Abbazia benedettina della Francia, nel dipartimento del Loiret (oggi Saint-Benoît-sur-Loire).
Fondata (650 ca.) su un antico sito di culto druidico, fiorì in epocacarolingia con una scuola e uno scrittorio; [...] distrutta dai Normanni e riedificata, accolse la riforma di Cluny ed ebbe una posizione direttiva nell’ordine e nella disciplina (Consuetudines floriacenses, 10° sec.). Nel 1562 fu devastata dagli ugonotti; ...
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Termine con il quale, fino dalle più antiche leggi popolari germaniche, è reso, nel linguaggio latino, il concetto di assemblea generale del popolo libero, a un tempo tribunale ed esercito (che in lingua [...] franca era detto mallo, e in lingua longobarda gairethinx o thinx). A partire dall’epocacarolingia si definì p. generale l’assemblea di tutti gli uomini liberi del regno, che si teneva due o tre volte all’anno e nella quale si prendevano le ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epocacarolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] ultimo di cinque figli, da Amedeo III, conte del Genevese, e da Marie de Boulogne. Egli era unito da legami di parentela o di affinità alle maggiori famiglie europee, da quella reale di Francia a quella ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] 39; E. Amann, Le pape Hadrien et Charlemagne, in Id., L'époque carolingienne, Paris 1947, pp. 49-70 (v. anche la trad. it. L'epocacarolingia (757-888), Torino 1977²); P. Brezzi, Roma e l'Impero Medioevale, Bologna 1947, pp. 3-31; E.C., I, s.v., coll ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] ., 66, 68; II, 2, ibid. 1193, pp. 456 s.; L. Santifaller, Saggio di un elenco dei funzionari…, pp. 50-52; E. Amann, L'epocacarolingia, Torino 1948, pp. 295-297, 379-381; P. Brezzi, Roma e l'Impero Medievale, Bologna 1948, pp. 60 sg., 72; G. B. Parks ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] in modo incompleto da un manoscritto di epocacarolingia (il Codex di Einsiedeln), che correva , fosse stato iscritto dai censori in testa alla lista del Senato, ma che all’epoca di Varrone tale prassi era stata alterata.
85 h.A. Gord. IX 7; Tyr ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] di studio tematica dedicata al Patriarchio lateranense, cit.: U. Real, La residenza lateranense dall’età di Giustiniano all’inizio dell’epocacarolingia, pp. 95-115, in partic. 100; M. D’Onofrio, Il Patriarchio nascosto, cit., pp. 141-178, in partic ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] in chiave legittimante nella disputa ideologica tra il papato e l’Impero, uso che ha trovato sin dall’epocacarolingia alcuni presupposti simbolici e ideologici. È infatti in questo periodo che viene realizzata, in ambiente pontificio, la Donatio ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] continuarono a essere utilizzati, come è confermato sia dalle fonti scritte sia da recenti scoperte archeologiche. In epocacarolingia, nelle aree dell'Europa centrale più densamente popolate, il grano era frequentemente macinato con mezzi meccanici ...
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purpureo
purpùreo agg. [dal lat. purpureus, e questo dal gr. πορϕύρεος, der. di πορϕύρα «porpora»], letter. – 1. Di color porpora: cielo p.; tramonto p.; labbra p.; tinto di un colore rosso simile a quello della porpora: manto p.; tendaggio...
lociservator
s. m., lat. mediev. (cioè servator loci «chi tiene il posto di un altro»; pl. lociservatores). – In età bizantina, titolo dei capi militari (detti anche locopositi) delle città e dei castelli, che adempivano in Italia alle funzioni...