DOMANICO, Giovanni
Giuseppe Masi
Nacque a Rogliano (Cosenza) il 17 ag. 1855 da Domenico e da Caterina Cardamone.
Il padre, cattolico di formazione giobertiana e amico di diversi uomini politici, era [...] vita al periodico domenicale Avanti!, organo deicomuni vesuviani, fusosi poi con Il Socialista di 16, 42 s., 49; P. C. Masini, Storia degli anarchici italiani nell'epoca degli attentati, Milano 1981, ad Indicem; N. Dell'Erba, Giornali e gruppi ...
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CASTELNUOVO, Arturo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno, il 5 sett. 1856, da Giacomo, patriota e medico del re Vittorio Emanuele II, che lo nominò barone, e da Rachele Herrera. Studente di chimica farmaceutica [...] dei problemi e delle iniziative municipali, fondò la rivista Il Comune, diretta da F. Clementi, che divenne poi organo dell'Associazione deicomuni temperando in altri il tono nazionalista dell'epoca a favore degli scambi e della collaborazione ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] affermazione della famiglia nell’élite politico-finanziaria dell’epoca.
Il figlio Gaetano entrò nel collegio sindacale della 1904, avanzò la proposta di legge per la costituzione deicomuni autonomi di Stornara e Stornarella. Nel 1905, segnando un ...
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BAGAROTTO (Bagarotto dei Corradi)
Roberto Abbondanza
Nacque con ogni probabilità da famiglia piacentina, al più presto nella terz'ultima decade del sec. XII; non sembra infatti possibile che sia nato [...] Sempre nel 1220 (dicembre) partecipò ai negoziati per la pacificazione del Comune con il vescovo Enrico. Nel novembre 1226 fu tra i procuratori tra l'età dei glossatori e l'età dei commentatori. A quella che è stata detta l'epocadei post-glossatori B ...
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DELLA TOSA, Lottieri
Massimo Tarassi
Figlio di Odaldo, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Membro di una potente casata guelfa, strettamente legata a quella consorteria dei Visdomini che [...] ospedale di lebbrosi. Conclusasi nel maggio del 1294 la rivolta deiComuni romagnoli, i quali deposero almeno per il momento le armi 'azione, documentata da numerosissimi atti notarili dell'epoca nei quali si riaffermano le prerogative del vescovo ...
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LUNA, Antonio de, conte di Caltabellotta
Marcello Moscone
Nacque da Artale e Margherita Peralta, il cui matrimonio, stipulato nel 1404, si inseriva nelle strategie politiche e di controllo territoriale [...] e altri esponenti del ceto dominante strutturatosi durante l'epocadei Martino (il Vecchio e il Giovane, 1392- 1976, ad ind.; I. Scaturro, Storia della città di Sciacca e deicomuni della contrada saccense fra il Belice e il Platani, I, Palermo 1983, ...
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D'AMELIO, Salvatore
Guido Melis
Nacque a Napoli il 23 marzo 1867, da Camillo e Luisa Manganelli. Di famiglia benestante, e di tradizioni cattoliche. (il, fratello del padre, Antonio, fu sacerdote e [...] tema (uno studio nel quale - notò un recensore dell'epoca - Nicola Tabanelli in Rivista di diritto pubblico, I [1909 peculato e l'incapacità elettorale (1915), Sull'obbligo deicomuni circa la conservazione degli edifici inservienti al culto (1917 ...
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FERRERO, Giovanni
Giancarlo Subbrero
Nacque il 17 maggio 1905 a Farigliano, in provincia di Cuneo, da Michele e da Clara Devalle, in una famiglia di contadini. Si trasferì in giovane età ad Alba, dove [...] nel lavoro dei campi, una certa tolleranza nei confronti dell'assenteismo all'epocadei raccolti, favorirono 'ottobre 1957 - pochi giorni prima della morte - l'assemblea dei sindaci deiComuni dell'Albese lo nominò presidente dell'Ente Langa.
Il F. ...
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FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] maestri indolenti, sebbene li difendesse impetuosamente dalle soperchierie deiComuni (talvolta però li usava per favorire qualche candidato del classicismo nell'ambiente veneto, pur in epoca romantica. La sua cultura era permeata di nazionalismo ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] 'atmosfera culturale della facoltà giuridica torinese di quell'epoca furono da lui ricordati circa cinquant'anni dopo contemporaneamente presidente dell'Associazione italiana per il Consiglio deiComuni d'Europa), carica dalla quale si dimise a ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...