GROTTAFERRATA
L. Morganti
Cittadina del Lazio situata a S-E di Roma sulle pendici settentrionali dei colli Albani, G. si sviluppò intorno al centro monastico basiliano fondato dai ss. Nilo e Bartolomeo [...] III (1198-1216) la venuta a Roma di maestri monrealesi. Alla stessa epoca dovevano risalire le pitture della controfacciata e del bema, nonché il primo registro con il ciclo bizantino delle Feste, connotato poi come Storie del Nuovo Testamento con l ...
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DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] 661, trasferì da Medina a D. la sede della capitale imperiale. Le strutture della città paleocristiana e bizantina in quell'epoca non dovettero subire molte trasformazioni, se non per la costruzione della prima Grande moschea e del contiguo palazzo ...
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ZAMORA
G. Palomo Fernandez
(Semure, Çemura, Çamore nei docc. medievali)
Città spagnola, capitale della prov. omonima, situata nel Nord della Meseta centrale, confinante con la Galizia e il Portogallo.Nel [...] . (Cortés, 1952). In ogni caso, l'esistenza del nome in epoca visigota invalida la sua presunta origine araba.Tra il 711 (data dell' ne sono stati ricercati i modelli nell'architettura bizantina, serba, palestinese, siculo-normanna, aquitanica o ...
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CANTERBURY
C.R. Dodwell
(lat. Durovernum Cantiorum)
Città della Gran Bretagna, nella contea del Kent, situata sul fiume Stour; sede primaziale della Chiesa d'Inghilterra dal 7° secolo.La città conserva [...] scriptorium.Notevoli sono poi la cappella di S. Gabriele, di epoca normanna, posta sulla navata destra della cripta (articolata in due al primo dimostra una chiara affinità con l'arte siculo-bizantina.Di un'altra grande Bibbia (la cui provenienza da C ...
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Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] da minareti, oltre alla moschea centrale, bagni di modeste dimensioni in luogo dei grandiosi impianti termali di epoca romana e bizantina, forni per la cottura del pane. L'attività commerciale si concentrò nel sūq rettilineo e in particolare ...
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CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] torre era presente su un lato della basilica III della cittadella bizantina di Ammaedara, in Tunisia (sec. 6°). Torri cilindriche chiudono 1439), la più alta tra quelle portate a compimento in epoca medievale: il c. della cattedrale di Ulma, la più ...
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NORVEGIA
P.J. Nordhagen
(norvegese Norge)
Stato dell'Europa settentrionale, che occupa la parte occidentale della penisola scandinava, il cui nome moderno deriva dall'antico norvegese Norvegr ('la via, [...] metà del sec. 13°, ridotta in rovina in epoca successiva alla Riforma, i resti archeologici indicano la presenza pochi casi isolati, un influsso di artisti provenienti dalla Russia bizantina. La N., pur accogliendo parzialmente, al pari degli altri ...
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CORONA
E. Zanini
La c., ornamento del capo di forma circolare spesso in metallo prezioso, fu nel Medioevo il più importante segno di sovranità delle monarchie occidentali. Gli esempi conservati sono [...] longobardo; egli volle deporla sulla tomba di s. Pietro, indicando come anche i re germanici, già dall'epoca di Clodoveo, seguissero l'uso romano-bizantino di donare le insegne del potere alle chiese. È discussa la questione se presso i Germani vi ...
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Alvernia
G. Fournier
(lat. Arvernia; franc. Auvergne)
Regione della Francia centrale, comprendente i dipartimenti del Puy-de-Dôme, Cantal e parte dell'Alta Loira. Storicamente l'antica provincia era [...] 2; MGH. Auct. ant., VIII, 1887); fonti dell'epoca carolingia citano l'esistenza di un palazzo reale a Ebreuil e resti rivelano un'influenza più o meno diretta dell'arte bizantina.
Nonostante la densità delle chiese romaniche, l'attività architettonica ...
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NAZARETH
B. Kühnel
(ebraico Nazrath; gr. Ναζαϱέτ; Ναζαϱέθ; arabo al-Nāṣira)
Città oggi nello stato d'Israele (Bassa Galilea), situata in una valle a m 350 sul livello del mare e posta all'incrocio tra [...] .).L'esistenza di un insediamento giudaico databile intorno all'epoca della nascita di Cristo è attestata dalla presenza di probabilmente di una scena costruita secondo la formulazione bizantina delle due figure centrali dell'Anastasi: Cristo che ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...