MOSANA, Arte
A.M. Koldeweij
Il fiume Mosa, che nasce sul Plateau de Langres nella Francia orientale e sfocia nel mare del Nord nei Paesi Bassi, costituì nel Medioevo un'importante via di traffico dalla [...] , Mus. Royaux d'Art et d'Histoire).Quanto al tesoro del Capitolo di S. Servazio, esso comprendeva diversi oggetti di epocacarolingia, alcuni dei quali ritenuti di proprietà personale del santo, quali il c.d. Arcus Einhardi, un reliquiario a forma di ...
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Albero
C. Lapostolle
A. Santoro
OCCIDENTE
di C. Lapostolle
L'uso di raffigurare a., sia con intenti puramente decorativi, sia con contenuti di carattere simbolico, passò, senza apparente soluzione [...] significativa se non a partire dal sec. 13°, con la Legenda aurea. Tuttavia le numerose immagini di croci di epocacarolingia (coperta del Libro delle Pericopi di Enrico II, Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm 4452), intorno alle quali si arrotola un ...
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COLLEZIONISMO
K. Pomian
A partire dalla formazione dei regni barbarici sui territori dell'Impero romano e per gran parte dell'epoca medievale le uniche collezioni di cui si abbia testimonianza sono [...] di Gesù o ai santi dei primi secoli del cristianesimo, e per far fronte a tale domanda, già a partire dall'epocacarolingia, si organizzò un vero e proprio traffico di corpi santi, che finì per portare alla proliferazione delle reliquie più singolari ...
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HAINAUT
S. Lupinacci
(fiammingo Henegouwen)
Regione storica dell'Europa settentrionale, comprendente sia l'omonima provincia belga sia la parte orientale del dip. francese del Nord, il cui nome lat. [...] di Sainte-Waudru. Sottoposta a varie influenze, l'architettura dello H. rimase tuttavia a lungo senza caratteristiche proprie. In epocacarolingia venne eretto il primo edificio di una certa rilevanza, la chiesa di Saint-Ursmer a Lobbes, dotata di un ...
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SACRAMENTI
E. Palazzo
Nella teologia del Cristianesimo i s. hanno grande rilievo: scandendo la vita del cristiano, ne accompagnano il percorso terreno, di modo che, a ogni tappa essenziale della propria [...] nel quarto concilio lateranense.L'unzione dei malati, la cui pratica è individuabile con relativa precisione a partire dall'epocacarolingia, si fonda sull'idea che la guarigione dei malati operata da Gesù nei vangeli sia connessa alla remissione dei ...
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CHAMPAGNE
A. Prache
(Campania nei docc. medievali)
Regione del Nord-Est della Francia che costituisce attualmente l'unità amministrativa C.-Ardenne, comprendente i quattro dip. di Marne, Aube, Ardennes [...] . Le città gallo-romane di Reims, Châlons-sur-Marne, Meaux e Troyes formarono presto quattro diocesi; a partire dall'epocacarolingia, Meaux e Troyes dipesero dall'arcivescovado di Sens, mentre Reims fu a capo di una potente provincia ecclesiastica i ...
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PUY, Le
L. Cabrero-Ravel
(Le Puy-en-Velay; Anicium, Anitium, Podium Aniciense, Podium Sanctae Mariae nei docc. medievali)
Città della Francia centrale sui fianchi del monte Anis (dip. Haute-Loire), [...] sculture - permette di stabilire che il nucleo essenziale della costruzione fu realizzato in tre campagne, databili all'epocacarolingia, agli anni intorno al 1100 e al sec. 13° (Durliat, 1975c). Assai danneggiata, la decorazione pittorica degli ...
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ILE-DE-FRANCE
A. Prache
Regione storica della Francia settentrionale, il cui nome, comparso solo nel 1387, deriva da Francia, 'paese dei Franchi', più esattamente dalla Francia occidentalis dei Merovingi, [...] , di Noyon, di Laon e di Soissons appartenevano alla provincia di Reims. Queste province ecclesiastiche avevano ripreso in epocacarolingia i confini amministrativi dell'Impero romano e Parigi ebbe un proprio arcivescovo solo nel 17° secolo. Il clero ...
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SACRAMENTARIO
L. Speciale
Il liber sacramentorum o sacramentorium, nel quale sono raccolte le orazioni recitate dall'officiante nel corso della messa, è il più importante testo liturgico della tradizione [...] -, ebbe origine, poco meno di due secoli più tardi, il messale.Il relativo assestamento testuale che intervenne in epocacarolingia favorì la comparsa delle prime copie illustrate. Tra i s. prodotti in questo periodo si annoverano alcune delle ...
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VIC
A. Cubeles i Bonet
(lat. Ausa; Vicus Ausonensis, Ausona, Osona nei docc. medievali)
Città della Spagna settentrionale, nella Catalogna centrale, capitale dell'od. territorio di Osona e sede episcopale, [...] . 269-275; R. Ginebra i Molins, El manual primer de l'Arxiu de la Cúria Fumada de Vic (1230-1233), Barcelona 1998; I. Ollich i Castanyer, Vic. La ciutat a l'èpocacarolíngia, in Catalunya carolíngia, cat., Barcelona 1999, pp. 89-94.A. Cubeles i Bonet ...
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purpureo
purpùreo agg. [dal lat. purpureus, e questo dal gr. πορϕύρεος, der. di πορϕύρα «porpora»], letter. – 1. Di color porpora: cielo p.; tramonto p.; labbra p.; tinto di un colore rosso simile a quello della porpora: manto p.; tendaggio...
lociservator
s. m., lat. mediev. (cioè servator loci «chi tiene il posto di un altro»; pl. lociservatores). – In età bizantina, titolo dei capi militari (detti anche locopositi) delle città e dei castelli, che adempivano in Italia alle funzioni...