Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] quasi un'antitesi al megalomorfismo dei monumenti funerari architettonici e ipogei. In epoca arcaica se ne trovano due romana. Anteriormente al I sec. a. C. la s. non è molto comune nell'Italia non greca (e del resto anche in Magna Grecia e Sicilia le ...
Leggi Tutto
POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] anche in questo caso in ragione del volume previsto.Elemento comune a tutte le cisterne è l'opus signinum per il riutilizzata in epoca bizantina a Syllion, in Panfilia), oppure con lunghe lastre tufacee incastrate in cavità poste sui bordi dei muri ...
Leggi Tutto
La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] quanto riguarda la coltivazione dei cereali, benché in Grecia l'orzo fosse comune, come del resto il del tempo di Alessandro Severo, documenta l'organizzazione idraulica dell'epoca: a ciascun proprietario era concessa acqua in data precisa, per ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Regio VI Umbria
Dorica Manconi
Regio vi umbria
Nella divisione augustea la regio VI occupava un territorio, corrispondente ad ampie sezioni delle attuali regioni Umbria, Romagna [...] ’interno dei centri urbani sia in zona appena extraurbana, sullo stesso sito in cui sorgevano i santuari indigeni d’epoca arcaica , il Ponte del Diavolo presso Bastardo, il Pontecentesimo, in comune di Foligno, in loc. San Giovanni di Fossato di Vico ...
Leggi Tutto
ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] ° secolo. In quell'epoca di esplosione artistica le rappresentazioni divennero relativamente comuni pressoché in tutte le , piastrelle e oggetti servivano ugualmente a trasformare in un piacere dei sensi il soggiorno e la vita in un luogo.L'altra ...
Leggi Tutto
Vedi SAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SAMO (Σάμος, Samos)
L. Vlad Borrelli
È la più orientale delle isole della Grecia, geograficamente già appartenente all'Asia Minore, da cui dista appena due chilometri.
A) [...] epoca ellenistica appartengono delle statue femminili panneggiate (Muse) che attraverso i comuni ; H. Johannes, in Ath. Mitt., LXII, 1937, p. 13-37; G. De Sanctis, Storia dei Greci, Firenze 1939; D. Ohly, in Ath. Mitt., LXV, 1940, p. 57-102; W. Peek ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Africa
Rodolfo Fattovich
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree
Aree sepolcrali formali sono attestate nel continente africano dalla fine del Pleistocene. [...] particolare nella comunità. Un esempio dei riti, rilevabili dai tipi di sepoltura, e dei corredi che continuarono ad essere praticati in Nubia anche durante il regno di Kush, in epoca napatea e meroitica (I millennio a.C. - inizi I millennio d.C ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Iran
Pierfrancesco Callieri
Le aree funerarie: struttura e organizzazione
La pre- e protostoria iranica è ricca di rinvenimenti di aree funerarie che attestano [...] documentazione di necropoli di quest'epoca. A Seh Girdan, nel Nord-Ovest dell'Iran, sono stati indagati dei tumuli di terra che del rango di guerriero del defunto, secondo una prassi comune a tutta la regione siro-mesopotamica. In questo periodo ...
Leggi Tutto
Vedi CIVIDALE dell'anno: 1959 - 1973
CIVIDALE (v. vol. ii, p. 700; vol. vii, s. v. Stucco, 5, pp. 527-529)
Hj. Torp
H. P. L'Orange
Il "Tempietto Longobardo". - Architettura. L'edificio sorge sulla sponda [...] di S. Adriano, santo patrono dei militari. Al disotto di ogni della scultura preromanica, in I problemi comuni dell'Europa post-carolingia (Settimane di Maria in Valle a Cividale e le possibili epoche in cui poté operare, in Memorie storiche ...
Leggi Tutto
La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo egeo
Massimiliano Marazzi
Carla Pepe
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Trattare dell'agricoltura [...] sia quanto a modalità della messa a coltura dei campi. I più comuni cereali sono il farro (Triticum dicoccum) e, forma estensiva. Il cece (Cicer arietinum) è attestato per quest'epoca a Tirinto e a Haghia Triada. Due nuovi cereali sono attestati ...
Leggi Tutto
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...