La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Elide
Massimo Osanna
Luigi Caliò
Elide
di Massimo Osanna
Regione greca (gr. Ἤλις; lat. Elis) del Peloponneso nord-occidentale, compresa tra Acaia, Arcadia [...] ; 26).
La collina non sembra più occupata sino a età bizantina, come emerge anche dal testo di Pausania che dell’antica polis testo della Tregua Sacra e che era ancora all’interno dell’edificio all’epoca di Pausania (V, 20, 1) e l’arca di Cipselo cui ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] Un altro tipo di altare ben noto già in epoca paleocristiana è quello detto "a blocco", nel caso lampadario, in EAM, VII, 1996, pp. 558-69; P. Arthur, Uno stampo eucaristico bizantino da Soleto (LE), in AMediev, 24 (1997), pp. 525-30; A. Campus, s ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] peraltro rarissime, sembra accettare la terminologia di Gerola (1921) per sottolinearne la filiazione bizantino-orientale - a partire dall'epoca degli Ottoni inserisce l'architettura ravennate, pur con le peculiarità strutturali e planimetriche che ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] dei regnanti locali e per l'opera di apostolato dei monaci bizantini, primi fra tutti Cirillo e Metodio. Notevole in questi m. fondati agli inizi del sec. 12° su insediamenti di epoca protobizantina, e quello di Hosios Meletios sul monte Citerone ...
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POLIORCETICA
G. Ostuni
Con il termine p. (dal gr. πολιοϱϰέω 'assediare una città') si definisce il ramo dell'arte militare che si occupa dei metodi, delle tecniche e degli strumenti per la conduzione [...] l'uso di macchine da guerra destinate all'assedio è testimoniato fin da epoca remota, fu solo a partire dalla prima metà del sec. 4° come prima di loro Guido si era ispirato per es. ai Bizantini, che avevano a loro volta assunto i Greci come modello: ...
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ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] , sui muri di Hosios Lukas nella Focide, su una tazza bizantina (Venezia, Tesoro di S. Marco), o nei bacini di molte di bronzo del 1182], in Pamyatniki epokhi Rustaveli [Monumenti dell'epoca di Rustaveli], Leningrad 1938, pp. 227-236; W. Hartner ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (ἡ Ηϕεσος, Ephésus)
P. Romanelli *
P. Romanelli
L. Guerrini
Città dell'Asia Minore, originariamente centro indigeno e sede assai venerata di un culto [...] Goti nel 263, fu parzialmente adattato al culto cristiano in epoca costantiniana o subito dopo: nella sua parte occidentale fu ricavata una , pareti e vòlte.
L'attività edilizia del periodo bizantino è segnata ancora dalle due cerchie di mura che ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'Europa del Nord: i Vichinghi
Signe Horn Fuglesang
I popoli dell’europa del nord: i vichinghi
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi, che nell’Alto Medioevo [...] secolo. Nella storia dell’arte e in archeologia l’epoca viene normalmente trattata secondo un modello tripartito: i periodi protovichingo Russia soggette all’influsso bizantino, non vi sono indicazioni che l’arte bizantina o la cristianità ortodossa ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] e da centri balcanici, sia infine la formazione di artisti russi presso botteghe bizantine. I contatti con Bisanzio, tuttavia, rimasero fecondi fino al XIV secolo, epoca in cui fu attivo il più illustre dei pittori greci trasferitisi in Russia ...
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Vedi CIVIDALE dell'anno: 1959 - 1973
CIVIDALE (v. vol. ii, p. 700; vol. vii, s. v. Stucco, 5, pp. 527-529)
Hj. Torp
H. P. L'Orange
Il "Tempietto Longobardo". - Architettura. L'edificio sorge sulla sponda [...] Salvatore di Brescia, arte lombarda di ispirazione romano-bizantina. Fra le molte mani qui attive, il Torp dell'oratorio di S. Maria in Valle a Cividale e le possibili epoche in cui poté operare, in Memorie storiche forogiuliesi, XLVI, 1965, pp ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...