PAOLINO II, patriarca di Aquileia
Paolo Chiesa
PAOLINO II, patriarca di Aquileia. – Intellettuale ed ecclesiastico, ebbe un ruolo di primo piano nella riforma culturale carolingia.
Un vir valde venerabilis [...] ambrosiane o gallicane, e in parte risalenti a epoca pregregoriana) a vantaggio di quelle romane, in armonia con le direttive unitarie del governo carolingio.
Paolino morì nell’802. Grandemente stimato come letterato e teologo per tutto il IX secolo ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Primo duca longobardo del Friuli, G. faceva parte certamente della Sippe regia, ma nulla conosciamo riguardo alla sua nascita e ai primi anni della sua vita. La prima immagine [...] finire del secolo IX, quasi al termine dell'età carolingia in Italia e quindi ancora più lontano, cronologicamente, dagli con il primo duca di tal nome hanno generato, in epoche passate, non poca confusione; per esempio Muratori, equivocando, indica ...
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COMBA, Emilio
Valdo Vinay
Nacque a San Germano Chisone, presso Pinerolo (prov. Torino) il 31 ag. 1839, figlio del maestro parrocchiale valdese Jean-Pierre Combe (il figlio italianizzò il cognome in [...] (ibid. 1901). Il C., sfatò numerose leggende che facevano risalire le origini dei valdesi all'epoca apostolica o all'epoca costantiniana o carolingia con Claudio di Torino. Sulla Riforma in Italia scrisse una Introduzione alla storia della Riforma in ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] al XII miglio da Roma, una distanza che nel cerimoniale dell'epoca bizantina era riservata all'accoglienza dell'imperatore in carica. Dopo furono portati a Roma da due alti esponenti del clero carolingio. Nel gennaio 810, L. III li esaminò con una ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] Leonardi, La "Vita Gregorii" di Giovanni Diacono, in Roma e l'età carolingia, Roma 1976, pp. 381-93.
G. Arnaldi, Il papato e l , Roma 1985.
E. Gandolfo, Gregorio Magno: papa in un'epoca travagliata e di transizione, ivi 1994.
P. Riché, Petite vie ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] dell'opera (Dekkers), che crebbe particolarmente in età carolingia sia presso il clero, sia presso i monaci si per il suo tempo, e le cui passioni, scritte in epoca ormai tanto lontana dalle vicende narrate, erano considerate del tutto fantasiose ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] riguarda le fonti narrative e le vicende dell'epoca); A. Overmann, Gräfin Mathilde von Tuscien, ihre pp. 62 s.; G. Tabacco, I liberi del re nell'Italia carolingia e post-carolingia, Spoleto 1966, in Biblioteca degli "Studi medievali", II, p. 185; ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] ben noto del resto che proprio Carlo il Calvo fu il sovrano carolingio che più ebbe a cuore la messa a punto di cerimoniali di in Francia ebbe ad esempio eco vastissima nelle fonti dell'epoca, finendo registrato in quasi tutte le cronache e le ...
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ERMENGARDA, regina di Provenza
François Bougard
Nacque intorno alla metà del sec. IX dall'imperatore Ludovico II e da Engelberga.
E. fu la terza donna della dinastia carolingia a portare tale nome, [...] lo avrebbe mai designato come un semplice "quidam". Comunque all'epoca l'uso del termine "didascalus" mira sempre a sottolineare Bosone scatenò ben presto la reazione di tutti i partigiani carolingi. Vienne, dopo due anni di assedio, cadde nel ...
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GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] temporale del vescovado di Arezzo su Cortona dall'età carolingia al 1325 e della lunga decadenza della città dopo gli dell'Etruria preromana: con ribadita, sostanziale rottura tra quell'epoca lontana e i più recenti tempi. Sarebbe errato ridurre a ...
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purpureo
purpùreo agg. [dal lat. purpureus, e questo dal gr. πορϕύρεος, der. di πορϕύρα «porpora»], letter. – 1. Di color porpora: cielo p.; tramonto p.; labbra p.; tinto di un colore rosso simile a quello della porpora: manto p.; tendaggio...
lociservator
s. m., lat. mediev. (cioè servator loci «chi tiene il posto di un altro»; pl. lociservatores). – In età bizantina, titolo dei capi militari (detti anche locopositi) delle città e dei castelli, che adempivano in Italia alle funzioni...