I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] a.C.), venne frequentato in modo discontinuo sino all’età bizantina. A tale proposito, è interessante notare la persistenza del culto antico non sono anteriori al V sec. a.C; a tale epoca si data anche la fase più antica delle mura che hanno subito ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] non con ciò a cui essi fanno pensare per altre epoche storiche: una preoccupazione che troppo spesso si vede trascurata su Federico II e gli ultimi Svevi, Bari 1982; Il Mezzogiorno dai Bizantini a Federico II, a cura di A. Guillou et al., Torino ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] poche informazioni di cui si dispone riguardo all’ufficio armeno dell’epoca, è difficile dire se Elena non vi fosse mai citata 14 di marer), com’era in uso nella tradizione liturgica bizantina dall’inizio del V secolo, e come testimoniano più ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] . È ormai quasi regola generale ricercare i centri di quest'epoca su tutte le colline circondate da pianure e con 46 sorgenti , dal momento in cui entra a far parte del dominio bizantino, appare sempre più ricca, con gli impianti termali ridotti però ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] trasformazioni dell’insediamento urbano dall’età greca arcaica all’epoca ottomana sono state illustrate dalla recente mostra parigina De VI secolo, in LXI Corso di cultura sull’arte ravennate e bizantina, 41 (1994), pp. 279-311; J. Kostenec, Studies ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] distingueva un gruppo di tre ambienti absidati comunicanti tra loro, riconosciuti ora, pur nella loro riedificazione in epoca medio-bizantina, come l’impianto originario del battistero di età costantiniana137.
L’altro fulcro del culto dedicato alle ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] s. di Adone del Laterano (A.S.R., 3, 21) dell'epoca di Alessandro Severo e nei s. di Ippolito che lo precedono (ad esempio frammento di lastra di Sulu Manastir-Psamathia nella sezione bizantina paleocristiana dei Musei Statali di Berlino, Inv. 2430 ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] 223-234 ecc., si veda specialmente D. Abulafia, Il Mezzogiorno peninsulare dai bizantini all’espulsione (1541), in Storia d’Italia. Annali, XIV, 1, diretta da H. Jedin, VII, La Chiesa nell’epoca dell’Assolutismo e dell’Illuminismo, Milano 1975, p. ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] , in partic. p. 27).
8 A. Carile, Teologia politica bizantina, Spoleto 2008, in partic. 179-198 (Il mito di Costantino l’argento e la grande quantità di pietre preziose che da epoca remota erano depositati presso i templi raggiunsero il pubblico, si ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] è inesatto, in quanto la città all'epoca è ancora gota. I Bizantini avevano dato inizio alla conquista dell'Italia a V. giunse quindi a Roma fra il dicembre del 536, quando i Bizantini entrarono in città, e il marzo 537, data in cui fu deposto ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...