BRUERS, Antonio
Eugenio Garin
Nacque a Bologna il 13 febbr. 1887 da Emanuele e da Pia Bernardi. Il padre, un belga, figlio di un "cattolicissimo" medico di Bruxelles, era venuto a studiare medicina [...] dei tempi, delle dottrine del fascismo soprattutto dopo la svolta della conciliazione. In realtà, in pagine a volte comuni un'età di crisi, di un nuovo "medioevo" quale epoca organica di sintesi e restaurazione armonica ("pura e severa patriarealità ...
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DORIA, Giovan Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Duca di Massanova, nacque a Genova il 16 genn. 1703, unico maschio di Giuseppe Maria di Ignazio e di Giovannetta Pinelli, e venne ascritto alla nobiltà [...] o, ancora, a Modena, presso quel collegio dei nobili dove avrebbe poi mandato i due figli tra inviato a Parigi nel 1743, all'epoca del trattato di Worms, e poi -diplomatica. Ma della primitiva intenzione, certo comune ai Collegi e al D. (che forse ...
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CIACCHI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaroil 16 ag. 1788 da famiglia di nobile lignaggio: il padre, conte Gianbernardino, aveva più volte ricoperto nella città marchigiana importanti cariche [...] apr. 1837, con cui all'epoca del colera tentò di regolare rivoluz. del 1831 nelle città e nei piccoli comuni della Delegazione di Macerata, in Le Marche 1972, ad Indicem, mentre un rapido inquadramento storico dei personaggio è in G. Martina, Pio IX ...
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CROSA, Emilio
Fulco Lanchester
Nacque a Torino l'11 maggio 1885 da Filiberto, magistrato, e da Clotilde Dogliotti. Proveniva da una famiglia di solide radici piemontesi: suo nonno Saverio Crosa era [...] facoltà e poi emerito; membro dell'Accademia dei Lincei, fu direttore di sezione e presidente dell con sicurezza gli elementi comuni nello svolgimento della forma visione diretta della democrazia nell'epoca del suffragio universale e lo convinse ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Nicolao di Alessandro e da Margherita di Ambrogio, che ebbero altri due figli, Orazio e Lucrezia, e fu battezzato [...] contro ecclesiastici colpevoli di reati comuni. Per tutta risposta il Venetiis 1717, pp. 830 s.; P. Dinelli, Dei sinodi della diocesi di Lucca, in Memorie e documenti per I vescovi nella diocesi di Lucca in epoca moderna, in Istituzioni e società in ...
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GESUALDI, Filippo
Dario Busolini
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 23 febbr. 1550 dal nobile Amostante Lia e da Giacoma Gesualdo, del ramo calabrese dei conti di Conza (dal 1561 principi di [...] in seguito alla soppressione del convento di Castrovillari in epoca napoleonica e alla dispersione del suo archivio, avvenuta amministrazione" dei suoi predecessori e ricondurre i frati all'osservanza del voto di povertà e della vita comune, compito ...
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MORPURGO, Benedetto
Francesco Cassata
– Nacque a Trieste il 15 agosto 1861, da Angelo e da Carolina Levi.
Svolti gli studi medi nella città natale, frequentò le Università di Roma e di Vienna, dove [...] sviluppo dei nervi nel tessuto tumorale.
Piuttosto pessimista sui livelli raggiunti dalla medicina dell’epoca nella costituzione» in un «complesso di caratteri biochimici, molti dei quali sono comuni a tutti gli individui di una specie, mentre altri ...
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GILARDONI, Pietro
Giuseppe Stolfi
Figlio di Domenico e di Francesca Mariani, nacque il 18 ott. 1763 a Puria (ora comune di Valsolda), sulla sponda comasca del lago di Lugano, per tradizione secolare [...] apertura di una strada e di una corrispondente porta nella cinta dei bastioni, tra porta Nuova e porta Comasina, e la sistemazione decoro architettonico estesa alla comune edilizia civile, che è nuovo interesse dell'epoca e la contraddistingue.
Come ...
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CROSTAROSA, Maria Celeste
Jean-Michel Sallmann
Nata il 31 ott. 1696 a Napoli, nell'ambiente della borghesia giudiziaria, che s'impose nella società meridionale fra la fine dei XVII e gli inizi del XVIII [...] solo esempio che ci sia pervenuto nell'Italia meridionale per l'epoca moderna. Questo documento pone in evidenza, nell'esperienza della di Nocera dei Pagani, dove risiedette dal 1733 al 1735. In questa data fondò con le sue consorelle una comunità a ...
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MAZZONI, Sebastiano
Francesco Sorce
– Nacque nel «popolo» di S. Stefano in Pane, nel contado di Firenze, il 20 marzo 1611, da Giuliano e Margherita Bastianelli.
Due documenti contabili della famiglia [...] p. 21), è legittimo supporre che il M., all’epoca, non si fosse ancora stabilito definitivamente in laguna.
In ogni proveniente dalla cappella di S. Giacomo dei Conti di Maniago.
A questo periodo è comunemente ricondotta anche una serie di dipinti « ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...