PETTINE
V.H. Elbern
Utensile munito di dentelli, più o meno sottili, disposti parallelamente, perlopiù utilizzato per la cura e l'ordine dei capelli; gli uomini se ne servono anche per la barba e le [...] l'aspetto decorativo di un p. di uso liturgico poteva raggiungere un alto livello qualitativo. Dall'epocacarolingia all'epoca romanica si ritrovano quasi esclusivamente manufatti in avorio con intagli raffiguranti scene del Vecchio e del Nuovo ...
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BAVARI
M. Martin
Le prime fonti storiche e archeologiche relative al popolo germanico dei Baiobari o Baiovari e concernenti le province romane di confine, Rezia II e Norico, tra i fiumi Lech ed Enns, [...] , 1979; Die Bajuwaren, 1988, p. 136 ss.).Già in epoca tardoantica il cristianesimo si era diffuso nelle regioni della Rezia e del di ambito religioso: mentre nella Baviera di epocacarolingia la plastica architettonica è legata alla produzione delle ...
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MARZIANO CAPELLA, Minneo Felice
N. Gozzano
Scrittore africano vissuto a cavallo tra i secc. 4° e 5°, autore del romanzo allegorico De nuptiis Mercurii et Philologiae, una sorta di enciclopedia delle [...] Costantinopoli descritto dal poeta Manuele File (sec. 14°) come appartenuto ad Alessandro Magno.Le sette arti, in epocacarolingia incluse nel repertorio profano, in età romanica divennero appannaggio quasi esclusivo dell'arte sacra; fa eccezione la ...
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INGELHEIM
M. C. Massari
(Engelhaim, Ingylemhem, Ingilinhaim, Ingulenheim, Engilenheim nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania Palatinato), oggi divisa in Nieder I. e Ober I., posta lungo [...] , detto Rollenfries - è databile al 1160 ca., mentre ottocentesca è la torre campanaria.Il palazzo di I. costituiva in epocacarolingia un organismo complesso, come ancora dimostrano, a N dell'aula regia, dopo un'ala rettilinea, resti di ambienti ...
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VEZELAY
L. Cabrero-Ravel
VÉZELAY (lat. Viseliacum)
Città della Francia sudorientale (dip. Yonne), nella regione storica della Borgogna.
V. prende origine da un monastero femminile fondato probabilmente [...] crociera del transetto, è essenzialmente una costruzione degli ultimi anni del sec. 12°, nonostante alcuni reimpieghi di epocacarolingia, come il muro occidentale e la sua piccola confessione, o anche romanica, come alcuni scalini contigui alla ...
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NAMUR
S. Lupinacci
(lat. Namurcum; fiammingo Namen)
Città del Belgio, capoluogo dell'omonima provincia e sede vescovile, situata alla confluenza della Mosa con la Sambre, tra l'altopiano dell'Hesbaye [...] nelle necropoli merovinge di Dinant, Eprave, Leffe, Namêche e in molte altre.Il Comitatus Lomacensis, costituito nella regione in epocacarolingia, raggiunse la massima espansione alla fine del sec. 11°, con il conte Alberto III (m. nel 1102), e ...
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WIMPFEN
E. Thunø
(od. Bad Wimpfen)
Città della Germania, costituita da due zone distinte, W. im Tal e W. am Berg, situata nella regione del Baden-Württemberg, lungo il corso del fiume Neckar.Le origini [...] i secc. 4° e 6° W. fu governata dagli Alamanni, dopo di che passò ai Franchi e venne cristianizzata; in epocacarolingia faceva parte della diocesi di Worms. Il potere episcopale si rafforzò attraverso la conferma dell'immunità della città, concessa ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: Farfa
Maria Letizia Mancinelli
Farfa
Monastero benedettino intitolato a Maria Vergine Madre di Dio, [...] , si conserva nello stemma del monastero, trova precisi confronti nel Westwerk di ambiente transalpino di epocacarolingia; dotata probabilmente di una cripta, in simmetria con la parte occidentale dell’edificio, potrebbe essere identificata ...
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SAINT-PAUL-TROIS-CHATEAUX
A. Hartmann-Virnich
SAINT-PAUL-TROIS-CHÃTEAUX (lat. Augusta Tricastinorum)Centro della Francia sudorientale, situato in Provenza, nella media valle del Rodano (dip. Drôme).
La [...] futuro contitolare della cattedrale medievale. Anche la scoperta, avvenuta nel 1990, di un'importante recinzione corale di epocacarolingia, reimpiegata nelle fondazioni della chiesa romanica, impone una riconsiderazione delle fonti del sec. 12° che ...
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ZILLIS
H.R. Meier
(Villa Ciranes, Villa in loco Cerani, Ziraun, Ziran nei docc. medievali)
Località della Svizzera sudorientale, nel Medioevo sede della chiesa principale di Schams, nel cantone dei [...] una prima chiesa cristiana. Quest'ultima, riedificata in epocacarolingia in forma di aula triabsidata, viene citata nell' con la sua decorazione a lesene e arcate cieche, a epoca romanica, mentre il coro poligonale sostituì nel 1509 un precedente ...
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purpureo
purpùreo agg. [dal lat. purpureus, e questo dal gr. πορϕύρεος, der. di πορϕύρα «porpora»], letter. – 1. Di color porpora: cielo p.; tramonto p.; labbra p.; tinto di un colore rosso simile a quello della porpora: manto p.; tendaggio...
lociservator
s. m., lat. mediev. (cioè servator loci «chi tiene il posto di un altro»; pl. lociservatores). – In età bizantina, titolo dei capi militari (detti anche locopositi) delle città e dei castelli, che adempivano in Italia alle funzioni...