La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] Kunitzsch 1996) d'identificare le venti stelle della rete carolingia, di calcolare le loro coordinate e di comparare i più insigne dei dottori greci; in realtà, però, fino all'epoca di Gherardo solamente una minima parte delle opere di Galeno era ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] sociale e sociologico, ideologico e culturale.
Nell'età carolingia, per es., la cavalleria si consolida come istituzione a folla.
Lo stesso può dirsi per la letteratura latina di epoca romana dalla quale si può estrarre un vasto repertorio di opere ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] secolo la nascita dei cimiteri cristiani. Prima di quell'epoca, sempre la documentazione archeologica mostra come i membri della 1995, pp. 197-225; L. Spera, Cantieri edilizi a Roma in età carolingia, in RACr, 73 (1997), pp. 185-254; P. Saint-Roch, ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] d'Ercole. Un simile orientamento delle costellazioni è evidente in un planisfero carolingio di Salisburgo che risale all'inizio del IX sec., e si ritroverà spesso, da quell'epoca in poi, nei planisferi presenti nei manuali scolastici. Tuttavia, se si ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] - Köln 1954; I problemi comuni dell'Europa post-carolingia. Atti della II Settimana CISAM, Spoleto 1955; G. la larghezza delle strade, ecc. (Cod. Iust., VIII, 10, 12). All'epoca di Giustiniano (527-565) una serie di incendi (il più grave nel 465 ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] Italia a partire dall’età tardoantica, durante l’età carolingia e poi ottoniana, per tutto l’Alto Medioevo i «segnalati nelle degne attioni temporali, e spirituali»65, almeno all’epoca, come le due figlie di Carlo Emanuele I: Isabella andata in ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] . L'efficienza e sicurezza di queste vie variano di epoca in epoca a seconda del controllo che il potere centrale era in delle anfore da trasporto sembra perdurare fino all'età carolingia, con modelli sempre più standardizzati e sempre più ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] la medicina salernitana acquisì una fama straordinaria per l'epoca. Questi interessi di carattere teorico e pratico diedero e scientifici furono i Carolingi (750-850) e gli Ottoniani (X sec.).
Nell'età carolingia si manifestò un forte ritorno ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] mutavano in base ai diversi contesti e alle difficoltà dell'epoca; comuni erano però l'obiettivo di comprendere la Bibbia e di studio.
Un esempio dello sviluppo culturale dell'età carolingia è costituito dalla Scuola cattedrale di Laon, che fiorì ...
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Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] anche in una stessa area e in una stessa epoca, occorre individuare preliminarmente uno o più caratteri discriminanti che la realtà italiana. Alcuni infatti rilevano che i servi carolingi e postcarolingi - pur vedendo mutata la loro condizione ...
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purpureo
purpùreo agg. [dal lat. purpureus, e questo dal gr. πορϕύρεος, der. di πορϕύρα «porpora»], letter. – 1. Di color porpora: cielo p.; tramonto p.; labbra p.; tinto di un colore rosso simile a quello della porpora: manto p.; tendaggio...
lociservator
s. m., lat. mediev. (cioè servator loci «chi tiene il posto di un altro»; pl. lociservatores). – In età bizantina, titolo dei capi militari (detti anche locopositi) delle città e dei castelli, che adempivano in Italia alle funzioni...