GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] queste immagini parlanti ripercorrendo la nutrita trattatistica dell'epoca. Il Del paragone dell'arte e delle lettere dogmaticità in direzione del "senso comune", cui il G. tanto spesso si richiama, all'"opinione" dei molti a cui è costantemente ...
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GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] sua scomparsa, l'interesse non solo della comunità degli studiosi, ma pure della casa dei costumi, della religione, delle popolazioni alpine e infine delle risorse economiche. Il testo, peraltro, rimase inedito per un paio di secoli, sino all'epoca ...
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BATACCHI, Domenico Luigi
Raffaele Amaturo
Nacque a Pisa il 3 nov. 1748 da nobile famiglia di origine fiorentina. Scarse e malcerte notizie si hanno della sua infanzia e della sua prima giovinezza, ricavabili [...] classici una conoscenza non comune delle moderne letterature del secolo passato". In epoca postromantica la fortuna del e Roma 1917.
Bibl.: S. De Coureil, D. B., in Nuovo Giorn. dei letterati, V (1803), pp. 83 ss.; U. Foscolo, Epistolario, in Ediz ...
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GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] Tuttavia, il fatto che l'artista nella gran parte dei documenti sia ricordato come "de contrata Domi" e conoscenza delle soluzioni stilistiche comuni nella valle dell' Id., 1965, p. 52). A quest'epoca è infatti documentato un contenzioso fra gli eredi ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] dei contadini nelle province meridionali e nella Sicilia, promossa da Giovanni Giolitti, all'epoca Partito che lo tiene pure operando d'accordo in quelle direttive di governo comuni ai fascisti ed ai liberali".
Il F. morì nella sua tenuta di ...
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COLONNA, Francesco Maria Pompeo
Gustavo Costa
Nacque a Roma, il 10 sett. 1646, dal patrizio romano Pompeo Colonna, del ramo di Zagarolo, noto impropriamente come principe di Gallicano, conte di Samo, [...] di essersi fatto predire il futuro dai due astrologhi, in una epoca imprecisata, che non può essere posteriore al 23 genn. 1722, tempo. Echeggiando dei motivi comuni nella letteratura libertina, giustifica l'ateismo dei filosofi corpuscolari, ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] su G., il quale, nel settembre-ottobre 1387, all'epoca della conquista viscontea di Verona, sarebbe stato un vetulus, ossia dopo la caduta dello Scaligero e il bando dei suoi fautori nei patti tra il Comune di Verona e Gian Galeazzo Visconti: alcune ...
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CURLO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Petti Balbi
Nacque probabilmente a Genova, da Antonio, all'inizio del sec. XV.
Il C. si defini sempre genovese: pare quindi superflua la disputa che ha a lungo diviso [...] per talune caratteristiche grafiche comuni ai due copisti. Ora, poiché la maggior parte dei manoscritti datati dovuti a suoi rapporti con questi mecenati e con i maggiori umanisti dell'epoca, per la sua genialità come calligrafo, il C. rimane ...
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MOSTACCI, Jacopo
Marco Grimaldi
– Non sono noti gli estremi biografici di questo poeta attivo nel sec. XIII, che appartiene al nucleo fondamentale della scuola siciliana. I suoi componimenti sono contenuti [...] linguaggio poetici dell’epoca federiciana» ( . Panvini, La scuola poetica siciliana. Le canzoni dei rimatori non siciliani, I-II, Firenze 1957-58 sull’interpretazione della poesia delle origini, in Comunicazione e propaganda nei secoli XII e XIII. ...
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GIACOMO (Iacobus)
Fulvio Delle Donne
Il futuro arcivescovo di Capua nacque con ogni probabilità a Capua intorno agli anni Ottanta del XII secolo. Secondo uno strumento notarile del 1241, oggi perduto [...] Bologna, il più illustre dell'epoca per quanto riguardava l'istruzione in rimonti agli anni trascorsi insieme nella comune città natale (in una lettera dell e, poco prima di morire, lasciò a lui molti dei suoi beni, così come si apprende da due brevi ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...