PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] (751-768) il titolo di patricius Romanorum. A un'epoca compresa tra il 756 e il 796 risale il Constitutum Constantini derivava dal pallio degli imperatori e degli alti funzionari imperiali bizantini e compare raffigurato dal 7°: nella prima forma era ...
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CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] ruggeriani (cupola e presbiterio della Cappella Palatina) o di epoca ruggeriana (S. Maria dell'Ammiraglio), i mosaici dell'abside della cattedrale cefaludese sono opera di maestranze bizantine. Ma nonostante operino nello stesso giro di anni, occorre ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] fonti per lo studio e l'applicazione del diritto. Nell'epoca romana, e poi nel Medioevo, il termine indicò, con ; G. Cavallo, La cultura italo-greca nella produzione libraria, in I Bizantini in Italia (Antica Madre, 5), Milano 1982, pp. 495-612: ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] 'intero complesso del pulpito all'ottavonono decennio del Trecento, epoca in cui la cultura lombarda, grazie all'apertura del ivi, pp. 50-59; C. Braddock, L'ascensione nella prima arte bizantina: le ampolle di Monza e Bobbio, ivi, 1990, 6 pp. 45- ...
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MAGONZA
L. Speciale
(lat. Mogontiacum; ted. Mainz; Mogontia, Moguntia, Meyntz nei docc. medievali)
Città della Germania, capoluogo della Renania-Palatinato, situata lungo la riva sinistra del Reno, [...] , al tempo dell'arcivescovo Attone (891-913). Di quest'epoca si sono conservati solamente la campata d'incrocio, la navata possibile contributo di M. alla diffusione della maniera bizantina irradiata dalla corte di Teofano, restituendole una funzione ...
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FIANDRE
J. Van der Meersch
(fiammingo Vlaanderen; franc. Flandres; Flandria nei docc. medievali)
Regione storica del Belgio, che corrisponde geograficamente alla zona compresa tra i fiumi Lys e Schelda [...] devastazioni normanne nel sec. 9°, per lo più legate all'epoca di Arnolfo I (919-965), sono andate perdute. È 12° vennero realizzati libri liturgici che rivelano sia un'ispirazione bizantina sia un contatto con la cultura mosana. Il Liber floridus ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] a ciascun sistema alfabetico e diversi da epoca a epoca, da situazione a situazione, avviene di solito prodotto diretto della rinascenza macedone. Ma nel libro e nell'epigrafia bizantina essa rimase in uso assai a lungo e con poche modificazioni, ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] due volte Roma e aver devastato le campagne, i Bizantini erano stati esclusi dall'Italia centrale e Roma era ormai ; P. Rossi, Elementi per l'individuazione di una tipologia di ambone 'romano' in epoca altomedievale, AM, s. II, 7, 1993, 1, pp. 1-13; A ...
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CROAZIA
I. Petricioli
(serbo-croato Hrvatska; Chroatia nei docc. medievali)
Regione storica dei Balcani settentrionali che, unitamente ai territori della Slavonia, della Dalmazia e alla penisola istriana, [...] Riznica Zagrebačke katedrale), e infine un reliquiario di manifattura bizantina in rame dorato con figure in smalto cloisonné (Berlino, sulla produzione artistica. Per quanto riguarda l'epoca paleocristiana i resti delle basiliche urbane e cimiteriali ...
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ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] . Questo mutamento dovrebbe collocarsi intorno al 780, all'epoca in cui comparvero i primi tonari che classificavano le antifone sobriamente narrative, ancora assai radicate nella tradizione romanico-bizantina, ma percorse ormai da umori gotici, con ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...