MEUCCI, Filippo
Maria Temide Bergamaschi
– Nacque a San Polo dei Cavalieri, nei pressi di Roma, il 20 marzo 1805, da Vincenzo e da Lucia Forese.
Il padre, notaio, dopo aver lasciato la professione ricoprì [...] nuovi musei. Forte della convinzione che il gusto di un’epoca fosse formato dall’opera d’arte e non viceversa, il M ogni finalità politica, dovesse essere impiegata nella repressione dei reati comuni e ancora meglio nella loro prevenzione, il 14 ...
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SANZANOME
Riccardo Chellini
(Senzanome). – Nacque in località imprecisata tra gli anni Sessanta e Settanta del XII secolo, dato che il primo atto rogato di pugno da «Sanzanome iudex et notarius» risale [...] non implica che egli esercitasse la professione all’epoca della stipula, perché si limitò a esemplare la il 20 agosto 1245 assisteva alla ratifica dei capitoli tra i comuni di Firenze e Siena nel palazzo dei Galigai a Firenze (Il Caleffo Vecchio..., ...
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VOLTERRA, Edoardo
Luigi Capogrossi Colognesi
– Nacque a Roma il 7 gennaio 1904, da Vito, matematico di fama mondiale, e da Virginia Almagià, figlia di Edoardo, uno dei grandi imprenditori dell’Italia [...] ebbe tra i suoi diretti insegnanti alcuni dei più importanti giuristi dell’epoca. Sebbene si laureasse in diritto romano , i risultati da lui conseguiti sono oggi a disposizione della comunità scientifica (Senatus consulta, a cura P. Buongiorno - A. ...
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FABBRONI, Francesca
Adelisa Malena
Nacque a Livorno il 27 apr. 1619 da Caterina Fabri, livornese, e Sebastiano, fiorentino, capitano dei bagno penale.
All'età di sei anni fu posta in educazione presso [...] di là, spirito di profezia.
Molti sono dunque i tratti comuni all'esperienza delle "sante vive" del primo Cinquecento, e , poi vescovo di Volterra. L'abate F. Marchetti (all'epoca priore dei Cavalieri) e Cosimo III (il quale svolse un ruolo di primo ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] .
Il C. prese parte attiva al dibattito giuridico dell'epoca, con testi come Diritto corporativo italiano (2 ediz., Torino conseguenze, ancor prima che di comuni interessi geopolitici, di un'affinità ideologica e storica dei due Stati totalitari.
L' ...
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COLONNA, Pietro (Pietro Galatino)
Carlo Colombero
Il personaggio fu universalmente noto come Pietro Galatino, nome derivato da quello della città natale, appunto Galatina, in Puglia. Varie discussioni [...] 1536: la prima volta in relazione ai tentativi dei suoi concittadini di fare elevare Galatina a sede di la sua corrispondenza, dovuta ai comuni interessi per la cultura ebraica, con modalità diverse da epoca a epoca, perché i misteri occultati ...
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SFORZA, Ippolita
Maria Nadia Covini
– Secondogenita di Francesco I Sforza e di Bianca Maria Visconti, nacque a Jesi il 18 marzo 1445.
Quando nel 1450 il condottiero conquistò il Ducato di Milano, per [...] teneva sempre al corrente dei progressi dei figli. Entrambi vigilavano su maestri e precettori, comuni a Ippolita e al fratello disposizione. Seguendo l’esempio materno, in un’epoca in cui una principessa manifestava il proprio potere principalmente ...
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TERRISIO di Atina
Fulvio Delle Donne
TERRISIO di Atina. – Poche sono le informazioni sulla vita di questo importante retore e letterato (dictator), il cui luogo di nascita, come indica il toponimico, [...] di Montecassino, nel cui patrimonium, all’epoca, rientrava. Nulla si sa dei genitori e della famiglia di provenienza.
Dalle , tesa a giustificare le campagne militari contro i Comuni. Pur denunciando in maniera fortemente satirica la corruzione della ...
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PESTARINI, Giuseppe Massimo
Onorato Honorati
- Nacque il 13 dicembre 1886 ad Atene da padre piemontese, Luigi, e da madre greca, Elena Lambachi. Doveva alla madre una profonda impronta di cultura [...] «Quando da anni si sentiva dire che l’epoca delle invenzioni nel campo dell’elettrotecnica era definitivamente passione sincera e comunicativa ed una non comune genialità, così da esercitare un’azione animatrice nello spirito dei giovani» ( ...
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BORGHESE, Marcantonio
Gaspare De Caro
Appartenente ad una famiglia tra le più influenti del patriziato senese, nacque a Siena il 22 ott. 1504, da Giacomo e da Margherita Saracini, anche lei di nobile [...] portarono alla resa di Siena.
All'epoca di questo episodio, che già di i tre erano levate accuse di delitti comuni. Perciò lo zelo e la competenza religion, II, Paris 1913, passim; L. von Pastor, Storia dei papi, V, Roma 1925, p. 504; VI, ibid. 1927 ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...