Capitalismo
Sergio Ricossa
sommario: 1. Privato e pubblico nel capitalismo. 2. Profitti e capitalisti. 3. L'organizzazione capitalistica. 4. Il capitalismo finanziario. 5. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. [...] la borghesia italiana, dopo la fase trionfale nel Medioevo deiComuni che assurgono a Signorie, cadde in un lungo sonno il nuovo; frenesia più vibrante in certi popoli e in certe epoche, meno vibrante, se non assente, in civiltà e periodi statici ...
Leggi Tutto
Gene
Burke H. Judd
sommario: 1. Introduzione. 2. Il mendelismo. 3. La teoria cromosomica dell'eredità. 4. La scoperta dell'associazione (linkage). 5. La mutazione. 6. La funzione del gene. 7. ‟Un gene [...] .
Prima delle ricerche di Mendel e ancora all'epocadei suoi esperimenti, la teoria vigente era che l'ereditarietà . I retrotransposoni
Una delle famiglie di elementi trasponibili comuni alla maggior parte degli eucarioti è costruita in base ...
Leggi Tutto
CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] la gioventù nell'ambiente cortese-cavalleresco della nobiltà dell'epoca. Del suo entourage facevano parte minnesänger e poeti epici di competenti, che Carlo convocò a Napoli i rappresentanti deiComuni di Terra di Lavoro e Principato e numerosi altri ...
Leggi Tutto
Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] sufficiente; nel decennio successivo aumentò il numero deicomuni che accolsero le norme, ma nel 1252 Innocenzo un rapporto tra eresia e ghibellinismo si possa parlare solo per l'epoca successiva alla morte di Federico II, ovvero la seconda metà del ...
Leggi Tutto
BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] I Verri, i Galiani, i Filangieri coincidono con l'epoca di Beccaria". In Sicilia il marchese T. Natale di il 1807sette edizioni vennero pubblicate. Dal dibattito del 1770alla Camera deiComuni a quello del primo decennio dell'Ottocento, provocato da S ...
Leggi Tutto
LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] assorbì la lezione dei più illustri esponenti della cultura fiorentina dell'epoca, da Demetrio Calcondila ad Angelo dettato da un intento nepotistico di salvaguardia deicomuni destini familiari dei Cibo e dei Medici.
Per aggirare l'impedimento dell' ...
Leggi Tutto
DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] presumibilmente nel 1304-1305), in un'epoca in cui la fama della superiorità di "a un modo di propagazione comunicativa per via di sinestesi", così uno sforzo che, se era impari per gli esegeti - molti dei commenti scritti tra il sec. 14° e il 15° ...
Leggi Tutto
PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] una teologia politica cristiana in epoca rivoluzionaria. A tale proposito, limiti rigorosi alla libertà di comunicazione del papa con la Chiesa del comandante Lagorse e con la sola compagnia dei cardinali Bertazzoli e Porta, fu trasportato nella ...
Leggi Tutto
Corporatismo
SStefano Gorini
di Stefano Gorini
SOMMARIO: 1. Concetti e tipologie di indagine. ▭ 2. L'indagine economica: creazione efficiente della ricchezza, competizione, cooperazione. ▭ 3. La cooperazione [...] materia di scelte concernenti la quantità e qualità dei beni pubblici da produrre, cioè degli interessi comuni da soddisfare, il coordinamento tra gli attori constatazione della maggiore capacità dei paesi all'epoca più corporatistici, specialmente ...
Leggi Tutto
COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] mura assunsero quindi, già nel sec. 12°, all'epoca delle guerre contro Federico I, il significato simbolico di 1967, pp. 171-172; A.M. Romanini, Le arti figurative nell'età deiComuni, Aevum 42, 1968, pp. 212-229; id., Arnolfo di Cambio e lo ...
Leggi Tutto
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...