ANDALÒ, Brancaleone
Emilio Cristiani
Appartenente a una famiglia nobile bolognese, discendente dall'antica consorteria dei Carbonesi, che intervenne sempre attivamente nelle lotte di fazione di Bologna [...] dia ai Romani un'organizzazione di "popolo" analoga a quella deiComuni dell'Italia centrale e settentrionale, al di sopra del gioco immediatamente per Bologna. Durante il ritorno a Bologna (in un'epoca che cade tra il luglio e il settembre 1256) fu ...
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FARNESE, Pietro
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio di Pepo e fratello di Ranuccio (comandante della "taglia" deiComuni guelfi di Toscana nella guerra contro Arezzo) e, secondo la tradizione storiografica [...] Ischia, nel Viterbese, all'atto con cui i rappresentanti deiComuni della Lega guelfa di Toscana nominarono il fratello Ranuccio uomini d'arme. Il fatto che Guido Farnese fosse all'epoca vescovo della città poteva favorire tale disegno e a confermare ...
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BENTIVEGNA, Francesco
Francesco Brancato
Nato a Corleone (Palermo) il 4 marzo 1820, da Giliberto e da Teresa de Cordova dei marchesi della Giostra, appartenne a cospicua famiglia e, avviato dapprima [...] Affari di Sicilia, filza 1233).
Proprio in quell'epoca le speranze mazziniane cominciarono a volgersi al sud dell' Il B. riponeva tutte le speranze in una totale sollevazione deicomuni di provincia, per agire così al riparo del grosso delle truppe ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] ’esaurimento della Rivoluzione francese e, con esso, dell’epocadei diritti, il futuro dell’Europa vi era visto alla toglie che, grazie al dibattito che seguì alla Camera deiComuni e agli interventi giornalistici in sua difesa compiuti da personaggi ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] pontificio e di contese con i maggiori principi all'epocadei grandi concili di Costanza e di Basilea. La ., quel rifiuto per l'ostentazione e per il lusso che egli aveva in comune con un Nicolò Zen e con gli evangelici veneziani della prima metà del ...
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MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] officine. … L’Italia si prepara a riempire di sé una nuova epoca nella storia del genere umano» (Opera omnia, II, p. distaccata superiorità, come un monumento vivente al di sopra deicomuni mortali.
Bottai così lo descriveva dopo la conquista dell’ ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] come la decisiva opposizione di Firenze, deiComuni e delle signorie nell'Italia centrale e , ad ind.; Magyar diplomacziai emlékek az Anjou-korból (Monumenti diplomatici ungheresi dell'epoca angioina), III, a cura di G. Wenzel, Budapest 1876, nn. 359 ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] Fra il 1384 e il 1388 le entrate deiComuni cittadini vennero assorbite dalla Camera e nuove regole di Milano e la Corona d'Aragona durante il regno di Pietro il Cerimonioso. L'epoca di Galeazzo II, Bernabò e G.G. V. (1385-1387), in Nuova Rivista ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] glorie del nostro paese esistono per merito e a carico deiComuni e mostrano che i germi del "self-government", come bensì un invito pressante a considerare chiusa l'epoca della "dittatura dei diritti politici" esercitata dal ceto "più colto e ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] , Il documento regio come strumento di potere, ibid., pp. 103-138; G. Pistarino, Commercio e comunicazioni tra Genova ed il Regno normanno-svevo all'epocadei due Guglielmi, ibid., pp. 231-290; D.J.A. Matthew, The Chronicle of Romuald of Salerno ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...