Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] champlevé, generalmente rosso, usato per decorare fibule; oreficerie con s. si sono rinvenute in Scozia e Irlanda. Durante l’epocacarolingia è evidente l’influsso bizantino (altare di Vuolvinio in S. Ambrogio a Milano, 824-859 ca.) che si protrarrà ...
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In senso religioso, resti corporali, oggetti d’uso, prodotti o tracce di personaggi d’importanza religiosa, o attribuiti a essi, custoditi in luoghi sacri e venerati nel culto; in particolare, nella tradizione [...] abusi, tra cui il commercio di r., talvolta non autentiche. All’epoca delle crociate, aumentò la circolazione di r. e molte di esse, i grandi reliquiari a cassa, dall’età carolingia collocati nelle chiese soprattutto Oltralpe; contemporaneamente si ...
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(ted. Köln) Città della Germania (995.397 ab. nel 2007) nel Land Nordrhein-Westfalen. Sorta in un punto di convergenza di varie strade, sulla sinistra del Reno, a partire dalla fine del 19° sec. si è espansa [...] la maggior parte, dal 1° sec. d.C. fino all’epoca dei Franchi. Nel 310-15 Costantino fece costruire un ponte che tra 14°-16° secolo. Il duomo, sorto su una costruzione carolingia, fu iniziato nel 1248 riprendendo lo schema gotico della cattedrale di ...
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(ted. Regensburg) Città della Germania (132.495 ab. nel 2007), nella Baviera centrale, situata a 339 m s.l.m. sul tratto più settentrionale del Danubio. Importante mercato già nell’epoca romana, ha conservato [...] R. fu prescelta a capitale dei duchi Agilolfingi. Nel 739 sorse, a opera di s. Bonifacio, la sede vescovile. In età carolingia la città divenne capitale dei Franchi orientali; nei secoli 9°-10° vi ebbero la propria sede re e imperatori. Centro dal 10 ...
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ZURIGO (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Rudolf KAUFMANN
Ernesto GAGLIARDI
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Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, situata all'estremità NO. del lago di Zurigo, alla confluenza [...] figlie di Ludovico il Germanico, rimangono dell'età carolingia parti di una cripta anulare e frammenti architettonici; s'innalza sul coro d'una chiesa, costruita pure nell'epoca romanica, ma col corpo centrale in stile barocco del principio del ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] risalgono all'887 e all'889.Per quanto possibile giudicare sulla base delle scarsissime fonti storiche e archeologiche, in epocacarolingia P. conservò le linee principali della sua topografia antica e merovingia, nella Cité (con la cattedrale e il ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] alle costruzioni in muratura. Ciò nonostante fecero la loro comparsa anche queste ultime, in qualche caso riprendendo edifici di epocacarolingia, come a Doué-la-Fontaine o ad Andone, in altri casi impiantandosi ex novo su siti mai prima abitati ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] (tiburio, capitello con kántharos tra pavoni), o si sono conservati in edifici del centro storico, mentre alcuni di epocacarolingia si trovano ancora inseriti in strutture contemporanee (sacello di S. Satiro, torre di Ansperto).A M., durante gli ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] ciborio della pieve di San Leo, donato dal duca Orso nell'881, apre la serie dei manufatti marchigiani di epocacarolingia. Si fanno risalire a questo tempo numerosi frammenti rinvenuti nelle abbazie di San Lorenzo in Campo (prov. Pesaro), S ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] fonti battesimali della Germania settentrionale. Gli stampi furono fondamentali per tutto il Medioevo ed erano conosciuti già in epocacarolingia, ma certamente non furono usati in tutte le botteghe.Nella lavorazione del b. la doratura a fuoco non ...
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purpureo
purpùreo agg. [dal lat. purpureus, e questo dal gr. πορϕύρεος, der. di πορϕύρα «porpora»], letter. – 1. Di color porpora: cielo p.; tramonto p.; labbra p.; tinto di un colore rosso simile a quello della porpora: manto p.; tendaggio...
lociservator
s. m., lat. mediev. (cioè servator loci «chi tiene il posto di un altro»; pl. lociservatores). – In età bizantina, titolo dei capi militari (detti anche locopositi) delle città e dei castelli, che adempivano in Italia alle funzioni...