Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (v. vol. v, pp. 829-840)
Red.
Dal 1967 al 1969 è stata intrapresa dalla Soprintendenza alle Antichità di Salerno (sotto la direzione di Mario Napoli) [...] contatto; la ceramica fino all'età ellenistica, romana e bizantina. Nella seconda stanza è riunita la documentazione dal tempio esposta, è dedicata alla città di P. fin dall'epoca della sua fondazione: frammenti di ceramica cipriota (Miceneo III ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] regnanti locali e per l’opera di apostolato dei monaci bizantini, primi fra tutti Cirillo e Metodio. Notevole in questi fondati agli inizi del XII secolo su insediamenti di epoca protobizantina, e quello di Hosios Meletios sul monte Citerone ...
Leggi Tutto
BELUS
M.A. Lala Comneno
Zona della Siria settentrionale, compresa tra le città di Apamea, Antiochia, Kyrrus e Aleppo, così chiamata dall'antico nome del massiccio o altopiano calcareo, e formata dalle [...] 11° e il 14° la zona si trovò a vivere una sia pur parzialissima ripresa costruttiva; risalgono infatti a epoca medievale fortificazioni bizantine, ma più frequentemente crociate e arabe. Talvolta si tratta di rifacimenti: è il caso di Qal῾at Sim῾an ...
Leggi Tutto
CIRENAICA
S. Stucchi
Basiliche cristiane. - La C. è una regione estremamente ricca di basiliche cristiane, sia nelle città antiche maggiori, che nei centri minori o in campagna. Anche se identificate, [...] A NE fu in seguito aggiunto un battistero. All'epoca di Giustiniano fu rovesciato l'orientamento con la costruzione di 641-657; R. Goodchild, Corsi di cultura sull'arte ravennate e bizantina, Ravenna 1966, pp. 205-223. Sulle basiliche di Cirene e ...
Leggi Tutto
Vedi THARROS dell'anno: 1966 - 1997
THARROS (Θάρροσ, Τάρραι, Ταρραί, Tharros, Tarrae, Tarri ecc.)
G. Pesce
Antica città della Sardegna sulla penisoletta fra il moderno villaggio di San Giovanni di Sinis [...] nere. Il V sec. a. C. dopo il 480 è un'epoca della storia artistica del mondo punico oscura per noi. Dopo la disfatta Comune al tempo di Costantino il Grande. L'ultima voce antica è bizantina; Giorgio di Cipro, il cui ricordo del κάστροξ τοῦ Τάρων è ...
Leggi Tutto
Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (v. vol. iii, p. 219-230)
B. Palma
Gli scavi sono stati ripresi dall'Istituto Archeologico Austriaco nel 1954 e proseguiti in campagne successive fino ad [...] di una tomba tardo-micenea (M IIIA2) presso la Porta della città bizantina (v. vol. iii, fig. 271, n. 2) detta della basi prosopografiche e stilistiche il monumento è databile all'epoca della nascita di Cristo ed era presumibilmente un heroòn ...
Leggi Tutto
LINDOS (Λίνδος)
A. Di Vita
Città quasi al centro della costa meridionale dell'isola di Rodi a 56 km dal capoluogo. L'abitato antico occupava la valle ad emiciclo nella quale sorge anche la cittadina [...] con il massimo fiorire di tutto lo Stato rodio. Di tale epoca è la splendida stoà che traversa il pianoro dell'acropoli in senso larga m 0,85, già adoperata anch'essa in età bizantina come pavimento presso la chiesetta di S. Stefano ed oggi ...
Leggi Tutto
SPADA (spatha; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
Arma bianca, in origine di bronzo, poi costantemente di ferro, derivata, per allungamento e rafforzamento della lama, dal pugnale bronzeo [...] ad un'arma più lunga e sottile a partire dall'epoca flavia. L'armamento offensivo nell'età imperiale non è e slave, dove questi apporti della cultura tardo-romana e alto-bizantina s'inseriscono nel fondo protostorico tradizionale.
Bibl.: J. Beurlier, ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Serbia
Ciro Lo Muzio
La serbia
Secondo l’opinione prevalente, Serbi (srbi) è etnonimo derivato da una radice [...] inscritto e cupola centrale, decorato da affreschi ispirati al ciclo delle feste liturgiche. Alla stessa epoca datano i resti di chiese di tipo bizantino a tre navate, obliterati da fondazioni più tarde, a Prizren (Theotokos Ljeviška) e a Prokuplje ...
Leggi Tutto
RIEGL, Alois
R. Bianchi Bandinelli
Storico dell'arte austriaco (Linz 14 gennaio 1858 - Vienna 17 giugno 1905). Nel gruppo di studiosi costituenti la "scuola di Vienna", insieme al coetaneo Wickhoff [...] quel gusto e non in confronto del gusto di un'altra epoca presa come modello o di un presupposto critico estetico, o morale ), sia quale "passaggio obbligato" alla creazione dell'arte bizantina e dell'arte medievale dell'Occidente europeo (v. romana ...
Leggi Tutto
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...