Ampolla
V. Ascani
Recipiente realizzato in materiali diversi (principalmente metalli, vetro o terracotta), di forma globulare e di ridotte dimensioni (cm. 6-10 di diametro maggiore), provvisto di un [...] sulla decorazione pittorica dei santuari palestinesi in epoca giustinianea e la difficoltà dell'ammissione di pp. 115-139.
Toesca, Medioevo, 1927, p. 228.
P. Muratoff, La pittura bizantina, Roma [1928], p. 54.
H. Leclercq, s.v. Monza, in DACL, XI ...
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ISLANDA
G. Sveinbjarnardóttir
(islandese Ísland)
Isola dell'oceano Atlantico settentrionale, situata a ridosso del circolo polare artico, a una distanza di oltre km. 800 dalle coste della Scozia e di [...] ° e può aver fatto parte di un arredo. Circa alla stessa epoca risalgono i pannelli provenienti da Mödrufell, nell'I. settentrionale (Reykjavík, inv. nr. 8891), è stata individuata un'influenza bizantina; si pensa che essi facciano parte di un ...
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DIONISIO (Dionisius, Dionysius)
Norbert Kamp
Non conosciamo la provenienza di D., ma è stata fatta l'ipotesi che egli fosse originario di Teramo o di Brindisi, senza che però ci siano testimonianze probanti. [...] Teramo 1893, p. 54; C. A. Garufi, I documenti ined. dell'epoca normanna in Sicilia, I, Palermo 1899, pp. 103-106 n. 45 ( , cit., pp. 41, 56 s.; A. Venditti, Architettura bizantina nell'Italia meridionale: Campania-Calabria-Lucania, II, Napoli 1967, pp ...
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CORANO
A.M. Piemontese
Libro sacro musulmano (arabo Qur'ān 'salmodia, lettura cantilenata'; siriaco Qeryânâ) recante il testamento divino di Allāh in lingua araba, rivelato al profeta Maometto (ca. [...] ruolo strutturante dell'oro e del blu alla maniera tardoantica e bizantina, con punte accessorie di seppia, verde, giallo, rosso a contrasto corsiva naskh, fu continuato per tutta l'epoca medievale nell'area magrebina, conservativa. Nella sobria ...
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Benedetto VI
Paolo Delogu
Fu eletto papa alla morte di Giovanni XIII, verso la fine dell'anno 972; venne consacrato il 19 gennaio dell'anno seguente. Data l'energia con cui Ottone I sosteneva le sue [...] ciò può avvalorare l'ipotesi di un'influenza bizantina sull'agitazione. Crescenzio di Teodora sembra che non 360 s.
H. Zimmermann, Partiti ed elezione papale a Roma all'epoca dell'imperatore Ottone il Grande, "Römische Historische Mitteilungen", 8-9, ...
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CALENDARIO
M. Mihályi
Sistema convenzionale di misura del tempo, con un intervallo base che è l'anno. Il termine deriva dal lat. calendarium 'registro di conti', in rapporto al pagamento degli interessi [...] le personificazioni di questi e dei mesi. All'epoca carolingia risalgono i primi manoscritti che testimoniano le c. che diedero origine ai martirologi (menologi nella Chiesa bizantina).
Bibl.: - H. Stern, Poésies et représentations carolingiennes et ...
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EDESSA
C. Barsanti
(gr. ῎Εδεσσα; turco Urfa)
Città della Turchia sudorientale, che sorge ai margini della Mesopotamia settentrionale, in prossimità del confine siriano.Fondata da Seleuco I Nicatore [...] e musivo.Assai scarsi sono i resti della città romana, bizantina e crociata, così come incerta è l'ubicazione di molti muraria giustinianea. Dell'epoca islamica si conservano invece interessanti testimonianze, in particolare di epoca ayyubide, tra ...
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Denominazione assunta dalla Chiesa greca, che afferma di essere la custode della fede espressa dai sette concili ecumenici, per caratterizzarsi e contrapporsi alla Chiesa romana.
Le Chiese ortodosse
[...] popoli slavi e unificando le Chiese nei riti (liturgia bizantina, bizantino-slava), nella disciplina e nella fede. Sulla base ricercante motivi di dissenso a ogni costo, rimasta in vita dall’epoca di Fozio e, più, di Michele Cerulario. In realtà l’ ...
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Genericamente, persona che, parlando per ispirazione divina, predice il futuro o rivela cose ignote alla mente umana; che ha cioè il dono della profezia. Questo appartenne anche alle donne (profetesse), [...] Cristo e del suo giudizio, o anche come esame della propria epoca, intesa come età in cui già si realizzano i preannunci del testo biblico relativo alla loro profezia e, in ambito bizantino, a volte l’aureola; sono rappresentati generalmente in numero ...
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Invocazione rivolta a Dio, alla divinità, con la parola o col pensiero, per chiedere aiuto, protezione, salute, favori.
Tipologie
La p. è un fenomeno religioso di larghissima diffusione: benché finora [...] L’uso della p. collettiva si consolidò dall’epoca dell’esilio babilonese, con lo sviluppo dell’istituzione sinagogale di testi per la p. eucaristica (per es., per la liturgia bizantina: le anafore di s. Giovanni Crisostomo e di s. Basilio). In ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...