CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] proveniente da Saint-Martin-des-Champs a Parigi (Gaborit-Chopin, 1989, pp. 285-286, fig. 20).I testi dell'epocacarolingia elencano anche c. non metallici; l'inventario di Everardo del Friuli (867) cita un c. in avorio, che non rappresentava ...
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LIGURIA
A. De Floriani
Regione dell'Italia nordoccidentale, caratterizzata da un territorio prevalentemente montuoso, solcato da strette valli perpendicolari alla costa del Mar Ligure.La L. è costituita [...] (almeno a Framura e a Montale di Levanto) tra esse e un ipotetico e molto discusso sistema difensivo di epocacarolingia (sec. 9°), ritenuto all'origine delle poderose torri isolate riadattate a campanili.Poco unitario è anche il quadro degli ...
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ARGENTO
B.M. Alfieri
L'oro e l'a. erano, anche nel Medioevo, i due metalli preziosi per eccellenza. L'a., meno raro e di conseguenza meno costoso, venne utilizzato durante tutto il periodo medievale [...] (il c.d. vaso di Soissons), fatto fondere dal santo per far eseguire un calice ornato di immagini. Ancora in epocacarolingia venivano impiegate enormi quantità di a. per particolari tipi di oggetti: per es., il crocifisso offerto alla basilica di S ...
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REIMS
C.T. Little
(lat. Durocortorum, Urbs Remensis, Remensis)
Città della Francia settentrionale (dip. Marne), nella Champagne, posta nella valle della Vesle, affluente della Senna.R., centro della [...] nella chiesa di Saint-Remi alla fine del sec. 6°, fu all'origine del borgo omonimo, che si sviluppò solo in epocacarolingia e che venne fortificato agli inizi del 10° secolo. Gli spazi liberi tra la città e il borgo andarono riempiendosi nei secc ...
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BAMBERGA
H.P. Autenrieth
(ted. Bamberg; Papinberc, Babenberch nei docc. medievali)
Città della Germania in Alta Franconia (Baviera settentrionale). Rispetto alle antiche sedi vescovili tedesche sul [...] certe dato che la costruzione medievale è andata distrutta, viene annoverata per la sua dedica tra le fondazioni di epocacarolingia.Della città dell'imperatore Enrico sono da ricordare in primo luogo il duomo e il vicino palazzo reale nell'area ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] dedicato alla santa Croce (altare della Croce), come mostra la pianta ideale dell'abbazia di San Gallo in Svizzera, di epocacarolingia. Sovente si festeggiava anche il giorno dell'anno in cui l'a. era stato consacrato, coincidente spesso con quello ...
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TOURNAI
J. Dumoulin
D. Vanwijnsberghe
(lat. Turnacum, Tornacum; Tournay nei docc. medievali)
Città del Belgio sudoccidentale, nella prov. di Hainaut, attraversata dal fiume Schelda.
Fondata nel sec. [...] ne hanno portato alla luce i resti, al di sotto delle chiese attualmente esistenti intitolate agli stessi santi.In epocacarolingia T. continuò ad avere un ruolo significativo, grazie alla sua funzione di centro religioso e allo sviluppo economico ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] Romana Visigothorum, della seconda metà del sec. 9°; Roma, BAV, Reg. lat. 1050, c. 61r).Sempre in epocacarolingia, nei testi giuridici compare la figura umana, spesso incorniciata da architetture figurate, isolata (Lex Salica, Lex Alamannorum; San ...
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COMO
P. Strada
(lat. Comum, Novum Comum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata in una piccola conca all'estremità meridionale del ramo occidentale del Lario, tra formazioni montuose [...] (19812); L.M. Belloni, Il castello Baradello. Zona A, Como 1980; O. Zastrow, Un nuovo gruppo di sculture d'epocacarolingia in Lombardia, RAP, 1981, 163, pp. 157-183; C. Bertelli, Traccia allo studio delle fondazioni medievali dell'arte italiana, in ...
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MAGONZA
L. Speciale
(lat. Mogontiacum; ted. Mainz; Mogontia, Moguntia, Meyntz nei docc. medievali)
Città della Germania, capoluogo della Renania-Palatinato, situata lungo la riva sinistra del Reno, [...] I). Meno definita risulta, dalle scarne testimonianze esistenti, la fisionomia decorativa di questi primi manoscritti. In epocacarolingia, l'ornato dei codici prodotti nell'atelier della cattedrale di M. non doveva tuttavia discostarsi dallo stile ...
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purpureo
purpùreo agg. [dal lat. purpureus, e questo dal gr. πορϕύρεος, der. di πορϕύρα «porpora»], letter. – 1. Di color porpora: cielo p.; tramonto p.; labbra p.; tinto di un colore rosso simile a quello della porpora: manto p.; tendaggio...
lociservator
s. m., lat. mediev. (cioè servator loci «chi tiene il posto di un altro»; pl. lociservatores). – In età bizantina, titolo dei capi militari (detti anche locopositi) delle città e dei castelli, che adempivano in Italia alle funzioni...