BENEDETTO
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Succeduto ad Avverto, o Arveo, fu il secondo abate del monastero di S. Michele della Chiusa. Difficile stabilire con esattezza le date del suo lungo abbaziato, durato secondo la tradizione [...] le molte notizie generiche e comuni alla letteratura agiografica, sulla , che non viene nominato, ma a quest'epoca sembra certo che poteva trattarsi solo di B., . ai due concili di Limoges, del 1029 e dei 1031, di cui parla il Mabillon, ripetuta poi ...
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DEL TOVAGLIA, Bernardo
Sandra Pieri
Nacque a Firenze il 15 luglio 1477 da Francesco e da Margherita Davanzati.
La famiglia, di origine mercantile, fu sostenitrice dei Medici nell'ultimo periodo repubblicano. [...] alle cariche pubbliche.
In epoca repubblicana, e soprattutto a per la prima volta, per quattro mesi, uno dei Sei di mercanzia. La carica, che copri successivamente intermedio di amministrazione tra i Comuni compresi nella circoscrizione vicarile ed ...
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Volta, Alessandro
Giuditta Parolini
Una vita per l’elettricità
Alessandro Volta inventò la pila, l’antenata delle moderne batterie che servono per far funzionare i dispositivi portatili. La pila è stata [...] studi scientifici si rivelò presto, quando abbandonò il collegio dei gesuiti di Como – la città dove era nato nel fu rivoluzionaria per l’epoca: si trattava del primo del tutto simile a quello delle comuni pile che incontriamo nei laboratori didattici ...
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GUALTIERI, Luigi
Simone Giusti
Nacque a Saludecio, nel Riminese, il 2 apr. 1827, da Lorenzo, medico del paese, e da Isabella Donati.
Iscritto all'Università di Bologna, fu costretto a interrompere gli [...] Medioevo o nel Risorgimento, secondo il gusto dominante dell'epoca.
La formazione dovette avvenire sui libri di A. Dumas illustrazione del Lombardo-Veneto, ossia Storia delle città, dei borghi, comuni, castelli ecc. fino ai tempi moderni, Milano 1857 ...
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BAGATTI VALSECCHI, Fausto
Pier Fausto Bagatti Valsecchi
Figlio di Pietro e di Carolina Angiolini, nacque a Milano il 13 sett. 1843. Con il fratello minore Giuseppe, nato a Milano il 18 agosto 1845, [...] carattere, ebbero infatti una medesima formazione culturale e comuni tendenze di gusto; le opere da loro compiute in ultimo aspetto della personalità dei Bagatti Valsecchi, e assai caratteristico della mentalità dell'epoca, fu il pionierismo sportivo ...
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CAPACCI, Benuccio
Paolo Nardi
Nacque a Siena nel 1430 da Cristoforo d'Andrea e da Biagia Piccolomini. Il padre, distintosi nell'attività politica e diplomatica al servizio della Repubblica di Siena, [...] per l'intervento di Lorenzo de' Medici.
A quest'epoca risalgono le buone relazioni, ampiamente documentate, tra il C. relazioni che prendendo occasione dai comuni interessi economici si estendono al piano politico, dei rapporti tra Siena e Firenze. ...
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FALCONI, Giovanni
Ignazio Lai
Nacque a Cagliari, da Angelo e da Rita Corongiu, il 15 luglio 1817. Iscrittosi alla facoltà di chirurgia dell'università di Cagliari, ove ben presto seppe meritare la stima [...] dei docenti, al termine del secondo anno di corso, secondo la consuetudine dell'epoca, conseguì la patente di flebotomo: dal 1840 ibid. 1866; Sul choléra asiatico che dominò in diversi comuni della provincia di Cagliari nel 1867. Relazione storica al ...
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BOEZI, Ernesto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Roma l'11 febbr. 1856 da Felice, disegnatore e impiegato della segreteria di Stato in Vaticano. Per volontà paterna, il B. studiò legge - con scarsa attitudine [...] al mese. Nel 1880, per le sue doti non comuni e su designazione di A. Guilmant e di F. migliori manifestazioni musicali romane dell'epoca.
Nel 1879 la Società musicale settimana santa in S. Pietro e i Salmi dei Vespri per S. Pietro, fra i quali Dixit ...
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CANIGIANI, Domenico
Fabio Troncarelli
Nacque il 13 genn. 1486 da Matteo di Giovanni. La sua carriera politica iniziò sotto le insegne medicee: nel giugno del 1515 era tesoriere del cardinale Giulio [...] posizione di secondo piano; a quell'epoca era arroto della Balia per il quartiere C. ebbe modo di accostare alcuni dei più famosi uomini del suo tempo: fece ricordare più volte al Buonarroti da amici comuni e giunse fino ad offrirgli ospitalità nel ...
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FIESCHI, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIV, da Ettore, appartenente al ramo dei consignori di Savignone, e da Bartolomea Fieschi di Canneto. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] , D. Capranica, all'epoca impegnato come legato papale presso Fonti e Bibl.: Genova, Archivio del Comune, A. Schiaffino, Annali ecclesiastici della liguri, Genova 1879, p. 10; L. von Pastor, Storia dei papi, I-II, Roma 1925, ad Indices; J. Heers, ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...