Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] cupola sull’edificio basilicale, secondo una tendenza che nell’area bizantina si afferma sin dal 5° sec., insieme all’adozione di all’entrata è collocata anche l’acquasantiera. In epoca medievale il candelabro per il cero pasquale costituisce un ...
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Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno. Per estensione, apertura di vario genere.
Architettura
Le [...] e cornice superiore sorretta da mensole; tipo a edicola in epoca imperiale, con l’ordine che inquadra il vano. In alcuni romane sono quelle delle costruzioni paleocristiane e bizantine; l’architettura bizantina e romanica al posto dell’ampia f. ...
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(arabo al-Qāhira) Città dell’Egitto (20.076.002 ab. nel 2017), capitale dello Stato e capoluogo del governatorato omonimo (214 km2). Sorge in una posizione favorevole, nella zona di transizione fra il [...] intorno a esso si è sviluppata la città moderna che data dall’epoca di Muḥammad ῾Alī (prima metà del 19° sec.) e dei suoi del C. sono ancora visibili i ruderi della fortezza romano-bizantina di Babilonia (Qaṣr ash-Shām), che costituì il primo nucleo ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] storici architetti, eredi di un'illustre tradizione che risale, in epoca moderna, a Viollet-le-Duc, a C. Boito e A. Venditti (1967), che esplora il versante dei rapporti con il mondo bizantino, e i contributi particolari di M. D'Onofrio (1974 e 1981) ...
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VÒLTA (fr. voûte; sp. bóveda; ted. Gewölbe; ingl. vault)
Giorgio ROSI
Gino BURO
In architettura s'indicano genericamente con questo termine le strutture di copertura caratterizzate dalla concavità geometricamente [...] , Casalmarittimo), cisterne (Tullianum, a Roma) fino ad epoca più recente, come dimostrano i ponti della Via Iulia da vòlte a botte o suddivise a campate coperte ciascuna, sull'esempio bizantino, da una calotta o da una vòlta a vela o a padiglione. ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] di Costantinopoli, dove il pallio fu realizzato verosimilmente da maestranze bizantine e occidentali (Parma Armani, 1983-1985).Alla cultura bizantina, sia d'età paleologa sia d'epoca anteriore (Neff, 1982), e anche a modelli tardoantichi (Genesi di ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] monastici.Tutto il resto dell'Africa cristiana, fino all'epoca delle invasioni, tranne la Lybia Superior (od. Cirenaica), navata centrale e contornato da cancelli. Nel periodo della riconquista bizantina (dopo il 534) l'abside viene costruita a E, ...
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LUCERA
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Λουϰεϱία, Λουϰαϱία, Νουϰεϱία ᾽Απουλῶν; lat. Luceria Apula; Luceria Sarracenorum nei docc. medievali)
Cittadina della Puglia settentrionale (prov. Foggia), capoluogo [...] collegata da una serie di vie minori, già esistenti ma risistemate in epoca romana, sia con gli abitati circostanti sia con la strada litoranea verso 1989, p. 44).Nel 982 L. ritornò in mano bizantina e dagli inizi del sec. 11° con il catapano Basilio ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] come insediamenti agricoli completi, che seguivano un modello regionale (con analoghi esempi di epoca tardoromana, ghassanide e bizantina), ripetuto del resto anche dal successivo castello abbaside di Ukhayḍir, in area mesopotamica meridionale ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] d'Angiò, fu uno dei più munifici principi e mecenati della sua epoca. Intimamente legato alla corte di Carlo VII, re di Francia, di cui di un dipinto sicuramente più antico, d'impronta schiettamente bizantina, ma che un sigillo verginiano del 1298 l' ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...