WORMS
D. von Winterfeld
(lat. Borbetomagus, Civitas Vangionum; Wormatia nei docc. medievali)
Città della Germania (Rheinland-Pfalz), situata sulla sponda sinistra del Reno tra Magonza a N e Spira a [...] di quelli longitudinali, indica una ricostruzione, da assegnarsi probabilmente al 612, all'epoca della regina Brunilde; a E inoltre è stato individuato un ampliamento di epocacarolingia, databile tra l'852 e l'872.La ricostruzione ottoniana sotto il ...
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DISEGNO
F. Manzari
Pochi sono gli esempi di d. medievali conservati anteriori alla seconda metà del Trecento; tale scarsità, a fronte dell'abbondanza di d. rinascimentali, è stata spiegata (Oertel, [...] a pennello, con o senza acquarellature, usati come illustrazione di testi manoscritti (Evans, 1969; Smeyers, Cardon, 1985). In epocacarolingia il d. a penna e inchiostro fu molto usato per copiare testi classici; rimangono numerosi esempi di codici ...
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BEAUVAIS
C. Lautier
(lat. Caesaromagus, Bellovacus)
Città della Francia nordorientale, capoluogo del dip. Oise, B. sorge sulla strada che univa Soissons ad Amiens passando per Senlis, nel punto da cui [...] navata di nove campate coperta a capriate, due navate laterali, transetto e coro triabsidato, la cui struttura risaliva all'epocacarolingia. La base dei possenti pilastri all'incrocio del transetto indica la presenza, in origine, di una torre. Le ...
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CARCASSONNE
M.C. Rossini
(lat. Carcaso)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. Aude, situata presso il fiume omonimo nel punto in cui questo descrive un gomito e muta la direzione del suo [...] archeologici d'età gallo-romana, sarcofagi paleocristiani, visigoti e frammenti scolpiti d'epocacarolingia, vi si conservano numerosi capitelli, lastre tombali e statue di epoca romanica e gotica, una fontana per abluzioni della seconda metà del sec ...
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AUXERRE
C. Heitz
(lat. Autessiodurum, Autissiodorum)
Città della Francia centrosettentrionale, capoluogo del dip. dell'Yonne, A. sorge su una collina lungo la riva sinistra del medio corso del fiume [...] , alla presenza di Carlo il Calvo.La cella centrale presentava sul lato nord alcuni oculi, tamponati già in epocacarolingia; essi rivelano l'esistenza in origine di una illuminazione diretta del piccolo ambiente tripartito, retrodatabile quindi all ...
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BOURGES
A. Prache
(lat. Avaricum)
Città della Francia centrale, nella regione storica del Berry, capoluogo del dip. dello Cher, alla confluenza dei fiumi Yèvre e Auron, che bagnano la città bassa. Antico [...] sommità della collina rocciosa di B., all'interno della città alta, presso il lato orientale della cinta muraria antica.In epocacarolingia B. divenne sede di un arcivescovado che estendeva il proprio territorio fino alle diocesi di Le Puy, Albi e ...
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NEVERS
E. Vergnolle
(lat. Noviodunum; Neviranum, Nivernum nei docc. medievali)
Città della Francia centrale, capoluogo del dip. Nièvre, posta alla confluenza dei fiumi Loira e Allier, che occupava in [...] verso O della cattedrale romanica, eccezionale in Francia, possa riflettere disposizioni precedenti, risalenti forse all'epocacarolingia.La cattedrale edificata dal vescovo Ugo di Champallement (1015-1055) doveva certamente annoverarsi tra gli ...
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TRENTO
G. Valenzano
(lat. Tridentum)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo del Trentino (v.), nella valle dell'Adige.Gli Acta Vigilii (sec. 5°-6°) riportano che il vescovo di Trento dedicò entro [...] datata tra 7° e 8° secolo. Scarsi sono invece i reperti rinvenuti nell'area della città romana. Con l'epocacarolingia ha inizio la serie dei vescovi germanici; il primo vescovo di origine franca, secondo quanto indica il nome Iltigario, rinnovò ...
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SOISSONS
D. Sandron
(lat. Suessio, Augusta Suessionum)
Città della Francia nordorientale (dip. Aisne), in Piccardia.Fondata alla fine del sec. 1° a.C., sulla riva sinistra del fiume Aisne, in un sito [...] al 560. In quest'ultimo caso si tratta di una necropoli regale merovingia, che rivestì una certa importanza in epocacarolingia, sino a divenire una delle fondazioni monastiche più opulente del sec. 9° (Defente, 1996), come ancora testimonia la ...
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ORLEANS
E. Vergnolle
ORLÉANS (lat. Genabum, Cenabum)
Città della Francia centrale, capoluogo del dip. Loiret. O., oppidum dei Carnuti posto sulla sponda nord della Loira, nella pianta attuale rivela [...] Rivoluzione francese; il nucleo urbano era dotato di una cinta muraria dal tracciato quadrangolare, che venne rialzata in epocacarolingia per volontà del vescovo Gualtiero.Il primo vescovo di O., Diclopedus, è attestato intorno al 346. Un quartiere ...
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purpureo
purpùreo agg. [dal lat. purpureus, e questo dal gr. πορϕύρεος, der. di πορϕύρα «porpora»], letter. – 1. Di color porpora: cielo p.; tramonto p.; labbra p.; tinto di un colore rosso simile a quello della porpora: manto p.; tendaggio...
lociservator
s. m., lat. mediev. (cioè servator loci «chi tiene il posto di un altro»; pl. lociservatores). – In età bizantina, titolo dei capi militari (detti anche locopositi) delle città e dei castelli, che adempivano in Italia alle funzioni...