ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] peraltro rarissime, sembra accettare la terminologia di Gerola (1921) per sottolinearne la filiazione bizantino-orientale - a partire dall'epoca degli Ottoni inserisce l'architettura ravennate, pur con le peculiarità strutturali e planimetriche che ...
Leggi Tutto
RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] D'altro canto, le fonti immediate per questa rinascita artistica furono più quelle dell'arte di epoca paleocristiana e bizantina che non quelle di epoca romana e l'obiettivo della rinascita era quello di un ritorno alla Ecclesiae primitivae forma e ...
Leggi Tutto
MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] dei regnanti locali e per l'opera di apostolato dei monaci bizantini, primi fra tutti Cirillo e Metodio. Notevole in questi m. fondati agli inizi del sec. 12° su insediamenti di epoca protobizantina, e quello di Hosios Meletios sul monte Citerone ...
Leggi Tutto
MESOPOTAMIA
V. Strika
(gr. Μεσοποταμία)
Regione storica del Medio Oriente, il cui territorio si articola in due distinti nuclei, l'Iraq (arabo ῾Irāq) e la M. Superiore (arabo al-Jazīra), che si estende [...] Superiore fu teatro di un'aspra lotta tra gli imperi bizantino e sasanide. Il primo affermò tuttavia la propria supremazia su anche il declino del predominio etnico degli arabi. Soltanto nell'epoca tra la fondazione di Baghdad e la fine del califfato ...
Leggi Tutto
ARTUQIDI
M. Bernardini
Dinastia turcomanna che governò, tra la fine del sec. 11° e gli inizi del 15°, il Diyār Bakr, regione corrispondente al bacino superiore del Tigri; dalla metà del sec. 13° il [...] 1; 1987-1990, III, p. 208). Analoghe difficoltà presenta il Jāmi῾ al-Aṣfar, eretto all'epoca di Īlghāzī (1107-1122; Cahen, 1935, p. 237; Altun, 1978b, pp. 21-22; , oltre che nella tecnica, un'influenza bizantina (Scerrato, 1966, p. 91). Agli ...
Leggi Tutto
Anglosassoni, Arte degli. Scultura
R.J. Cramp
SCULTURA
La qualità e la varietà stilistica della scultura anglosassone costituiscono uno dei fenomeni artistici più singolari del mondo altomedievale, [...] influenzato gli stili e i motivi adottati dagli scultori dell'epoca; un influsso di questo tipo, per es., può essere secolo. Esse presentano un marcato interesse verso i motivi vegetali bizantini, come del resto è il caso di un caratteristico tipo ...
Leggi Tutto
POLIORCETICA
G. Ostuni
Con il termine p. (dal gr. πολιοϱϰέω 'assediare una città') si definisce il ramo dell'arte militare che si occupa dei metodi, delle tecniche e degli strumenti per la conduzione [...] l'uso di macchine da guerra destinate all'assedio è testimoniato fin da epoca remota, fu solo a partire dalla prima metà del sec. 4° come prima di loro Guido si era ispirato per es. ai Bizantini, che avevano a loro volta assunto i Greci come modello: ...
Leggi Tutto
ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] , sui muri di Hosios Lukas nella Focide, su una tazza bizantina (Venezia, Tesoro di S. Marco), o nei bacini di molte di bronzo del 1182], in Pamyatniki epokhi Rustaveli [Monumenti dell'epoca di Rustaveli], Leningrad 1938, pp. 227-236; W. Hartner ...
Leggi Tutto
Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (ἡ Ηϕεσος, Ephésus)
P. Romanelli *
P. Romanelli
L. Guerrini
Città dell'Asia Minore, originariamente centro indigeno e sede assai venerata di un culto [...] Goti nel 263, fu parzialmente adattato al culto cristiano in epoca costantiniana o subito dopo: nella sua parte occidentale fu ricavata una , pareti e vòlte.
L'attività edilizia del periodo bizantino è segnata ancora dalle due cerchie di mura che ...
Leggi Tutto
EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] Mus. dell'Opera del Duomo si conserva - ma doveva trovarsi già in epoca medievale in Toscana - un rotolo, l'E. 2 di Pisa, esemplari conservati, contenenti per la maggior parte le due messe bizantine abituali, di s. Giovanni Crisostomo o di s. Basilio ...
Leggi Tutto
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...