L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: L'abbazia
Laura Saladino
L’abbazia
Con il termine “abbazia” si indica una fondazione monastica (benedettina, [...] dei risultati delle indagini storiche e archeologiche dei singoli complessi abbaziali è comunque possibile enucleare alcune direttive comuni Vincenzo al Volturno (Isernia). Resti di epoca imperiale sono stati riconosciuti nello scavo dell’abbaziale ...
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BUDAPEST
A. Kiss
E. B. Thomas
J. Gy. Szilágyi
La città moderna sul Danubio sorta dall'unione di tre città distinte Buda, Obuda, in collina sulla destra del fiume, e Pest, in pianura, ha conglobato [...] Oriente e del Sud. Naturalmente, nel corso delle varie epoche e in seguito agli avvenimenti storici, prevaleva ora l'una e in una patera. I due oggetti superano il livello medio dei cimeli comuni per la bellezza delle forme e l'alto pregio artistico. ...
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Vedi PERENNIUS, Marcus dell'anno: 1965 - 1996
PERENNIUS, Marcus
A. Stenico
Fabbricante di vasi aretini.
La fabbrica che per tutta la sua lunga attività conservò sempre ed indicò in marca il nome di [...] fu colui che iuiziò ad Arezzo la produzione dei vasi aretini con rilievi. Si impose subito entro questo gruppo perché i tipi comuni del repertorio sono usati, sui vasi conformata, M. Perenni Tigrani. È l'epoca che, se è leggermente inferiore alla ...
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Vedi GIUDAICA, Arte dell'anno: 1960 - 1973
GIUDAICA, Arte
M. Avi-Yonah
La produzione artistica degli Israeliti ebbe probabilmente origine contemporaneamente alla loro storia nazionale intorno al XIII [...] Cedron a E di Gerusalemme; esse vanno dal periodo maccabaico (Tomba dei Benē Ḥezir) a quello erodiano (Tomba di Zaccaria, Tomba di Assalonne dell'arte dominante in quell'epoca, essa segue i canoni orientalizzanti comuni ad altre civiltà dell'estremità ...
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UR
A. Bisi
Antichissima città della bassa Mesopotamia, situata 15 km a O dell'attuale corso dell'Eufrate, nel luogo ora detto dagli Arabi Tell el-Muqayyar, "il tumulo della pece".
Nel 1854 J. E. Taylor, [...] epoca di Sargon di Akkad; quelle inferiori, in numero di circa duemila, appartengono al periodo protodinastico. Sono per la maggior parte tombe di comuni sacra. Ai saccheggi degli Elamiti prima, dei re babilonesi poi, scamparono soltanto due edifici ...
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Vedi PELLA dell'anno: 1965 - 1973
PELLA (Πέλλα, Pella)
Ph. M. Petsas
Città dell'antica Macedonia nel territorio della Bottièa, capitale del regno macedone dal tempo di Archelao (circa 400 a. C.), residenza [...] artificiale non era originariamente opera dei re macedoni, ma un insediamento preistorico, almeno dell'epoca del Bronzo. Non è , e le sime, ugualmente decorate, dei tetti terminanti con un frontone. Le comuni tegole del tetto portano bolli come quello ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: Gli Alamanni
Volker Bierbrauer
Gli alamanni
Popolazione germanica per la quale non disponiamo, a differenza di [...] ’autonomia e a una suddivisione dei loro domini all’interno dell’ Un confronto tra le tipologie di insediamento della prima epoca alamanna fino alla metà del V secolo e alle sepolture del populus in necropoli comuni, anche se in settori separati (ad ...
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TEBE (Θῆβαι; Thebae)
S. Donadoni
1°. - In Alto Egitto, è città ignota alla più antica storia egiziana. Portata in primo piano dalle dinastie che attorno al XX sec. a. C. ricostituirono l'unità egiziana [...] vitalità, anche se la spogliò di molti dei suoi tesori. Fu in epoca tolemaica che l'atteggiamento della città, palesemente antichità egiziane pervenuteci. Una analisi di certe qualità comuni a tale materiale potrebbe forse indicare certe costanti di ...
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SCARABEO (lat.: scarabaeus forse da avvicinare al termine greco κάραβος)
L. Breglia
Fu in Egitto collegato al culto del Sole, di cui divenne quasi un simbolo, specie per quanto ne riguarda il movimento: [...] divenire, lo s. fu poi collegato anche col culto dei morti. Da questo nasce il suo valore di amuleto non anteriori però all'epoca della XXVI dinastia - due ultime, in fase più tarda, più comuni. Ed una ulteriore differenza notiamo nelle iscrizioni, ...
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ATESTINA, Civiltà
G. Fogolari
Con questa espressione si intende la civiltà che ebbe il suo massimo centro ad Este (l'antico nome è Ateste, forse dall'Adige che, fino al 589 d. C., solcava il luogo) [...] è tuttora discussa, data la scarsità dei resti ad esso attribuiti e l in una lussuosa tomba di donna, datata all'epoca di transizione dal II al III periodo. Con la hanno appesi pendagli, probabili amuleti. Comuni le collane a spiraline di bronzo ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...