Matteo Maria Boiardo (Scandiano 1441-1494), di famiglia feudataria degli Estensi, visse tra Scandiano, Ferrara, Modena (di cui fu governatore tra il 1480 e il 1482) e Reggio (di cui fu capitano nel 1487). [...] arturiani, in un contesto epico.
La narrativa cavalleresca carolingia e arturiana godeva a Ferrara di una lunga 2 voll.
Matarrese, Tina (1998), Il volgare a Ferrara all’epoca del Boiardo: dall’emiliano ‘illustre’ all’italiano ‘cortigiano’, in ...
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classicismo
Emanuele Lelli
Bettina Mirabile
Imitare gli antichi alla ricerca della perfezione
I 'classicisti' di ogni tempo (artisti, letterati, musicisti) hanno posto alla base della loro produzione [...] Carlomagno, nel 9° secolo d.C., la cosiddetta Rinascita carolingia tentò di unire allo spirito cristiano una cultura fondata sui per la perfezione: il canone
Perché si ammira proprio l'epoca classica e non un altro momento storico? Il motivo è ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] , modificazione di C, per notare la consonante velare sonora. Nella stessa epoca, dei tre segni che indicavano la consonante sorda, C Q K, . Al termine di questa crisi si pone la rinascita carolingia, che segnò l’inizio di un’altra grande stagione ...
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L’insieme dei poemi e dei romanzi sorti nel Medioevo o rimaneggiati o composti in età successive, intorno agli eroi della cavalleria. Ne fanno parte i due grandi cicli dell’epopea francese: il ciclo brettone, [...] le avventure dell’eroe s’inserivano in quelle del ciclo carolingio. Avvenimenti politici, lotta contro gli Arabi e leggende, di carità la leggenda di Guillaume d’Orange. In epoca romantica il riscoperto mondo cavalleresco fu fonte d’ispirazione alla ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] sociale e sociologico, ideologico e culturale.
Nell'età carolingia, per es., la cavalleria si consolida come istituzione a folla.
Lo stesso può dirsi per la letteratura latina di epoca romana dalla quale si può estrarre un vasto repertorio di opere ...
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Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...]
Quella di distinguere fra prosa e poesia è pratica che risale ad epoca immemorabile e, nonostante i tentativi di alcuni filosofi (fra cui ad cui punto d'irradiazione va individuato nella Francia carolingia (esso è già presente nelle assonanze della ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] precisando, dopo gli esordi del genere durante l’età carolingia, nel corso del XIII secolo, per poi svilupparsi regole della filosofia morale e dell’etica cristiana, in un’epoca priva di un contraltare istituzionale all’arbitrio del principe e ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] particolare di doversi basare su testi successivi alla nostra epoca.
Il volgare e il latino. Nell'età Renzi, Il francese come lingua letteraria e il franco-lombardo. L'epica carolingia nel Veneto, ibid., pp. 563-589; Id., I primi volgarizzamenti: ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, METRICA
CCostanzo Di Girolamo
Se appare a tutt'oggi accettabile un'idea dei Siciliani come "colonia italiana della poesia occitanica, parallela, con qualche decennio di ritardo, [...] : se è così, i sicilianismi fonetici entrati a quest'epoca nella lingua poetica sarebbero da assimilare né più né meno latina dell'Alto Medioevo o comunque anteriore alla riforma carolingia, quando nel latino merovingico e longobardo queste coppie di ...
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GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] temporale del vescovado di Arezzo su Cortona dall'età carolingia al 1325 e della lunga decadenza della città dopo gli dell'Etruria preromana: con ribadita, sostanziale rottura tra quell'epoca lontana e i più recenti tempi. Sarebbe errato ridurre a ...
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purpureo
purpùreo agg. [dal lat. purpureus, e questo dal gr. πορϕύρεος, der. di πορϕύρα «porpora»], letter. – 1. Di color porpora: cielo p.; tramonto p.; labbra p.; tinto di un colore rosso simile a quello della porpora: manto p.; tendaggio...
lociservator
s. m., lat. mediev. (cioè servator loci «chi tiene il posto di un altro»; pl. lociservatores). – In età bizantina, titolo dei capi militari (detti anche locopositi) delle città e dei castelli, che adempivano in Italia alle funzioni...