OVIDIO NASONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (43 a.C.-17 d.C.) autore di numerose opere che nel Medioevo vantano una nutrita tradizione manoscritta illustrata.A partire dall'epocacarolingia, i due poeti [...] appaiono, a vario titolo, in altri manufatti: in età romanica nella scultura e su coppe di bronzo istoriate; in epoca gotica sugli avori; alla fine del Medioevo, nell'Europa settentrionale su arazzi e in Italia su frontali di cassoni.
Bibl ...
Leggi Tutto
MUSTAIR
C. Davis-Weyer
MÜSTAIR (it. Monastero; ted. Münster; monasterium Tuberis, monasterium Tabrensis nei docc. medievali)
Monastero situato in Svizzera nel cantone dei Grigioni, in corrispondenza [...] Klosters Müstair, 2 voll., Disentis 1982; J. Cwi, The David Cycle at St. John Muestair, in Riforma religiosa e arti nell'epocacarolingia, "Atti del XXIV Congresso internazionale di storia dell'arte, C.I.H.A., Bologna 1979", a cura di A.A. Schmid, I ...
Leggi Tutto
SPIRA
D. von Winterfeld
(ted. Speyer; lat. Noviomagus, Civitas Nemetum, Augusta Nemetum)
Città della Germania (Rheinland-Pfalz), situata sulla sponda occidentale del Reno.L'antica Noviomagus dei Galli [...] di foglie e capitelli e da girali romanici. La vicinanza a modelli antichi - in Germania del tutto straordinaria dopo l'epocacarolingia -, che si evidenzia sia nella struttura sia nella resa dei girali d'acanto, ha come premessa una lunga esperienza ...
Leggi Tutto
ERCOLE
C. Frugoni
Nome romano del greco Eracle, figlio di Zeus e Alcmena, semidio, accolto in cielo dal rogo che doveva incenerirlo e perciò immortale, E. è celebre per le dodici fatiche (dodekáthlos) [...] campanile di Giotto a Firenze (1334-1342): "kakòn enim graece malum dicimus" avvertiva Fulgenzio, fortunato mitografo citato dall'epocacarolingia fino a tutto il Rinascimento (Mythologiarum libri tres, II, 3-4).Nel trono eburneo di Carlo il Calvo ...
Leggi Tutto
ARTOIS
A. Prache
(lat. Civitas Atrebatensis)
Antica prov. della Francia settentrionale, oggi compresa nel dip. del Pas-de-Calais. Nel Medioevo l'A. formava una contea di cui Arras e Saint-Omer erano [...] si innalzava una torre posta al centro del portico.Saint-Bertin e Saint-Vaast ospitarono scriptoria che in epocacarolingia produssero manoscritti miniati in stile franco-insulare, come un evangeliario di Arras (Bibl. Mun., 233). Lo scriptorium di ...
Leggi Tutto
PADERBORN
N.M. Zchomelidse
(Padari Brunno nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania settentrionale-Vestfalia), situata sul luogo di intersezione dello Hellweg, tra il Reno e l'Elba, con la [...] et leurs fonctions, Paris 1980; M. D'Onofrio, Tipologia e simbologia di alcuni palazzi imperiali, in Riforma religiosa e arti nell'epocacarolingia, "Atti del XXIV Congresso internazionale di storia dell'arte, C.I.H.A., Bologna 1979", a cura di A.A ...
Leggi Tutto
FAVOLA
C. Frugoni
La f. è un racconto fantastico-didascalico dove agiscono animali umanizzati; si distingue dalla fiaba, che è priva di intenti morali, e dai racconti dei bestiari, dove oggetto di moralizzazione [...] °; circolavano però anche altre raccolte in latino, per es. quella di Aviano (sec. 4°), la silloge nota dall'epocacarolingia come Romulus, poi la collezione a uso scolastico del monaco Ademaro di Chabannes, del 1025, e inoltre volgarizzamenti quali ...
Leggi Tutto
MOISSAC
M. Durliat
Centro della Francia sudoccidentale (dip. Tarnet-Garonne), situato in un vasto complesso alluvionale sulle rive del fiume Tarn, a km 3 dalla confluenza con la Garonna.Il nome di M. [...] con un deambulatorio sprovvisto di cappelle radiali. Quest'ultimo aveva sostituito un capocroce servito da uno stretto ambulacro, di epocacarolingia o preromanica.Nel sec. 12° l'abbaziale a tre navate cedette il posto a una chiesa a navata unica ...
Leggi Tutto
MERANO
S. Spada Pintarelli
(ted. Meran)
Centro dell'Alto Adige, in prov. di Bolzano, situato tra le pendici del monte Benedetto e il torrente Passirio.Attualmente M. comprende, oltre ai territori originari [...] 12°, in un luogo che reca tracce di insediamenti precedenti e di un edificio di culto triabsidato, di epocacarolingia. Seguì quindi un secondo momento costruttivo, datato tramite dendrocronologia al 1138 (Nicolussi, 1995). Conservata la primitiva ...
Leggi Tutto
NIMEGA
A.M. Koldeweij
(lat. Noviomagus; olandese Nijmegen; ted. Nimwegen; Niumaga nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi nella prov. della Gheldria, N. è situata in posizione favorevole sulla riva [...] Jan'. Questi frammenti attestano che nel palazzo, o nelle sue vicinanze, dovevano trovarsi edifici a carattere monumentale di epocacarolingia.Nell'area del Valkhof, oltre alla citata cappella di S. Martino, è ancora visibile l'ottagonale cappella di ...
Leggi Tutto
purpureo
purpùreo agg. [dal lat. purpureus, e questo dal gr. πορϕύρεος, der. di πορϕύρα «porpora»], letter. – 1. Di color porpora: cielo p.; tramonto p.; labbra p.; tinto di un colore rosso simile a quello della porpora: manto p.; tendaggio...
lociservator
s. m., lat. mediev. (cioè servator loci «chi tiene il posto di un altro»; pl. lociservatores). – In età bizantina, titolo dei capi militari (detti anche locopositi) delle città e dei castelli, che adempivano in Italia alle funzioni...