Protimesi
Ennio Cortese
La prelazione o protimesi (dal greco πϱοτίμησιϚ) è stata largamente usata sin dall'antichità greco-romana per convogliare le alienazioni di beni immobili verso proprietari che [...] avrebbe copiato dall'opera di Antonio Caputo. Non potendosi determinare l'epoca in cui scrisse il Caputo (Maffei, 1987, pp. 32 s 1906.
F. Brandileone, Il diritto di prelazione nei documenti bizantini (1910), ora in Id., Scritti di storia del diritto ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] .
Per quanto riguarda le testimonianze materiali relative all'epoca di M., va ricordata la raffigurazione dei Padri della VII secolo, ibid., pp. 1-19.
M. Gallina, La situazione politica bizantina nel VII secolo, ibid., pp. 21-41.
S. Brufani, L'Umbria ...
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LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] , è indizio del fatto che già in quell'epoca Ottone doveva servirsi di L. per incarichi di natura diplomatica; e all'interno di un incarico diplomatico presso l'imperatore bizantino andrà con ogni probabilità inquadrato anche un misterioso soggiorno ...
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Città, Regno di Sicilia, demaniali
Andrea Romano
Le peculiari vicende del Regnum Siciliae rendono opportuna una rapida premessa sulle strutture del Regnum prima del riassetto federiciano. Va avvertito, [...] rivendicazione dello status di libertà dell'epoca guglielmina assurgeva a topos della pubblicistica politica ss.
V. von Falkenhausen, I longobardi meridionali, in Il Mezzogiorno dai Bizantini a Federico II, Torino 1983 (Storia d'Italia, diretta da G. ...
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Ippiatria
RRiccardo Gualdo
La cavalleria diviene il fulcro dell'esercito medievale già in età carolingia, e soprattutto dal sec. XII in poi il cavallo simboleggia la nobiltà e la forza cavalleresca [...] prosegue sotto gli Svevi, coincidendo con l'epoca di massima floridezza ambientale ed economica delle regioni . Più complesso il rapporto con la tradizione ippiatrica greca e bizantina. Heusinger (1847, pp. 42-43) non ravvisa alcuna conoscenza ...
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ERMENGARDA, regina di Provenza
François Bougard
Nacque intorno alla metà del sec. IX dall'imperatore Ludovico II e da Engelberga.
E. fu la terza donna della dinastia carolingia a portare tale nome, [...] avrebbe mai designato come un semplice "quidam". Comunque all'epoca l'uso del termine "didascalus" mira sempre a sottolineare - regolarmente abortiti - sono ricorrenti nella diplomazia franco-bizantina, questo, che fu il quinto, ebbe un rilievo ...
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NOTAI, REGNO DI SICILIA
DDaniela Novarese-Andrea Romano
All'interno del complesso e variegato mondo degli "operatori del diritto", i notai hanno occupato, nel Regnum Siciliae, un ruolo di primo piano [...] curiales locali. A Bari, di contro, mentre in età bizantina oltre l'85 per cento dei notarii era costituito da ss.; M. Galante, Il notaio e il documento notarile a Salerno in epoca longobarda, ibid., pp. 71 ss.; M. Caravale, La legislazione del Regno ...
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Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] suggerire una contestualizzazione del racconto ben oltre l’epoca in cui si sarebbero svolti i fatti. Un L’esempio di Elena e Costantino, in Costantino il Grande nell’età bizantina, Atti del Convegno internazionale di studio (Ravenna 5-8 aprile 2001), ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Goti
Volker Bierbrauer
I goti
La storia e la cultura dei Goti ebbero un notevole impatto su gran parte dell’Europa [...] o, più di rado, fibbie di cintura di tipo bizantino. Non è un caso che tale processo di romanizzazione, porre in evidenza nei materiali rinvenuti una cultura ostrogota per l’epoca successiva al 376 fino alla fondazione del loro impero in Italia nel ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] anni in Curia, ma sicuramente con riferimento all'epoca degli studi universitari, anche la testimonianza dei versi ultimi di ottobre non ci fu più alcun dubbio sulla scelta dei Bizantini, e le navi degli inviati basileesi levarono le ancore con un ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...