Componimento poetico-musicale, cantato da coro e spesso accompagnato da strumenti. Caratterizzato da una struttura strofica, l’i., già nella musica greca e poi nel canto liturgico cristiano, era destinato [...] Balas, Severo di Antiochia ecc. Ricchissime sono l’innografia bizantina (basti pensare a s. Giovanni Damasceno), armena, copta. sec., l’incremento delle manifestazioni spirituali proprio dell’epoca carolingia favorì l’affermazione di poeti autori di ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] di una darsena per le galee pronte. In quell'epoca oltre che degli scali coperti per la costruzione delle galee sino al sec. XI, con quel tanto, e non più, di bizantino che attraverso quest'ultima è comune a tutta l'architettura dell'Alto Adriatico ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] italiani, arte popolare messicana e indiana, arte bizantina, espressionismo tedesco) al kitsch e al profano Quei bravi ragazzi, 1990), sia nella rivisitazione quasi alla Visconti di epoche in costume (The age of innocence, L'età dell'innocenza, 1992 ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] battute finali di un poeta divo che aveva caratterizzato un'epoca e deciso gli orientamenti del gusto. Ma le recitava tratto, venuto assumendo, com'era stato per la Cronaca bizantina, nella sua riviviscenza sotto l'egida del principe Maffeo Sciarra ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] partecipazione musulmana al grande scontro delle civiltà arabo-bizantina e romano-germanica nel mondo mediterraneo; la sopravvivenza anche di momenti capitali della storia della Chiesa, come l'epoca di san Gregorio Magno, e l'"mpulso di civiltà" dato ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] Aperçus sur l'initiation - sono quelli ‟trasmessici di epoca in epoca senza che si possa assegnare a essi un'origine storica una porta del sole egizia, il Pantocratore di un'abside bizantina, il buco nel tetto della capanna sciamanica, l'apertura del ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] in Nabab, 1885; L. van Beethoven (Op. 27), in Cronaca bizantina, VII (1885); Martini (Gavotta), in Fanfulla della domenica, 30genn. del grande successo di pubblico dei suoi romanzi, all'epoca.
Nei quattro anni che intercorrono tra questo romanzo e ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] e animatori di uno dei più famosi salotti letterari dell'epoca, frequentato da R. Bonghi, S. Spaventa, G. cultura popolare, in Belfagor, V (1950), pp. 223-228; G. Squarciapino, Roma bizantina, Torino 1950, pp. 43, 48, 52, 221 s., 261, 313, 326 ss ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] pur con errori di datazione, per riferire il componimento all'epoca federiciana (p. 8). La moneta infatti fu per la nella prima parte della strofa riconosceva dei distici di imitazione bizantina, e del Crescimbeni (Istoria della volgar poesia, I, ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] l'Occidente latino in generale l'Italia meridionale all'epoca di Federico II rappresentò il terreno più propizio per 58,25) e l'assedio di Gallipoli del 1268-69, "Rivista di Studi Bizantini e Neoellenici", n. ser., 30-31, 1983-1984, nrr. 20-21, ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...