NEVERS
E. Vergnolle
(lat. Noviodunum; Neviranum, Nivernum nei docc. medievali)
Città della Francia centrale, capoluogo del dip. Nièvre, posta alla confluenza dei fiumi Loira e Allier, che occupava in [...] verso O della cattedrale romanica, eccezionale in Francia, possa riflettere disposizioni precedenti, risalenti forse all'epocacarolingia.La cattedrale edificata dal vescovo Ugo di Champallement (1015-1055) doveva certamente annoverarsi tra gli ...
Leggi Tutto
TRENTO
G. Valenzano
(lat. Tridentum)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo del Trentino (v.), nella valle dell'Adige.Gli Acta Vigilii (sec. 5°-6°) riportano che il vescovo di Trento dedicò entro [...] datata tra 7° e 8° secolo. Scarsi sono invece i reperti rinvenuti nell'area della città romana. Con l'epocacarolingia ha inizio la serie dei vescovi germanici; il primo vescovo di origine franca, secondo quanto indica il nome Iltigario, rinnovò ...
Leggi Tutto
SOISSONS
D. Sandron
(lat. Suessio, Augusta Suessionum)
Città della Francia nordorientale (dip. Aisne), in Piccardia.Fondata alla fine del sec. 1° a.C., sulla riva sinistra del fiume Aisne, in un sito [...] al 560. In quest'ultimo caso si tratta di una necropoli regale merovingia, che rivestì una certa importanza in epocacarolingia, sino a divenire una delle fondazioni monastiche più opulente del sec. 9° (Defente, 1996), come ancora testimonia la ...
Leggi Tutto
OVIDIO NASONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (43 a.C.-17 d.C.) autore di numerose opere che nel Medioevo vantano una nutrita tradizione manoscritta illustrata.A partire dall'epocacarolingia, i due poeti [...] appaiono, a vario titolo, in altri manufatti: in età romanica nella scultura e su coppe di bronzo istoriate; in epoca gotica sugli avori; alla fine del Medioevo, nell'Europa settentrionale su arazzi e in Italia su frontali di cassoni.
Bibl ...
Leggi Tutto
FEDERICI, Vincenzo
Vittorio De Donato
Nato a Monterotondo (Roma), il 12 ag. 1871 da Gregorio e da Francesca Moreschi, frequentò nella capitale il ginnasio-liceo e il corso di laurea in lettere, che [...] molto della impostazione ottocentesca, anche se proprio in quell'epoca l'Istituto storico aveva provveduto a codificare le norme per di quella semionciale il tipo ripreso nell'epocacarolingia, con conseguente localizzazione in Roma della gestazione ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Mercati, fiere, commerci e vie di comunicazione
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dall’XI secolo alla crescita [...] per conventi e cenobi: anche una parte dei loro prodotti finisce sui banchi dei mercati che assolvono in epocacarolingia a funzioni di scambio e approvigionamento esclusivamente locali, consentendo di scambiare prodotti della terra con oggetti di ...
Leggi Tutto
MUSTAIR
C. Davis-Weyer
MÜSTAIR (it. Monastero; ted. Münster; monasterium Tuberis, monasterium Tabrensis nei docc. medievali)
Monastero situato in Svizzera nel cantone dei Grigioni, in corrispondenza [...] Klosters Müstair, 2 voll., Disentis 1982; J. Cwi, The David Cycle at St. John Muestair, in Riforma religiosa e arti nell'epocacarolingia, "Atti del XXIV Congresso internazionale di storia dell'arte, C.I.H.A., Bologna 1979", a cura di A.A. Schmid, I ...
Leggi Tutto
SPIRA
D. von Winterfeld
(ted. Speyer; lat. Noviomagus, Civitas Nemetum, Augusta Nemetum)
Città della Germania (Rheinland-Pfalz), situata sulla sponda occidentale del Reno.L'antica Noviomagus dei Galli [...] di foglie e capitelli e da girali romanici. La vicinanza a modelli antichi - in Germania del tutto straordinaria dopo l'epocacarolingia -, che si evidenzia sia nella struttura sia nella resa dei girali d'acanto, ha come premessa una lunga esperienza ...
Leggi Tutto
ERCOLE
C. Frugoni
Nome romano del greco Eracle, figlio di Zeus e Alcmena, semidio, accolto in cielo dal rogo che doveva incenerirlo e perciò immortale, E. è celebre per le dodici fatiche (dodekáthlos) [...] campanile di Giotto a Firenze (1334-1342): "kakòn enim graece malum dicimus" avvertiva Fulgenzio, fortunato mitografo citato dall'epocacarolingia fino a tutto il Rinascimento (Mythologiarum libri tres, II, 3-4).Nel trono eburneo di Carlo il Calvo ...
Leggi Tutto
ARTOIS
A. Prache
(lat. Civitas Atrebatensis)
Antica prov. della Francia settentrionale, oggi compresa nel dip. del Pas-de-Calais. Nel Medioevo l'A. formava una contea di cui Arras e Saint-Omer erano [...] si innalzava una torre posta al centro del portico.Saint-Bertin e Saint-Vaast ospitarono scriptoria che in epocacarolingia produssero manoscritti miniati in stile franco-insulare, come un evangeliario di Arras (Bibl. Mun., 233). Lo scriptorium di ...
Leggi Tutto
purpureo
purpùreo agg. [dal lat. purpureus, e questo dal gr. πορϕύρεος, der. di πορϕύρα «porpora»], letter. – 1. Di color porpora: cielo p.; tramonto p.; labbra p.; tinto di un colore rosso simile a quello della porpora: manto p.; tendaggio...
lociservator
s. m., lat. mediev. (cioè servator loci «chi tiene il posto di un altro»; pl. lociservatores). – In età bizantina, titolo dei capi militari (detti anche locopositi) delle città e dei castelli, che adempivano in Italia alle funzioni...