L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] forma di una controabside (come la si conosce anche in Spagna e che ricompare nell'architettura occidentale in epocacarolingia e ottoniana); infine il frequente orientamento dell'abside verso occidente, soprattutto nell'Est dell'Africa (così come si ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] determinare la durata di tale impiego della terracotta architettonica, che peraltro sembra essere stata abbandonata intorno all'epocacarolingia. La produzione di capitelli scolpiti nell'Alto Medioevo è poco abbondante. Si tratta il più delle volte ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] della propria ideologia e propaganda politico-culturale. Modernus indica così non solo i contemporanei ma anche la cesura fra epocacarolingia e antiqui. Nella seconda metà del sec. 9° Ludovico II potrà addirittura scrivere a Basilio I (871): "Verum ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] posto com'è nel bel mezzo di una pagina scritta.
Schemi del genere esistevano almeno da ottocento anni, fin dall'epocacarolingia durante la quale furono realizzate, per la prima volta, diverse versioni della Naturalis historia di Plinio (II sec. d.C ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] in forma di inventario.a) In varie occasioni venivano inventariati i libri, le reliquie e i tesori, per es. in epocacarolingia per le nomine ufficiali oppure per ordine del re o del vescovo, per le visite pastorali o all'avvicendarsi degli abati ...
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Scritti storico-politici
Claudio Finzi
Governare Venezia e il Mediterraneo
Le dottrine politiche dei primi decenni del Trecento sono segnate a Venezia da due personaggi, che finora non hanno ricevuto [...] ideale, al quale attenersi. Si tratta di un genere di origine lontana (ha una prima grande fioritura in epocacarolingia), che dura nel tempo, almeno fino al Rinascimento, posto che anche la Institutio principis christiani di Erasmo da Rotterdam ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] esercitarsi in questo modo a migliorare il suo mestiere. È il caso in particolare degli scultori di avorî dell'epocacarolingia, che riprendono spesso placche paleocristiane e le adattano alle proprie esigenze. È anche il caso di alcuni artisti del ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] la gloria e l'onore riservati a Dio (Ez. 1, 1-28; Ap. 4, 1-11; 5, 6-14). A partire dall'epocacarolingia, l'Agnello di Dio fu posto in relazione con il tema della passione: venne circondato dagli strumenti della passione (Bamberga, Staatsbibl., Bibl ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] armatura e senza armi.Quale efficacia abbia un r. come prova di potere viene spiegato da una cronaca di epocacarolingia dell'abbazia di Glanfeuil (Versus de eversione monasterii flonnensis; Beutler, 1964, p. 26). Il duca dei Bretoni Nominoe, insorto ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] lessico ornamentale, costituisce una conclamata citazione classica (Baracchini, 1992a); è comunque evidente anche il riferimento a epocacarolingia della parte anteriore di S. Alessandro, con i relativi capitelli (Silva, 1987). Del resto è presente ...
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purpureo
purpùreo agg. [dal lat. purpureus, e questo dal gr. πορϕύρεος, der. di πορϕύρα «porpora»], letter. – 1. Di color porpora: cielo p.; tramonto p.; labbra p.; tinto di un colore rosso simile a quello della porpora: manto p.; tendaggio...
lociservator
s. m., lat. mediev. (cioè servator loci «chi tiene il posto di un altro»; pl. lociservatores). – In età bizantina, titolo dei capi militari (detti anche locopositi) delle città e dei castelli, che adempivano in Italia alle funzioni...