VIRGILIO MARONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (70-19 a.C.), le cui opere principali, copiate quasi sempre insieme, sono tramandate in un grandissimo numero di manoscritti medievali.
Oltre che come poeta, [...] di V. sfuggì ai suoi lettori medievali, che videro nella quarta egloga l'annuncio di un'età dell'oro. In epocacarolingia l'Eneide fu intesa come un poema politico e utilizzata dalle dinastie e dai popoli dell'Occidente medievale nella ricerca di ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] da buone intenzioni ma comunque erronea.Nonostante l'autorità papale, una diffidenza nei confronti delle immagini sacre emerse in epocacarolingia, prima nei Libri Carolini e quindi negli scritti di Claudio di Torino (primo quarto del sec. 9°) e di ...
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MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] tra l'antichità ed il Medioevo, sia in Oriente che in Occidente; in Occidente, tuttavia, con una trasformazione all'epocacarolingia.
Prima di prendere in considerazione le immagini di ciascun m., è utile ricordare che questa iconografia è in parte ...
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CIEAUX, Abbazia di
S. Maddalo
CÎEAUX, Abbazia di (lat. Cistercium)
Abbazia cistercense della Francia orientale, in Borgogna, situata presso Saint-Nicolas-lès-Cîteaux (dip. Côte-d'Or). C. fu fondata [...] , lat. 12444; Pächt, 1963, p. 68; Romanini, 1978, p. 233), che, se pure eseguito agli inizi del sec. 9° in epocacarolingia, esibisce decorazioni ancora marcatamente precarolinge. In esso (per es. alle cc. 52v, 94r), così come nelle lettere d'incipit ...
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PICCARDIA
D. Sandron
(franc. Picardie)
Regione storica della Francia settentrionale, compresa entro gli od. dip. della Somme, dell'Aisne e dell'Oise.Il termine P. è documentato a partire dalla metà [...] . Le valli dell'Oise e dell'Aisne furono sede di principesche dimore, uso che si prolungò anche in epocacarolingia (Quierzy, Choisy-au-Bac, Compiègne). La cristianizzazione della regione fu opera dell'episcopato e del sempre crescente insediamento ...
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REGALIA
H. Drechsler
Termine del lat. medievale con il quale si indicano le insegne del potere. Esse hanno avuto sin dall'Antichità un ruolo importante, in quanto per mezzo di determinati segni (signa [...] più somigliavano a quelle del sovrano. Le corone a cerchio (con rialzi gigliati, pendília, di rado anche archi), in epocacarolingia documentate iconograficamente in un primo tempo solo per gli uomini, si trovano più tardi anche per le donne: per es ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] nel quale la pressione delle popolazioni barbaricine dell’interno determinò la necessità di presidiare gli insediamenti costieri.
L’epocacarolingia in Italia, a cominciare dalle vittorie dei Franchi sui Longobardi alla metà dell’VIII secolo e fino ...
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CODICE
M. Bernardini
Il c. può essere definito come l'insieme di materiale scrittorio (pergamena o carta) costituito di fogli - su una parte dei quali, in genere ben delimitata, trova posto la scrittura [...] si escluda la rappresentazione degli evangelisti scriventi, che rimase rigidamente legata al modello di origine tardoantica sino all'epocacarolingia e oltre.Fra il sec. 12° e il 13° il sistema di produzione del libro manoscritto cambiò radicalmente ...
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VESTFALIA
A.E. Albrecht
(ted. Westfalen)
Regione storica della Germania, che dal 1946 costituisce la parte nordorientale del Land Nordrhein-Westfalen.
Con il nome di Vestfali si indica la stirpe di [...] di Soest e capoluogo del territorio divenne Arnsberg.Le tracce più antiche di testimonianze artistiche della V. anteriori all'epocacarolingia, come per es. la serie di pali rinvenuti nel St. Remigius a Borken, permettono di ipotizzare l'esistenza di ...
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LIBRI LITURGICI
E. Palazzo
Libri utilizzati dai ministri della gerarchia ecclesiastica nell'esercizio del culto (messa, ufficio, sacramenti).Prima del periodo in cui si costituirono i l. liturgici (secc. [...] ), per l'ufficio, segnano i due esiti finali. Si ebbe anche un uso politico del l. liturgico: in epocacarolingia Carlo Magno riuscì infatti nell'unificazione liturgica dell'impero in larga misura grazie al sacramentario gregoriano. Oltre un secolo ...
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purpureo
purpùreo agg. [dal lat. purpureus, e questo dal gr. πορϕύρεος, der. di πορϕύρα «porpora»], letter. – 1. Di color porpora: cielo p.; tramonto p.; labbra p.; tinto di un colore rosso simile a quello della porpora: manto p.; tendaggio...
lociservator
s. m., lat. mediev. (cioè servator loci «chi tiene il posto di un altro»; pl. lociservatores). – In età bizantina, titolo dei capi militari (detti anche locopositi) delle città e dei castelli, che adempivano in Italia alle funzioni...