L’Africa in italianoI commenti legati al recente conferimento degli Oscar apparsi sulla stampa italiana hanno fatto abbondante uso dell’espressione politicamente corretto, puntualmente finita in bella [...] la percezione di vivere in «un’epoca di dittatura del pensiero») erano soprattutto i film di immagini, o meglio: di comunicazione tra giovani che sanno ancora dialogare attraverso i rumore del mare o quello dei passi sulla pietra. Mutismo ed ...
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Gianluca PeciolaLa linea del silenzioMilano, Solferino, 2024 C’è, nell’ultimo romanzo di Gianluca Peciola, La linea del silenzio (Solferino, 2024), una frase che riassume il senso di una vicenda non ancora [...] come le tenebre, fissa situazioni di annullamento della coscienza, dei sentimenti, della vita. Un’afasia da cui pare miniatura, ciò che agita la società dell’epoca, dalla militanza comunista allo scontro generazionale declinato in chiave personale ...
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I lettori di romanzi si dividono in due categorie: coloro che amano una narrativa “godibile” e coloro che amano una narrativa di conoscenza. Nel primo caso la lettura è un passatempo piacevole, in cui [...] l’opposizione tra ludus e logos. Il romanzo contemporaneoL’epoca moderna, nella quale la tecnologia ha tolto spazio mente come motore dei sensi e del pensiero: è un soggetto conoscente, dal quale si generano elementi individuali e comuni; è descritto ...
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Enzo CaffarelliL’anima medievale nei nomi contemporaneiPrefazione di Paolo D’AchilleFirenze, Olschki, 2024 A chi verrebbe mai in mente, percorrendo la via o il Largo di Torre Argentina, di associarne il [...] la percezione che di quell’epoca abbiamo noi moderni: ciò che cui l’autore ricostruisce anzitutto il quadro dei nomi che nel Medioevo erano attribuiti alle letterari che diventano, per antonomasia, nomi comuni (i vari sacripante, gradasso, rodomonte ...
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Sudare e condizionareIn una scena del documentario Il cassetto segreto, opera della regista palermitana Costanza Quatriglio, presentata in anteprima alla Berlinale e in uscita nelle sale italiane il prossimo [...] lavorare a glossari esplicativi dei termini adoperati nel loro dominio (Carucci, 1983). Già in epoca analogica, dunque, l di fare divulgazione e aggiornare i modi con cui si comunica il patrimonio linguistico in ambienti digitali, ma anche con quella ...
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Tra lingue di Menelicche, crumiri e ghinee: uno sguardo sui deonimici di lingue africaneIl ciclo Figli di un nome proprio. Un viaggio tra i deonimici italiani ha esplorato vari aspetti [...] il nome dal negus Menelik, divenuto popolare in Italia all’epoca della guerra italo-etiopica del 1894-96, Vocabolario on Dai fantasionimi ai nomi comuni e specialistici3.7. Luca Bellone, Nella selva onomastica dei poemi cavallereschi: Rodomonte e ...
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Tommaso Giartosio, una delle voci del programma radiofonico Fahrenheit di Radio3, è in realtà tante cose: saggista, poeta, narratore, traduttore. Questa notevole apertura alare – di solido stampo umanistico [...] generi che hanno fatto la fortuna di quell’epoca d’oro, dall’autobiografia (come non pensare Giartosio potrebbero essere benissimo dei personaggi meneghelliani: la giochi di parole con nomi, propri e comuni (l’incipitario Salvolima, che dà la stura ...
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Perché un piccolo paese italiano viene definito borgo? Sembra un quesito banale, visto che la parola è utilizzata molto. “Splendido borgo", spesso con l’aggettivo “medievale”, è la locuzione più usata [...] vista dei dizionari e della storia – paesi. Oggi si definisce talvolta paese anche uno Stato o una regione o una comunità nazionale di di Treccani citata all’inizio, il borgo nel periodo medievale (epoca in cui la parola ha le fondamenta) era un'area ...
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Autore di centinaia di scritti, fra militanti e altamente divulgativi e accademici (insegnava Storia dell’Arte Contemporanea a Siena, dove, presso la Certosa di Pontignano aveva sede la sua Scuola di Specializzazione [...] reportage da mostra, esposizione ecc., sul tipo dei Salon di Baudelaire, o quelli del critico- inequivocabile, al di là dell’uso più comune. Il che suggerisce che anche le parole (vedi qui). Noto poi, in quell’epoca in cui è ancora vivo il dibattito ...
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«Non vi è nulla di più inedito del già edito», recitava il vecchio adagio. E, così, potremmo dire che non c’è nulla di più inedito del recente profluvio di narrazioni mitologiche o di saggi divulgativi [...] una Vita di Saffo, salutata all’epoca con entusiasmo da Melchiorre Gioia (che però ancora, invincibili, i luoghi comuni del classicismo di marca e di piagnistei sulla decadenza dello studio dei classici. Già Thomas Jefferson, nei suoi ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme più moderne e dinamiche dell’economia del...
Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere il movimento alla freccia.
Nelle pitture...