. 1805. Laureatosi in giurisprudenza a Palermo, si recò a Milano, a spese del municipio di Trapani, per studiarvi scienze naturali: a Milano [...] 1812. Fu quindi eletto deputato di Trapani alla Camera deicomuni, ma non prese parte attiva ai lavori del 40, 210; E. Di Carlo, L'emigrazione siciliana in Toscana nell'epoca del Risorgimento, in Atti del VI Congresso della Società toscana per la ...
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CACCIA, Falcone (Fulcone)
NNardi
Nacque a Piacenza, probabilmente nei primi decenni del sec. XIII, poiché, nel 1278, allorché prese parte a uno dei più importanti atti nella storia delle relazioni tra [...] capitali e quindi dalle classi dirigenti deiComuni.
Tipico rappresentante del ceto mercantile Bonaccorso Buonaccorsi fu eletto alla carica di capitano dei "Marchands des conventions". Ignoriamo, però, se a quest'epoca il C. fosse già morto.
Fonti ...
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BERTI, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque, non è certo se a Pisa o a Firenze, intorno al 1700, da Giovanni Maria, nobile pisano, che ebbe vari uffici alla corte granducale. Fu per parecchi anni al servizio [...] 750.000 lire l'anno, e il dissesto era aggravato dall'enorme cumulo di debiti deicomuni, specialmente di quelli di Parma e di Piacenza, che avevano, fin dall'epoca del Farnese, emessa un'ingentissima quantità di luoghi di monte (per lo più posseduti ...
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AGNELLO, Giacinto
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 12 febbr. 1791. Già segretario della Tesoreria di Sicilia, negli avvenimenti del 1812-13, seguendo il Balsamo e il Castelnuovo, si schierò decisamente [...] eletto rappresentante per il distretto di Modica alla Camera deiComuni, ma non prese quasi mai parte alle discussioni, quelli ricordati): Notizie intorno ad un codice relativo all'epoca svevo-angioina, Palermo 1832; Per la inaugurazione nella villa ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...