ARDENNE
J. Stiennon
(lat. Silva Arduenna; franc. Ardennes)
Altopiano che si estende tra il Belgio meridionale (medio bacino della Mosa) e la Francia nordorientale, i cui confini non sono precisamente [...] edificare l'abbazia vennero trasportate da Arlon pietre lavorate di epoca romana; le vetrate, distrutte nell'incendio del 1130, della c.d. Croce delle A., la sola grande croce carolingia ornata di pietre preziose che si sia conservata a N delle ...
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Abruzzo
Alessandro Clementi
La regione che oggi porta questo nome era divisa in diversi ambiti giurisdizionali fin dall'epoca longobarda: la provincia valeria, che includeva i sabini, i vestini, i marsi [...] si unì l'abbazia di S. Clemente a Casauria. La situazione di frammentazione giurisdizionale si accentuò con la dominazione carolingia che, fermandosi al fiume Pescara, creò una vera e propria frontiera fra il vecchio ducato di Spoleto, entrato a ...
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Antica patria di artisti, banchieri e umanisti
Culla dell'Umanesimo e simbolo del Rinascimento italiano, Firenze è una delle città d'arte più importanti del mondo e ha un posto di primo piano nella storia [...] sede vescovile nei primi decenni del 4° secolo. All'epoca delle invasioni barbariche riuscì a respingere l'assalto degli Ostrogoti Firenze divenne uno dei più importanti centri della rinascita carolingia. In seguito, sotto gli Ottoni, fu sede di ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] Orsola ivi e SS. Trinità a Spalato) e quella carolingia di S. Donato hanno riflessi interessantissimi. E gli sviluppi 737 Eraclea, successivamente fino all'810 Malamocco e solo da quest'epoca in poi Rialto, che s'identificherà all'inizio del sec. XIII ...
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VERONA (A. T., 24-25-z6)
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Giuseppe FIOCCU
Paola ZANCAN
Tammaro DE MARINIS
Walter MATURI
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sulla ferrovia Milano-Venezia, a 45°26′ [...] , e Verona partecipò al risveglio culturale e artistico dell'età carolingia. Sorto il regno italico, Berengario I catturava a Verona il definitiva nel 1197. L'ultimo quarto del secolo è un'epoca di espansione: la città acquista dall'impero nel 1193 la ...
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VERMANDOIS (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Guido BONOLIS
Antica regione della Francia settentrionale, limitata a N. dal Cambresis, a E. dalla Thiérache e dal Laonnese, a S. dal Noyonnais, a O. [...] Reims-Abbéville e da altre secondarie.
Storia. - Abitata, all'epoca gallica, dai Veromandui, che le hanno dato il nome, vi si insediò una dinastia comitale riallacciantesi alla famiglia carolingia (attraverso Bernardo d'Italia, bastardo di Pipino, ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] d'Ercole. Un simile orientamento delle costellazioni è evidente in un planisfero carolingio di Salisburgo che risale all'inizio del IX sec., e si ritroverà spesso, da quell'epoca in poi, nei planisferi presenti nei manuali scolastici. Tuttavia, se si ...
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purpureo
purpùreo agg. [dal lat. purpureus, e questo dal gr. πορϕύρεος, der. di πορϕύρα «porpora»], letter. – 1. Di color porpora: cielo p.; tramonto p.; labbra p.; tinto di un colore rosso simile a quello della porpora: manto p.; tendaggio...
lociservator
s. m., lat. mediev. (cioè servator loci «chi tiene il posto di un altro»; pl. lociservatores). – In età bizantina, titolo dei capi militari (detti anche locopositi) delle città e dei castelli, che adempivano in Italia alle funzioni...